per Antonio

-Sono uno dei tanti (!)

in fondo, come diceva Victor Hugo
noi siamo contemporaneamente
punti d’arrivo e punti di partenza.”

No, Antonio non era uno dei tanti ma una persona speciale che ho avuto modo di conoscsei  prima sul blog e successivamente frequentare per ben 15 anni.

Antonio,  il nostro  barman del club,   ci ha lasciato  senza preavviso quasi non volesse preoccuparci ma il colpo allo stomaco è stato forte e dolorosissimo  ugualmente.

Mi mancherà molto ma rimarrà ( spero venga mantenuto attivo )  il suo blog, il tempo che ci ha dedicato, la musica raffinatissima che ci ha fatto conoscere e le poesie che ci ha regalato.

Non so se ha scritto troppo sull’amore ma di amore mi ha regalato tanto e non solo parole.”

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Ciao Antonio carissimo.

5eniamoci strettistrette anzi strettissime 💔 🌹

il corpo delle donne

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In Francia il diritto all’aborto è [già) garantito nella legge Simone Veil approvata nel 1975. 

Tale diritto sarebbe garantito anche in Italia dalla legge 194 del maggio 1978 se poi nei fatti non venisse osteggiata tra lacci e lacciuoli rendendo ancora più gravosa e dolorosa la decisione della donna

Il 4. Marzo 2024,  in Francia,  il Senato ha approvato l’iscrizione del ‘diritto all’interruzione volontaria di gravidanza’ nella Carta costituzionale. 

In  Italia i Pro vita scendono in piazza contro “la mancanza di futuro e di tutela della vita che i nascituri subiscono ancora oggi”.

Il Gambia esamina la legge per legalizzare le mutilazioni femminili  vietata dal 2015. Questo progetto divide da mesi l’opinione pubblica  dove donne e uomini  manifestano fuori e dentro il Parlamento chiedendo la revoca del divieto  sostenendo che la ‘circoncisione femminile’  – distinguendola dalla ‘mutilazione genitale’ – sia  parte integrante della loro cultura e che vietarla violerebbe il diritto a praticarla.

Paese che vai… eppure tutto avviene sul corpo delle donne come se il loro corpo fosse un oggetto da plasmare, per carità! per il loro bene!

PIù che mai teniamoci strette strette Anzi strettissime❤️

*) Ogni anno più di 3 milioni di bambine africane sono costrette a subire una delle diverse forme di mutilazione genitale,  praticata in oltre 30 Paesi al mondo (Gambia,  Sudan, Tanzania, Togo ecc)

Il documentario e il libro Il corpo delle donne e è a cura di Lorella Zanardo.

Edith Bruck (1931)

Ascoltare Edith Bruck vuol dire entrare in uno spazio senza tempo, quel tempo che nei campi “non passava mai, si dilatava, pesava sulle spalle” nella costante paura di morire, nella costante attesa di morire.”

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Reduce dell’Olocausto, sopravvissuta alla deportazione nei campi di concentramento di Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen, Edith Bruck ha trascorso gran parte della sua vita a raccontare la terribile esperienza con la sua arte, gli scritti e portando la propria testimonianza presso scuole e università, per mantenere viva la memoria.

io non trovo parole annichilito dalla violenza e anche all’antisemitismo che si sta riversando in tutto il mondo dopo l’orrenda strage da parte di Hamas. Scusatemi.

Teniamoci strettiestretti anzi strettissimi ❤️

Sei bella

Sei bella, di Alda Merini
E non per quel filo di trucco.
Sei bella per quanta vita ti è passata addosso,
per i sogni che hai dentro
e che non conosco.
Bella per tutte le volte che toccava a te,
ma avanti il prossimo.
Per le parole spese invano
e per quelle cercate lontano.
Per ogni lacrima scesa
e per quelle nascoste di notte
al chiaro di luna complice.
Per il sorriso che provi,
le attenzioni che non trovi,
per le emozioni che senti
e la speranza che inventi.
Sei bella semplicemente,
come un fiore raccolto in fretta,
come un dono inaspettato,
come uno sguardo rubato
o un abbraccio sentito.
Sei bella
e non importa che il mondo sappia,
sei bella davvero,
ma solo per chi ti sa guardare.

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Due giorni, solo due giorni, separano le grandi manifestazioni  a sostegno della  Giornata internazionale contro la violenza sulle donne  eppure, oggi, ben due donne  – specifico, nella nostra bella Italia,   perché diversamente dovremmo parlare di migliaia di donne nel mondo ogni giorno- sono state uccise per mano  dei loro compagni.

Così tante parole di analisi, buoni nuovi e vecchi proponimenti,  recrudescenza delle pene.

Sono portata a credere,  anche come volontaria di Telefono Rosa, che il male. ha radici (ancora) troppo profonde e che, soprattutto, il sostegno è irrisorio sia  da parte delle Istituzioni che della società patriarcale e non.

Teniamoci strettestrette anzi strettissime 💔

sei un granello di colpa

A tutte le donne

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.

Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancorja dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.”

Alda Merini

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Celebrare tutte le donne – oggi –  è fondamentale e doveroso per ribadirne e rispettarne  il   multiforme universo, per cercare di combattere, senza retrocedere mai, quell’eterna  piaga  radicata  nelle  culture patriarcali che si impone tra reiterate  violenze e prevaricazioni. La morte spesso unica via.        ‘Educazione sentimentale’ ?  Quante parole inutili proprio in questi giorni quasi che la morte della 108 vittima di femminicidio, la giovanissima Giulia, fosse una novità anche per quest’anno … Rispetto! (ri)Partiamo dal rispetto,  perché solo se ti rispetto come donna e come persona altro da me  io posso riconoscerti e (forse) amarti.  Ma è il mio pensiero tra mille.

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Teniamoci strettestrette anzi strettissimi  ❤️ 🌹



No one kills

“No one kills the children any more
The Gunner’s Dream – The Final Cut – Pink Floyd 1983
💔

Questo brano inizia con il suono di un’esplosione seguito da una comunicazione radio.  Scritto da Waters è il monologo  di un aviatore che dopo essere stato abbattuto ripensa alla sua vita passata e futura senza di lui. E il suo “sogno” è quello di vivere in un mondo migliore, dove “si possa mangiare, si possa parlare ad alta voce dei propri dubbi, dove nessuno scompare senza motivo, dove tutti sono uguali davanti alla legge e dove 

nessuno uccide più i bambini”.

Quest’ultima frase (dove nessuno uccide più i bambini), pronunciata due volte, rimane come sospesa appena prima della variante musicale, in modo da lasciare il tempo all’ascoltatore di riflettere su uno dei crimini più gravi di cui l’essere umano possa macchiarsi.

La frase “and maniacs don’t blow holes in bandsmen by remote control” (“e maniaci non fanno esplodere a distanza i musicisti”) è un chiaro riferimento agli attentati del 20 luglio 1982, quando durante un concerto ad Hyde Park e un altro a Regent’s Park, l’IRA (Irish Republican Army) fece esplodere due bombe, uccidendo 11 militari (4 soldati e 7 musicisti della banda militare)

Teniamoci strettestretti Anzi strettissimi .
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  1. La mia piccola Sally…

