
accarezzi
l’aria trepida
e mite.
Dolce è
il ricordo che evoca.
Ancora più
dolce è
il sogno che provochi.
(Edwin A. Lozada)





“Non c’è rumore di lacrime.
State quieti. Nessun
chiasso fa il pianto”Il dubbio dei vincitori – Pietro Ingrao –
Non servono parole, gia’ scorrono a fiumi.
Tutti sanno tutto.
Solo le lacrime scendono silenziose, sovrastano le bombe, definiscono i solchi dei carrarmati.
Teniamoci strettistrette anzi strettissimi 💔
.
“Abolissimo il gelo
l’estate non avrebbe mai termine
che le stagioni muoiano o trionfino
è una scelta nostra.” Emily Dickinson
Faber est suae quisque fortuna!
Facile a dire, serve coraggio, oggi, stringere i denti, sorvolare su troppi interrogativi, affidarci.
Un anno, ieri. E a Roma, una città desolatamente deserta, il sole riscalda una Primavera anticipata.
Le margherite del parco si aprono anche per me e non possono non essere accolte con un sorriso . (oh che melassa !)
That’s all folks!
Teniamoci strettistrette anzi strettissimi ❤
Ah! Dimenticavo la canzone
Don’t Let Me Disappear, Non Lasciarmi Scomparire una esortazione dolorosa con la quale Ben Harper da’ voce a tutte quelle persone che vivono una solitudine che non hanno scelto e che quindi, col tempo, ha indossato le vesti oscure dell’isolamento e dell’invisibilità
ll vice presidente del consiglio uno dei due ci ha raccontato che, primo nella storia, con questo sua manovra del reddito di cittadinanza ha sconfitto la povertà.
Un alt(r)o esponente del Governo, perdonatemi non ne ricordo il nome nè sento la necessità di andare a rintracciarlo su Wikipedia, anche lui ha trovato al suddetto reddito un beneficio collaterale e sarebbe che oltre a stare spiaggiati sul divano con i €750 elargiti ci scapperebbe anche una pizza e di conseguenza con l’animo più allegro subito a casa a ” tromba come ricci” risolvendo in tal modo pizza dopo pizza anche il problema del calo di natalità… Questo è, però… fermi tutti!
Se è conclamato l’effetto afrodisiaco del binomio champagne/bollicine e ostriche o crostacei è anche vero che il budget salirebbe.
Ma la pizza, accompagnata da una birra sono fortemente sconsigliate dai dieto-sessuologi perché appesantiscono la digestione come molti altri menù a base di carne fritti o formaggi grassi.
L’alternativa proposta dunque sarebbe ancora più economica di quella suggerita dall’esimio onorevole: Luci soffuse, adagiati sul divano a sbocconcellare tra un bacio e una carezza – Melius est abundare quam deficere, il disoccupato ha tempo) una tavoletta di cioccolato perché il cioccolato è il principe degli afrodisiaci. “Ricco di flavanoli e di sostanze antiossidanti che favoriscono la circolazione sanguigna con conseguente beneficio della tonicità dall’organ(ism)o il cioccolato contiene, inoltre, caffeina, serotonina ed endorfine, che influenzano i nostri neurotrasmettitori agendo come stimolanti e che regalano energia, concentrazione, desiderio sessuale e senso del piacere”.
Dunque una cena frugale e l’indispensabile tavoletta di cioccolata… e se avete qualche perplessità vi offro due suggerimenti niente male!
Unione del Loto
Di effusione in effusione, oramai nudi, è la posizione adatta a chi ama i baci e le carezze. I partner si ritrovano faccia a faccia. L’Unione del loto è la preferita dagli amanti. Lui è seduto sul famoso divano, a letto o per terra con le gambe piegate e le piante dei piedi l’una contro l’altra. La compagna siede sopra di lui con le cosce che stringono la sua vita.
La vite intrecciata
Una posizione laterale – forse abbandonando il divano per un letto può comodo – che permette alcune alternative: i partner sono vis-à-vis (ecco un valido motico per evitare cibi pesanti o saporiti) petto contro petto, con le gambe intrecciate. L’uomo piega le gambe ad angolo retto e la donna tiene una gamba distesa tra queste e l’altra piegata attorno alla sua vita. I due corpi sono intrecciati come i tralci della vite, dando un’impressione di intimità e di fusione. (sembra complicata ma..a me non dispiace!)…
“Si può dire che non ci sia nessun individuo sano che non aggiunga al normale scopo sessuale qualche elemento che si possa chiamare perverso; e la universalità di questo fatto basta per sé sola a farci comprendere quanto sia inappropriato l’uso della parola perversione come termine riprovativo.” (Sigmund Freud)
Tuona fortissimo, il meteo racconta di ‘ondate di gelo’ e allora come non mai
teniamoci strettistretti anzi strettissimi
Foggia – Omar Jallow arrestato il 5 ottobre per aver aggredito due poliziotti. Ma la versione del Sap e quella dei migranti non coincidono.
Ammanettato alla ruota di una volante della polizia, accovacciato per terra, agitato e con un braccio sanguinante
Billie Holiday sentì per la prima volta Strange Fruit al Cafè Society di New York nell’aprile del 1939, ma il pezzo esisteva già nel ’37, l’aveva sritta Abel Meeropol, un giovane insegnante ebreo che l’aveva firmata con lo pseudonimo di Lewis Allan . *Il brano è una forte denuncia contro i linciaggi dei neri nel Sud degli Stati Uniti e una delle prime espressioni del movimento per i diritti civili.
