Corteggiamento e primi ‘contatti’ al tempo del Covid!?
“Se proprio non se ne può fare a meno, meglio ripiegare su un corteggiamento distanziato per scongiurare ogni possibile ‘contatto’ fisico, insomma una sorta di sesso virtuale e quindi a distanza”. È questo il suggerimento della sessuologa Roberta Roi.
“Ho trovato il contatto,
era solo in un sogno
e ti giuro sarebbe bellissimo
se ti toccassi da sveglio”
(Negramaro – Giuliano Sangiorgi)
SALLY and me
Oltre ogni aggrovigliamento mentale
pesano queste braccia cui è negato l’abbraccio.
Ci guardiamo a distanza.
Espressioni corrucciate, immaginati sorrisi prigionieri di mascherine griffate.
Chiudiamo gli occhi. e teniamoci strettistretti strettissimi ❤
Un lettino. Un cappuccino freddo consumato al bancone, una brioche da portar via.
Questo il mio rituale di ‘una giornata al mare’.
Verso le 11 un languorino e lei si materializza dalla borsa fragante , se potesse, conscia del suo potere di suscitare un’allegria fanciullesca: troppo bella perche io non la immortalassi
Eppure quel tarlo cattivo che sta inquinando i miei pensieri post pandemia (e in buona misura anche prima mi richiama alla realtà:
“S’ils n’ont plus de pain, qu’ils mangent de la brioche! ”
Questa frase cosi celebre : ” Se non hanno più pane Mangino brioches” da sempre è stata attribuita alla Regina Maria Antonietta, che l’avrebbe pronunciata riferendosi al popolo affamato, durante una rivolta dovuta alla mancanza di pane. Un modo per screditarla per sottolineare il lusso e l’indifferenza verso le sofferenze del popolo che del resto era comune denominatore di tutte le case segnati e dei nobili.
Tuttavia tale frase la si trova nelle “Confessioni di Jean-Jacques Rousseau in riferimento ad un evento del 1741, attribuito ad una principessa. Peccato che all ‘epoca Maria Antonietta non fosse ancora nata! 1755 – 1793.
Una delle tante ‘fake news’ diremmo oggi !
Bene o male. Si va avanti ognuno con i suoi pensieri, con la buona volontà che a volte vacilla ma è bene alzare gli occhi e immaginare aquiloni colorati e volare alto, oltre
Mentre scrivo mi volto perché un sospiro mi ha interrotto.
Sallyina dorme nell’abbandono di chi ha fiducia e tanto amore e… un angelo custode silezioso che le sta dietro
Io ho mia madre, invisibile Angelo custode.
Voi ???
Teniamoci strettistretti anzi di più ❤
Ops! Non dimenticate il 21 luglio è il mio compleanno e anche se gli anni si vanno sommando io tengo molto ai miei e quindi ai vostri auguri 🥂🥂🥂
Di questa lunga segregazione che ognuno di noi ha vissuto seppure diversamente sulla propria pelle, io non so che cosa abbia percepito la piccola Alessiuccia avvolta dall’amore e dalle attenzione dei suoi genitori – lo so che voi direte che la tenda con le lenzuola ognuno di noi se l’è inventata – ma certamente in questi momenti cosi incerti e burrascosi questa ‘spensierata’ immagine mi ha fatto ancor più pensare che forse il mio tempo della spensieratezza è passato ed ha lasciato posto ad un’ansia profonda.
“Qual è il significato della vita? Tutto qui — una domanda semplice; una domanda che tendeva a farsi pressante con il passare degli anni. La grande rivelazione non era mai arrivata. La grande rivelazione forse non sarebbe mai arrivata. Al suo posto c’erano piccoli miracoli quotidiani, illuminazioni, fiammiferi accesi inaspettatamente nel buio.”
(Virginia Woolf)
Vi lascio qualcosa di me. Aspettatemi e scusate la mia assenza un po’ controcorrente.
” E naturalmente dovrai attraversarla, quella violenta tempesta di sabbia. È una tempesta metafisica e simbolica. Ma per quanto metafisica e simbolica, lacera la carne come mille rasoi. Molte persone verseranno il loro sangue, e anche tu forse verserai il tuo …
Poi, quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato. Sì, questo è il significato di quella tempesta di sabbia.”
‘Kafka sulla spiaggia’
Haruki Murakami (Einaudi 2008).
Un ragazzo di quindici anni, maturo e determinato come un adulto, e un vecchio con l’ingenuità e il candore di un bambino, si allontanano dallo stesso quartiere di Tokyo. Il ragazzo, che ha scelto come pseudonimo Kafka …
Autore e libro che vi consiglio di tutto cuore. Lo si può ordinare in rete. Anche se il 3 maggio riapriranno e librerie!
