Ho capito che mi guardavi perchè improvvisamente mi sono sentita come un pugnale che mi penetrava nella nuca. Non posso farci nulla se ora al tuo posto siede un altro, Non posso farci nulla e non voglio.
Ogni giorno porta un po’ più lontano il profumo dei nostri incontri. Rimarranno i ricordi che ti ho lasciato e che scarterai come caramelle nella solitudine dell’inverno.
Lasciatemi volare. Nel 2007 potrò ancora farcela. Brividi di primavera negli alberti storditi dal cambiamento. Mi poserò leggera e guarderò.