“Gli alberi del sud hanno uno strano frutto,
Sangue sulle foglie e sangue alle radici,
Corpi neri oscillano nella brezza del sud,
Uno strano frutto appeso dagli alberi di pioppo.
Scena pastorale del prode sud.
Gli occhi sporgenti e le bocche contorte,
Profumo di magnolia, dolce e fresco,
Nell’improvviso odore di carne che brucia.
Ecco il frutto che i corvi beccano,
Che la pioggia coglie, che il vento succhia,
Che il sole fa marcire, che gli alberi fanno cadere,
Ecco un raccolto strano e amaro.”
Noi italiani abbiamo sempre guardato agli Stati Uniti come al Paese della speranza e della rinascita. Siamo stati migranti in gran parte ‘economici’ con un nuovo flusso neglu anni del fascismo con le famigerate leggi raziali (corsi e ricorsi storici?). . Abbiamo sofferto e abbiamo subito, siamo stati emarginati e siamo stati additati come straccioni e come tali trattati.
Ellis Island è una delle quaranta isole delle acque di New York;: divenne famosa dal 1894 in quanto stazione di smistamento per gli immigranti; venne adibita infatti a questa nuova funzione quando il governo federale assunse il controllo del flusso migratorio, resosi necessario per il massiccio afflusso di immigrati provenienti essenzialmente dall’Europa meridionale e orientale.
Questi mi granti oggi fuggono da guerre e carestie, preferiscono puntare su quel miserrimo 1% di possibilità di sopravvivenza. Non possiamo accettare che vengano ammanettati a terra al cerchione di un’auto. Io mi vergogno mi sento chiamata parte in causa.
Non si può tornare indietro. Abbiamo varato leggi per la Tutela dei diritti degli Animali, abbiamo riconosciuto loro un’anima.
Ditemi se questo è un uomo.
Teniamoci strettistretti anzi strettissimi.
(Tutte le foto sono prese dal Web; la camelia è del giardino di sherazade)
Il giorno 7 luglio un tale ha fotografato un vecchio signore in canotta seduto su una panchina di pietra di fronte al mare con accanto un fotografia incorniciata rivolta al mare.
Questa immagine sconsolata è diventata ‘virale’ : abbiamo appreso che nella fotografia è ritratta la moglie, morta dopo una lunga vita passata insieme, testimone silenziosa di un’assenza incolmabile … che non sia mai! Virale! e giù fiumi di parole e diventa articoletto (retribuito) anche per il buono per eccellenza, il paladino dei buoni sentimenti, il fustigatore dei costumi Massimo Gramellini e il suo buonismo che non ha niente di genuino e che è l’esatta riformulazione dei suoi ormai dilaganti programmi televisivi ben retribuiti.
L’occasione è stata ben orchestrata e alla fotografias strappacore si è associato il dibattito su di un’altra immagine divenuta anch’essa ‘virale’ : Gad Lerner che in uno sfondo bucolico (i bene informati parlano di una sua ‘villa’ a Portofino) maglietta rossa e mani sui fianchi, un orologio rolex al polso, dichiara la sua adesione ad un manifesto contro Salvini e le sue politiche anti immigrati, campagna ad opera di Don Ciotti.
“Perché non si prende lui qualche immigratuccio a casa sua” è l’accusa ricorrente. Perché dovrebbe sostituirsi allo Stato? Lui, con altri firmatari chiedono, appunto, che lo Stato modifichi le sue politiche sull’accoglienza.
Il Gramellini, a mio avviso naturalmente, ha fatto il colpaccio in un solo articolo si rende partecipe di una squallida generalizzata ‘pornografia dei sentimenti’ rubati, visti dal buco della serratura, privandoli della riservatezza e del rispetto che li avevano generati, e nell’altro caso si fa promotore di una morale stantia e fasulla che vuole il ‘comunista’ come uno straccione eternamente in eskimo e i vestiti usati di via Sannio.
L’abito non fa il monaco o la monaca. Io stessa ho il mio Rolex in oro e acciaio. Non lo metto da anni solo perché correrei seri rischi a girarci per Roma e me ne dispiaccio molto primo perché è ‘il’ regalo della mia laurea e secondo perché essere e agire da persona di sinistra non significa vergognarsi di amare le cose belle che si conquistano con il proprio ‘onesto’ lavoro, prestando attenzione a non ferire la sensibilità dei meno fortunati.
Altro esempio? io ho problemi di peso e sono quasi eternamente a dieta. Certamente mi rendo conto che vi sono intere popolazioni che questo problema non lo hanno per carenza di cibo. Che faccio ingrasso come una mucca? E’ irrispettoso se questa sera cucinerò un bel rombo su un lettuccio di pomodorini e patate?
Suvvia ! Vi lascio. Sally mi ricorda che siamo in ritardo e per l’esattezza l’orologio è un Benetton da 50 euro, carino no?
Non teniamoci strettistretti almeno io no perché già sono un bagno di sudore.
Buona domenica e… cominciate ad allertarvi perché il
21 luglio sarà il mio compleanno e Attenti! Gli auguri per me sono importanti.