25 Aprile

“”Qui
vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti
li avessero aperti
per sempre
alla luce.”   G. Ungaretti

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CI sarebbero molte ragioni oggi per guardare oltre, disgustatI e attoniti, ma la nostra Costituzione è un bene prezioso da preservare e dunque la Resistenza di ieri è quella che dobbiamo mettere in campo oggi per difenderla da questa deriva autoritaria di un Governo che non sa dirsi antifascista.

Buon 25 Aprile ! 🌹

Resisteza e Liberazione

25 Aprile 1946

Oggi, lunedì 25 aprile, in Italia è la festa della Liberazione dal nazifascismo, avvenuta nel 1945. Lo è dal 1946, quando il Governo italiano provvisorio – il primo guidato da Alcide De Gasperi e l’ultimo del Regno d’Italia – stabilì con un decreto che questa data dovesse essere Festa nazionale.

Ricordo stringato che per moltissimi di noi è scontato ma non lo era per la mia nipotina Alessia che ha sette anni.

Perché i valori della Resistenza e della Pace durino (e così non è nel mondo) è nostro compito non solo conoscere ma tramandare senza per mettere mistificazioni o addirittura rimozione della Storia.

teniamoci strettistrette anzi strettissimi 🇲🇫 🌈

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Oggi E sempre Resistenza

” La nostra storia ci dovrebbe insegnare che la democrazia è un bene delicato, fragile, deperibile, una pianta che attecchisce solo in certi terreni, precedentemente concimati, attraverso la responsabilità di tutto un popolo. Dovremmo riflettere sul fatto che la democrazia non è solo libere elezioni, non è solo progresso economico. E’ giustizia, è rispetto della dignità umana, dei diritti delle donne. E’ tranquillità per i vecchi e speranza per i figli. E’ pace.”

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Tina Anselmi, nata a Castelfranco Veneto nel 1927 e morta nel 2016,  fu una tra le molte giovani donne partigiane,  fu anche la prima ad avere ricoperto la carica di ministro della Repubblica italiana.

Oggi e sempre Resistenza!

Teniamoci strettistrette anzi ancor di più ❤

Oggi e sempre Resistenza

Rossana Rossanda è  nata a Pola nel 1924;  giovanissima partecipò alla Resistenza come partigiana e, al termine della seconda guerra mondiale, si iscrisse al Partito Comunista Italiano.  Allieva del filosofo italiano Antonio Banfi grazie anche alla sua profonda cultura, venne nominata da Palmiro Togluatti responsabile delle politiche culturali del PCI.
Nel 1963 venne eletta per la prima volta alla Camera dei deputati.

Questo è solo un piccolo  assaggio  della vita de ” La ragazza del secolo scorso” , la biografia che troverete in libreria: un bel regalo da farvi nei primissimi giorni che potremo riacquistare un minimo di libertà.

Una donna coraggiosa e tenace che ha segnato la vita della nostra Repubblica.
Femminismo, cinema, filosofia, letteratura, ma al centro   il lavoro, la fabbrica, le nuove schiavitù.

Una donna tanto minuta quanto determinata,  partecipe attiva del cambiamento con la forza del dialogo che continua a tenere vivo ben oltre i suoi 90 anni.

Seguendo la rigorosa legge della vita  cadono i  petali  del fiore  degli ultimi Partigiani.
Sta a noi mantenere vivi i loro ideali cercando, oggi più che mai di essere rigorosi e coerenti nelle nostre scelte.

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Teniamoci stretti stretti Anzi strettissimi🌹

la ‘resistenza taciuta’

Per decenni il contributo delle donne alla Resistenza non è stato mai adeguatamente riconosciuto, rimanendo relegato ad un ruolo secondario, che scontava di fatto una visione in cui anche la Lotta di Liberazione veniva “declinata” al maschile. I dati ufficiali della partecipazione femminile alla Resistenza si sono basati soprattutto su criteri di riconoscimenti e di premiazioni militari, non prendendo in considerazione i ‘modi diversi’ (le giovani ragazze ‘staffette’ad esempio Ebbero un ruolo strategico nei collegamenti) con cui le donne parteciparono ad essa.
Per questi motivi si parla di Resistenza taciuta.

Ho avuto la fortuna di conoscere alcune di queste grandi donne e di sentirne dalla vivavoce le loro imprese raccontate senza enfatismi e con estrema semplicità: andava fatto ,impensabile per loro chiamarsi fuori.

Una per tutte ma perché ha la caratteristica di essere stata la più giovane deputata eletta al Parlamento.

“Teresa Mattei: (1º febbraio 1921- 12 marzo 2013), è stata una partigiana e politica italiana. Partecipò attivamente alla lotta per la Liberazione con il nome di battaglia di “partigiana Chicchi”. Nel 1946 si presentò alle elezioni per l’Assemblea Costituente, candidata nel PCI, nel collegio di Firenze, venne eletta e fu la più giovane deputata al Parlamento, venne infatti soprannominata “la ragazzina di Montecitorio.”

Nell’ augurarci che queste nostre istituzioni ritrovino dignità e autorevolezza vi regalo un pensiero di Pietro Calamandrei:

“Quel miracoloso soprassalto dello spirito che si è prodotto, quando ogni speranza pareva perduta, in tutti i popoli europei agonizzanti sotto il giogo della tirannia interna ed esterna, ha ormai ed avrà nella storia del mondo un nome: “resistenza”.

Teniamoci strettistrettissimi.

Buon 25 aprile oggi e sempre.

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