Giornata molto difficile e di grande sofferenza quella di oggi a piazza MonteCitorio.
Abbiamo celebrato un Uomo giusto. Ettore Scola ha detto: ‘festeggiamo’ Pietro Ingrao. Cento anni consegnati alla Politica servendola e non servendosene, ha chiarito Don Ciotti. Una vita spesa per dare dignità attraverso la conoscenza e il lavoro.
Cento anni.
Poi succede due giorni fa che la vita venga tolta brutalmente ad un nostro connazionale di 53 anni
Cesare Tavella, cooperante italiano assassinato a Dacca da terroristi islamisti, pare. La sua biografia parla di una vita dedicata all’impegno a favore dei Paesi in via di sviluppo. In Bangladesh era per lavorare nell’agricoltura, al fine di garantire reddito ai contadini e dunque cibo a sufficienza alla popolazione.
Anche Cesare Tavella dalla parte dei Giusti? Credo di sì.
E infine,a 39 anni
muore in California durante una performance l’atleta di sport estremi Erik Roner che si è schiantato contro un albero in fase di atterraggio, durante un lancio per la cerimonia di apertura di un evento sportivo di golf.
Non c’è stato niente da fare. “Non esiste un protocollo per questi incidenti, – ha raccontato un suo amico e collega di sport estremi – è stato orribile, Roner era una persona sempre allegra e positiva”
….mah…
Roner è diventato famoso per il suo lancio ‘alla Mary Poppins’ . Infatti nel 2013: equipaggiato con una camera GoPro si è lanciato nel vuoto con un ombrello. Questa tragedia è solo l’ultima di tante altre che si sono consumate a ritmo crescente negli ultimi anni. Giovani uomini spesso padri presi dalla “malattia” del gioco , edonisti egoisti.
Certo il libero arbitrio ma, insomma, dove sta l’eroismo di lanciarsi nel vuoto con un ombrello, essere uomo, per di più, e scimmiottare Mary Poppins?!
Io che sono un poco bacchettona, paurosa non direi, non posso che fare un raffronto tra queste tre morti e giungere ad una riflessione, tutta mia personale, che la vita andrebbe onorata fino in fondo, non importa come ma avendone cura.
(Foto reperite nel web)