Nessun facile entusiasmo, nessuna nostalgia per le pasquette all’aperto e in compagnia.
Stiamo a casa… (s)forzatamente ci resta anche Sally che vagheggia di mettersi in posa su bianche msrgherite
Ma si ritrova nel silenlenzio irreale della sera a interrogare il buio
Pasqua con i tuoi (pensieri) e Pasquetta pure ❣
Blinding Lights, Luci accecanti :
‘Ha da passa ‘a nuttata ! ! !
Che altro aggiungere teniamoci stretti stretti abbracciamoci forte anzi i più💕
Facciamo come se fosse vero, ma cmq stacco per qualche giorno: tornerò il 3 maggio o chissà?
Il mattino ha l ‘oro in bocca ed ha il sapore di un buon cappuccino
“La sola parte utile della medicina è l’igiene; e anche l’igiene, del resto, più che una scienza è una virtù.” )Jean Jacques Rousseau)
Possono le parole descrivere la fragranza dell’aria di primavera? (Neltje Blanchan)
“C’è una sola differenza tra una lunga vita e una buona cena: nella cena i dolci vengono per ultimi.”
E infine c’è lei – e la sua ombra – che mi capisce senza che io dica una parola, e chi non capirebbe nemmeno se glielo spiegassi con mille parole.
Questa è la mia piccola Sally un po’ disorientata privata del suo parchetto. . . Liberta
Ripensare al tempo passato, e in un momento che il tempo sembra dilatarsi in pensieri pessimistici io mi sciolgo in tenerezza : ‘The way we were’
#stiamoacasa!
Sembra facile ed è facile dirlo per chi ha una casa organizzata da condividere con gradevolezza. Per quanti la strada serve a decantare situazioni di tensione?
I cosiddetti Vip (Fiorello, Totti etc.) certamente possono dormire sonni e penniche tranquille al secondo piano dell’attico romano o nella villa con piscina in Toscana.
Dunque u po’ meno enfasi cari signori, A casa e basta!
Ammetto nel mio piccolino anche io sono oggettivamente una privilegiata leggo, sento musica, cucino, guardo serie televisive ( Finalmente ho cominciato Game of Thrones ) le giornate passano, ma anche per la Sallyina . . .
La signorina delle Camelie
Vi penso tutti in Italia od ovunque voi siate. E’ il blog che ci tiene uniti e dunque teniamoci strettistretti anzi di più 💙❤💛
Sono certa che ognuno di noi nel corso della sua vita si troverà a combattere grandi o piccole battaglie e dovrà lottare per vincerle.
Una giovane fanciulla a me tanto cara lo sta già facendo.
Ci siamo lasciate da poco, silenziose con la leggerezza di un sorriso:
“Domani nella la battaglia pensa a me . ”
( nessun seguito nel mio pensiero ) .
Pensa a me piccolo gracile fiore.
“Tomorrow in the battle think of me, and fall thy edgeless sword; despair and die.”
( Tratto dal Riccardo III di William Shakespeare,
‘Domani nella battaglia pensa a me’ è anche un romanzo, molto affascinante, dello scrittore spagnolo Javier Marías. Leggerlo non sarà tempo perso. )
Pensa a me piccolo gracile fiore. Raddrizza il tuo stelo Apriti al sole.
Mio nonno Ugo Giannattasio era un giovane artista che viveva a Parigi dipingeva e fu tra i firmatari del Movimento futurista.
Gouache su cartoncino.
La mia nonna Renata, piccola minuta torinesina di rigida e nobile ascendenze, si innamorò e fuggi con il giovin pittore e fu così che dopo i canonici 9 mesi il 3 dicembre arrivò, e crebbe, La Rondine.
La Rondine Ondina della Lazio
E ritorna e ritorna ogni anno la mia Rondine decembrina, piena di vita oltre le ferite del vivere, gioiosa e golosa a gustare il suo Montblanc. La vedo, gli occhi che brillano, lei, sempre presente nei momenti più difficili dei suoi tre figli, orgogliosa di noi, di me che ne ho combinate tante, che ho scalciato come un mulo fuggendo da me stessa, per ritrovare sempre il mio porto sicuro tra le sue braccia.
La Rondine nascosta in una nuvola bianca.
” Vola libera e felice,
al di là dei compleanni,
in un tempo senza fine,
nel persempre.
Di tanto in tanto noi c’incontreremo
– quando ci piacerà –
nel bel mezzo dell’unica festa
che non può mai finire. ”
(Richard Bach, Nessun luogo è lontano)
La Rondine a Sperlonga pochi mesi prima di (ri)prendere il volo. Lassù.
Buon compleanno alla mia Rondine,
Buon compleanno Mamma 🌹❤
Solo per questa volta lasciatemi strettastretta nel suo nido.