Non riesco a leggere tanta spensieratezza e speranza in questa ricorrenza dell’ 8 marzo.
Anzi la pandemia che si prolunga da oltre un anno ( che ci dicono con i giorni contati anche se non se ne vedono ancora segni tangibili) ha scaricato sulle spalle delle donne, richiuse nelle proprie case con mariti o compagni, frustrazioni e violenze fisiche e psicologiche.
Ne so qualcosa anche Io che continuo nonostante le restrizioni a collaborare con un associazione antiviolenza. Confessioni cariche di pudore, la voce strozzata spesso dal pianto, i segni violacei di una manata sul viso … restare a distanza ad ascoltare quando stringere le proprie mani alle altre darebbe sollievo e coraggio a tanto sconforto.
Siamo state amate e odiate,
adorate e rinnegate,
baciate e uccise,
solo perché donne.
(Alda Merini)

Grande bagarre a Sanremo per Beatrice Venezi, la direttrice di orchestra che ha rivendicato il suo ruolo di direttore: