Primavera I love you

Potranno recidere tutti i fiori

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ma non potranno

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fermare la primavera.

( Pablo Neruda )

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Il sole ha fatto ‘ capoccella’ a Roma, invitante.

‘Non ci sono più le mezze stagioni…’  ma oggi è Primavera poi chissà. 

 Per un momento chiudete gli occhi ascoltate la voce cristallina di Minnie, un usignolo dalla vita brevissima,  volato via a soli 31 anni,  che cantava :

“….No one else can make me feel
The colors that you bring
Stay with me while we grow old
And we will live each day in SPRINGTIME!”

Teniamoci strettestretti anzi strettissimi ❤️🦋

fiori d’ inverno

Continuano a cadere i fiori nell’inverno della vita.
Fiori del secolo scorso che hanno colorato la mia giovinezza.
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“È morto Burt Bacharach, il compositore che ha dato dignità artistica a quello che un tempo si chiamava easy listening contribuendo a creare la canzone pop. Aveva 94 anni ed è morto mercoledì 8 febbraio….Con lui se ne va anche un modo di fare musica elegante, raffinato, per certi versi colto. Forse se ne va anche un’epoca,” 
(Rivista  Rolling Stone)
  • Nella sua lunga carriera BB ha sviluppato uno stile distintivo, una miscela perfetta di morbidezza pop, tocchi jazz, fioriture orchestrali importate dalla musica classica.
Uno dei tre Oscar che ha vinto se l’è aggiudicato per le musiche del film con Robert Redford e Paul Newman Butch Cassidy, leit motiv la canzone Raindrops Keep Falling on My Head.

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una domenica mattina

Domenica mattina uggiolosa a Roma.

tramonto

I riscaldamenti sono spenti e la casa si è raffreddata.  Piccoli brividi.

Cappuccino schiumato bollente e la compagnia è preziosa.

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Apro il quotidiano e:

” 11 mesi di paura in una cantina e il cuore di Ilja si ferma a 6 anni. ” Dall’inizio della guerra in Ucraina a novembre (ultimi dati ufficiali) oltre 1.170 bambini sono stati uccisi o feriti;  chi non fugge vive nel terrore.

Qui, in Italia, bel oltre l ‘ Iran, “Donne Vita Libertà”,   non serviva un altro femminicidio. (il secondo del 2023) quello di una giovane donna 35enne romana,  Martina, freddata per strada davanti al ristorante dove si era incontrata per l’ultima volta col suo ex compagno per riconfermare il suo desiderio di lasciarlo ma “o mia o di nessun altro” un colpo di pistola e Martina resta a terra.

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Poi. . . le comiche ricorrenti sulla monnezza di Roma e la sporcizia, dunque l’ invasione dei prolifici cinghiali.

Il decreto che permette l’uccisione anche in città… la foto di un novello arciere a caccia di cinghiali in zona tiburtina con arco e frecce! Dio non voglia accada il peggio!

ops! Il cielo si è schiarito, un ultino sorso e il cappuccino è finito.

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teniamoci strettestretti anzi strettissimi ❤️

November ( rain)

Siamo arrivati a Novembre.

Un Novembre anomalo con una media, a Roma, di 26°/14° che alla lunga sfiancato. E se ci mettiamo il ritorno dell’ora legale,  buio alle 5pm e finestre spalancate…

Le cose per me non vanno. Mio fratello mi ha lasciato  un vuoto immenso e ci sono momenti che  improvvisamente mi scontro con la realtà e mi spuntano le lacrime, come ora, e so che lui non lo vorrebbe. Oggi con questa bella,  calda. giornata,  avremmo pranzato in giardino parlato di tante cose e soprattutto mangiato perché Fracis era un buongustaio e i suoi apprezzamenti mi inorgoglivano non poco visto che sono una cuoca mediocre ma che sa applicarsi.

Mi sono comunque esibita nel ‘mio’ castagnaccio,  molto ben riuscito.