Emilia Romagna 💔

 
Gelsomino
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Con dolcezza di seta
accarezzi
l’aria trepida
e mite.
Dolce è
il ricordo che evoca.
Ancora più
dolce è
il sogno che provochi.
(Edwin A. Lozada)
Petunia
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Ride il balcone al canto delle petunie.
(F. Caramagna)
Iris
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Regalare degli Iris significa voler trasmettere al destinatario positività e buon umore. L’iris è simbolo di saggezza e di sincerità
Fuchsia
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Secondo una leggenda britannica la Fucsia entrò In Europa dalle Americhe  nel ‘700 quando dei marinai inglesi portarono alcune piantine che furono notate dal botanico James Lee.
Margherita
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Pallida margherita, non sei tu forse, come me, simile a un sole autunnale?
O mia bianca, fredda Margherita!
CharleseBaudelaireSonetto d’autunno.
💙🦋
“La natura ci sfida ad essere solidali e attenti alla custodia del creato, anche per prevenire, per quanto possibile, le conseguenze più gravi.”
(Papa Francesco)
Collego questa carrellata  allegra e variopinta del mio piccolo spjcchio  di giardino con la riflessione di Papa Francesco  dolorosamente in linea con il disastro che stanno vivendo in Emilia Romagna causato in buona misura da incuria e sfruttamento sconsiderato della terra.
Piove da giorni anche a Roma.
A tutti  regalo il mio candido  bocciolo di rosa bianca
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stabat mater dolorosa

L’Onorevole Ministro Piantedosi mostrando alta conoscenza ed empatia, sull’ennesima tragedia del mare  ( un naufragio nei pressi di Crotone) in cui sono morti oltre 60 migranti e non si sa ancora quanti dispersi)  ha tra l’altro dichiarato:
 
“La disperazione non può mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo la vita dei propri figli“. 
 
( come se questi genitori avessero portato i propri figli, alcuni neonati altri appena adolescenti,  a fare un’escursione premio sull’Himalaya, come se non tentassero – invece – di portarli in salvo, lontani da feroci violenze  e privazioni, come se questo viaggio pericolosissimo verso l’ignoto non fosse per loro, dovvero,  l’ultima spiaggia.)
 
“Stava la madre dolente
Senza respiro e voce
Mentre pendeva in croce
Del mondo il redentor.
E nel fatale istante
Crudo materno affetto
La trafiggeva il petto
Le lacerava il cor.
Qual di quell’anima bella
Fosse lo strazio indegno
No che l’umano ingegno
Immaginar no ‘ l può.
Veder un Figlio… un Dio…
Che palpita, che muore…
Sì barbaro dolore
Qual madre mai provò? “
 
Lo Stabat Mater è una preghiera – più precisamente una sequenza – cattolica del XIII secolo tradizionalmente attribuita al beato Jacopone da Todi.
Nei secoli successivi  molti furono i musicisti che vi si cimentatono e tra questi
Scarlatti,  Vivaldi, Pergolesi  Boccherini,  Rossini, Schubert .
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Il primo bocciolo che ha sfidato la pioggia.
Si inseguono le stagioni e noi?
Teniamoci strettestretti anzi strettissimi ❤️

fiori d’ inverno

Continuano a cadere i fiori nell’inverno della vita.
Fiori del secolo scorso che hanno colorato la mia giovinezza.
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“È morto Burt Bacharach, il compositore che ha dato dignità artistica a quello che un tempo si chiamava easy listening contribuendo a creare la canzone pop. Aveva 94 anni ed è morto mercoledì 8 febbraio….Con lui se ne va anche un modo di fare musica elegante, raffinato, per certi versi colto. Forse se ne va anche un’epoca,” 
(Rivista  Rolling Stone)
  • Nella sua lunga carriera BB ha sviluppato uno stile distintivo, una miscela perfetta di morbidezza pop, tocchi jazz, fioriture orchestrali importate dalla musica classica.
Uno dei tre Oscar che ha vinto se l’è aggiudicato per le musiche del film con Robert Redford e Paul Newman Butch Cassidy, leit motiv la canzone Raindrops Keep Falling on My Head.

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lacrime

Non c’è rumore di lacrime.
State quieti. Nessun
chiasso fa il pianto”

Il dubbio dei vincitori – Pietro Ingrao –

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Non servono parole, gia’ scorrono a fiumi.

Tutti sanno tutto.

Solo le lacrime scendono silenziose,  sovrastano le bombe, definiscono i solchi dei carrarmati.

Teniamoci strettistrette anzi strettissimi 💔