dedica per me

E’ uscita un’autobiografia che copre un secolo di storia:

il Novecento.

Questa la dedica che l’autore ha fatto sulla mia copia,

regalandomela:

A….., che mi è stata vicinissima e mi ha aiutato in tante

battaglie di cui racconto in queste pagine, sempre

con una grande gentilezza umana, e una fede

nelle nostre difficili speranze. Con affetto e gratitudine

e tanti ricordi….

Per rispetto e riservatezza ometto la firma. Che ci

frega!  direte voi

Tanto semplice la mia gioia, per queste parole che, bel

oltre il libro, voglio potermele rileggere ogni qualvolta

mi prende (e succede) un momento di dubbio

o di sfiducia per il mio vivere sempre sul filo.

c’è sempre un 11 settembre nel mondo

Qualcuno disse allora in quell’11 settembre che oggi vogliamo ricordare:  "nulla sara’ più come prima" eppure tutto è dannatamente ‘come prima’ se non ammantato dal falso buonismo e dall’arroganza di avere giustificato guerra, sangue, dolore e morti sutto l’ombrello onnicomprensivo dell ‘ "ESPORTAZIONE DELLE DEMOCRAZIA".

Detentori della verita’ assolutata che si arrogano da secoli e secoli – con armi letali sempre piu’ sofisticate e distruttive – il diritto di essere nel giusto.

Avranno mai – prego cosi’ sia – un dubbio i nostri vincitori? Indivcibile dei vinti ricadra’ pesantemente sulle loro spalle di finti eroi ed anche i morti avranno pietà di loro.

"Lindicibile dei vinti, il dubbio dei vincitori." Pietro Ingrao