Il Castagnaccio è dolce autunnale tipico della regione toscana; una torta semplice e povera a base di farina di castagne, uvetta, pinoli e rosmarino; dal sapore rustico, poco dolce e una consistenza morbida, umida, quasi tenera al centro. Una preparazione deliziosa, che ha antiche origini contadine nelle campagne toscane nel 1500; quando conpochi ingredienti, semplicemente mescolando acqua e farina di castagne; veniva fuori un piatto energetico e gustoso anche per il giorno successivo! Ben presto si diffuse intutta la zona appeninica del centro Italia; assumendo nomi diversi come BaldinoPattona; per poi giungere nell’ 800 anche nelle regioni del settentrione; dove la Ricetta Castagnaccio fu arricchita con uvetta e pinoli.

Inutile riportarvi la ricetta che travate facilmente in rete.  Io uso arricchire il Castagnaccio cpn uvetta e pinoli.

Da bere naturalmente un buon vino Novello toscano come il Banfi- Santa Costanza.

Forse a breve è prevista pioggia…David Garrett e Guns  ‘n Roses per la vita!

Teniamoci strettestretti anzi  strettissimi

Sei reale

 

Luglio è il mio mese speciale sono nata io e ho fatto tanto che il 31 nascesse anche mio figlio.

Quando mi sono innamorata di Sally era una assolata giornata di  luglio

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A Luglio il mare è  pazzerello :  improvvisamente si increspa in bianche onde spumeggianti che sollevano pensieri, i miei pensieri 

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Una canzone ricca di suggestioni d’amore come Ebb tide, come può non  piacere?

Ascoltiamola insieme mentre ci teniamo strettestretti e vi auguro un buon Luglio ❤

 
” Dapprima la marea irrompe
Imprime un bacio sulla riva
Poi ritorna verso il mare ancora una volta calmo
Allo stesso modo mi getto al tuo fianco
Come la marea che sopraggiunge con un pensiero ardente
Si spalancheranno le tue braccia?
Finalmente siamo viso a viso
E mentre ci baciamo in abbraccio
Posso dire, posso provare
Che tu sei l’amore, sei reale
Veramente mio sotto la pioggia, 
sotto la pioggia, al sole
Come la marea e il suo riflusso
Trovo la pace nella rete delle tue braccia
Bassa marea. “
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fotografie Sherazade2011 non riproducibili.

Lascia ch’io pianga

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“Lascia ch’io pianga
Mia cruda sorte,
E che sospiri
La libertà.

E che sospiri
E che sospiri
La libertà. …. ”

Aria di G.F. Handel

Dedico quest’aria di Handel a Claudio Capriolo un caro amico di blog le cui proposte musicale sono state un arricchimento sempre stimolante.
Ovunque tu sia il mio abbraccio e una carezza al tuo Puck!

Teniamoci strettestretti anzi strettissimi ❤ 🦋 🌼

(  nel frattempo un breve INTERVALLO per il mio blog  )

Essere gentili

Mi rendo conto che andando avanti col tempo è sempre più difficile trovare il coraggio di guardare in faccia senza provare una profonda vergogna questi nostri immigrati ‘clandestini’ così uguali a noi nelle loro aspirazioni, ultimi tra gli ultimi, noi di Ellis Island . . .
Preferirei mille volte festeggiare la festa della mamma o di qualsiasi altra ricorrenza ma non vorrei dovere ricordare quanti morti nel Mare Nostrum in memoria del 3 ottobre 1913.

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I vivi e i morti

A noi vivi basta poco per lavarci le coscienze, qualche ‘clandestino’ morto affogato, ‘nsomma è poca cosa, si ripara in fretta. Lo sotterriaMo alla chetichella.
Servono le tragedie, i numeri. E quando, come ieri, 3 ottobre 2013, si palesa aglii occhi tutti (ben oltre le farse che si consumano nel nostro Parlamento), una vera e propria tragedia che contai oltre 200 morti allora, sì, qui solo un giorno di lutto nazionale può placare i buoni di spirito . Un pellegrinaggio di delegazioni in gramaglie e, stiamone, noi , dolorosamente certi, la questione ricomincerà ad essere strattonata e utilizzata da questa o quella parte politica. Proprio Tommasi di Lampedusa aveva già previsto tutto. Calerà il silenzio e fino alla prossima tragedia tutto tornerà come prima.

