Tra l’800 e il ‘900 due momenti diversi definirono la Festa della Mamma che successivamente venne fissata per la seconda domenica di maggio.
Il primo passo risale agli anni ’60 / ’70 dell’800 per iniziativa della pacifista americana Ann Reeves Jarvis e di sua figlia Anna. Al termine della guerra civile americana, A.R. Jarvis promosse una serie di feste della mamma essenzialmente per favorire l’integrazione tra le madri di Nordisti e Sudisti.
Last but not least fu l ‘ “Appello alla femminilità in tutto il mondo” [1] (in seguito noto come “Proclamazione della festa della mamma” ) di Julia Ward Howe: “una esortazione alle donne ad unirsi per la pace nel mondo. Scritto nel 1870, “Appeal to womanhood” fu una reazione pacifista alla carneficina della guerra civile americana e della guerra franco-prussiana . L’appello era legato alla convinzione femminista che le donne avessero la responsabilità di plasmare le loro società a livello politico”.
Così si chiude l’appello :
“In nome della femminilità e dell’umanità, chiedo vivamente che si istituisca un congresso generale delle donne, senza limiti di nazionalità, e si tenga in qualche luogo ritenuto più conveniente, e nel più breve periodo coerente con i suoi scopi, per promuovere l’alleanza delle diverse nazionalità, la composizione amichevole delle questioni internazionali, i grandi e generali interessi della pace.“
~ Julia Ward Howe
Io ero bambina e ricordo le strade di Roma risuonare di canti, la catena di mani strette nei passi di danza, rivedo gli occhi luminosi carichi di orgoglio di mia madre…
Buona Festa della Mamma🌹
correva l’anno…. mamma e figlietto (una inedita Sherazade) ❤️
Teniamoci strettestretti anzi strettissimi ❤️