Ci fu  la Turco-Napolitano (ed era di sx e non poteva funzionare) poi la Bossi-Fini (omen nomen) oggettivamente una cattiva legge…

View original post 160 altre parole

Dies irae, dies illa (*)

«Giorno d’ira quel giorno,
giorno di angoscia e di afflizione,
giorno di rovina e di sterminio,
giorno di tenebre e di caligine,
giorno di nubi e di oscurità,
giorno di squilli di tromba e
d’allarme sulle fortezze
e sulle torri d’angolo.»

(*)Tommaso Dacelano,XIII secolo. Musicata da Verdi e Mozart preferisco la seconda.

Io sto bene.  Sacrificata perché mi manca il mio parco e la mia passeggiata in compagnia di Sally. Due volte al giorno le faccio fare il giro’ lungo’ dell’isolato ed anche questa attività è permessa probabilmente non sanno del nostro piccolo Eden.

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A far da fila, ovvia, fuori dal supermercato c’è mio figlio in ferie settimanali alternate.

Come al solito tutte le televisioni si sono appropriate del coronavirus per farne parte integrante dei palinsesti molto simili alle maratone di Enrico Mentana.

Le persone serie con senso civico hanno capito e comunque accettato l’e norme e chissenefrega se ne fregherà comunque.

Credo che alla fine dei nove mesi da questo isolamento finalmente l’Italia avrà un picchetto nelle nascite e contemporaneamente un bel po’ di separazioni per colpa… del covid-19.

Alla edulcorata rappresentazione del riscoprire  il dialogo  e il calore  della famiglia molte donne ne usciranno con qualche livido in più.

Mah! Domani motivando ragioni imprescindibili mi riprometto di andare alla grande scintillante  profumeria di viale Ionio (le profumerie restano aperte perché svolgono un servizio alla persona!) e mi comprerò – ricodando mia mamma adolescente negli anni di guerra – il suo mitico Chanel numero 5.

Pande-mia e non solo, un vero pan-demonio!

FIno a ieri immigrati e morti civili nei vari focolai di guerre morivano e muoiono quotidianamente.
Già ma al momento poco ci toccano : questione di palinsesti e del resto,  senza bisogno di roboanti annunci di rimpatri che non arrivano mai,  i nemici di ieri se ne vanno autonomamente e gli italiani riprenderanno a raccogliere i pomodori a Rosarno (*).

Tutto torna!  “Ha da passa ‘a nuttata!”

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(*) la Coldiretti a stimato al momento la mancanza di un 30% di manodopera straniera stagionale.

Ma la musica

Coldplay: Everyday Life- Live in Jordan’,    è il nuovo lavoro dei Coldplay che in occasione dell’ uscita dell album si sono esibiti ‘live’  ad  Amman seguendo  il ritmo dell’album ovvero dall’alba al (quasi) tramonto, con la prima parte alle cinque del mattino e la seconda  vetso le  tre del pomeriggio  trasmettendo in diretta sul canale di YouTube.

Ricordo  la Giordania, Amman, Petra, la sensazione di immenso quando ho alzato la testa al cielo e ho cpntato le stelle nel deserto tenendo stretta una mano calda che ora non c’è più. 
Ero lì di nuovo,  strattonata tra un ricordo e l’altro, una voragine al posto dello stomaco ma la musica è  stata più forte. Ascoltatela 🎵🎵🎵

Teniamoci strettistretti anzi di più.

2020, un cielo pieno di stelle

Sotto il vestito . . .

Governo Monti

. . . Io non so voi . . . !

Un anno 2020 migliore !?

Auguriamocelo !

Un cielo pieno di stelle.

A 🐶 U 😊 G 😍 U 😁 R 💃 I 😚🥂

Teniamoci strettistretti anzi strettissimi.