Vita mia

Un conduttore della Bbc ha confessato in un programma televisivo (registrato dicembre e messo in onda un paio di giorni orsono) di aver ucciso, soffocandolo, il suo compagno malato terminale affetto da Aids. Oggi (ieri) la Polizia lo ha ha fermato con l’accusa di omicidio. Rischia fino a 14 anni di carcere.

“io” non permetterò a nessuno di giocare con il mio cuore
“io” non permetterò che una macchina (de)finisca il mio percorso e decida, lei, la mia fine
“io” voglio essere libera di decidere di vivere o morire in piena autonomia
perché
“io” non voglio essere prolungamento di un filo collegato a una spina.

A ben guardare la Storia ci insegna che le leggi difficilmente creano civiltà, ma ne seguono le tendenze, con maggiore o minor ritardo, a seconda dei casi e dei luoghi.
Ebbene, in questo disgraziato paese, l’Italia, leggi “di civiltà” quali quelle sul diritto di famiglia, sul divorzio o sull’aborto sono arrivate decenni se non secoli dopo che certi comportamenti sociali si svolgevano regolarmente, tacitamente acquisite, alla luce del sole; il ritardo nell’ assunzione di quelle leggi, ovviamente, in alcuni casi , parlo della legge sull’aborto, ha avuto costi pesantissimi ed esiti vaghi e benchè approvata continua ad essere osteggiata.

Nel caso specifico del fine vita, la situazione mi pare del tutto analoga: alle millenarie e scontate resistenze chiesastiche si aggiungono quelle dei suoi lacché, che se una volta erano perlopiù concentrati all’ interno della, lei sì defunta Dc, oggi sono spalmati su tutto l’arco politico, dall’ estrema destra all’ estrema sinistra; e non ci sono più esponenti di spicco come potevano esserlo allora, uno per tutti, Marco Pannella che davvero ci mettevano la faccia e perdevano la salute.
Dunque, come sempre, coloro che possono esprimere il loro diritto di fine vita (recente il caso di Lucio Magri che in autoambulanza e a sue spese si è ricoverato in una clinica svizzera e ‘se n’è andato’ come e quando ha voluto) sono quelli economicamente avvantaggiati, che si trasferiranno all’estero: lo hanno fatto per risposarsi, divorziare, abortire o per far venire al mondo i bambini, e lo faranno per morire dignitosamente.

«È immorale tollerare, accettare o imporre la sofferenza. Crediamo nel valore e nella dignità dell’individuo; ciò implica che lo si tratti con rispetto e lo si lasci libero di decidere ragionevolmente della propria sorte. In altri termini bisogna fornire il mezzo di morire “dolcemente, facilmente” a quanti sono afflitti da un male incurabile o da lesioni irrimediabili, giunti all’ ultimo stadio. È crudele e barbaro esigere che una persona venga mantenuta in vita contro il suo volere e che le si rifiuti l’auspicata liberazione quando ha perduto qualsiasi dignità, bellezza, significato, prospettiva di avvenire. Ogni individuo ha il diritto di vivere con dignità, ha anche il diritto di morire con dignità.»
(Manifesto sull’ eutanasia, 1974)

C’è un film Il mare dentro di Alejandro Amenábar. molto bello, che racconta nel profondo il rapporto tra l’uomo la malattia invalidante progressiva e la morte. E’ per me uno dei film migliori di Javier Bardem allora (2004), assai poco conosciuto in Italia che richiama non tanto al Testamento di fine vita anticipato (Eluana Englaro) ma al diritto alla ‘dolce morte’ ovvero ‘eutanasia legale’ decisa dal malato nei tempi in cui lui e solo lui ravvisasse nella sua situazione il decadimento di una dignitosa ‘qualità di vita’.

Come per tutti gli altri diritti acquisiti (divorzio, aborto, fecondazione) si tratta di riconoscere il diritto di libera scelta non già di imporre qualcosa.

il cervello della donna (e degli uomini no?)

Cervello_donna

E  se così fosse?  Credo di essere fortemente menomata (menomale).

Anniversari e compleanni. 

Zero oltre a mio figlio (che madre sarei) e mio fratello (quello grande) chè altrimenti me la farebbe pagare i compleanni non contano.   Ci tengo al contrario a festeggiare ri-go-ro-sa-men-te ogni mio singolo, cumulabile anniversario che passa.

Senso di attrazione verso l’oro.

Pressocchè nullo ma se c’è ben venga.

Capacità domestiche.

Con la scusa del lavoro… così come la pulizia del bagno alla quale però tengo moltissimo.

Abilità verso la guida.

Oh questo è il mio vanto. Mio padre diceva, e lo prendo per buono il complimento, che ho una guida ‘maschile’.  Poi, magari, mi metterei a concionare sulla cosiddettà capacità maschile che più che altro definirei spericolatezza o calcolo di probabilità.

Tant’è che mi piaccono le auto grintose con una bella ripresa. Con il pancione di 8 mesi guidavo un duetto spyder adesso, vecchierella, con la scusa della comodità…sssss…C1 ma metallizzata!

Ghiandola dell’iniziativa sessuale.

Occhei. Anche qui il mio temperamento viene tacciato un po maschile nel senso che il mio avere scelto libertà ed autonomia di domicilio, l’amore è bello finch’è tale e poi, magari con qualche borbottio di stomaco ognuno per la sua strada.

Centro controllo pettegolezzi.

Intendiamoci è divertente commentare e non spettegolare. Epperò in questo, padroni di non credermi,  noi donne ce la battiamo con gli uomini.

Ghiandola del ‘te l’avevo detto’

Inesistente.  Spesso mi è venuto da pensarlo ma se la persona e amica perché rigirare il coltello nella piaga?

Salto la ghiandola diamantifera.

Salto il generatore giustificazioni,

Beautiful… esiste ancora?

Impulso allo shopping zero

Qualche vestito ogni tanto si fa largo nei miei desideri

Le scarpe.

mannaggia, rigorosamente mai tacchi 12! Ma manco sette, sono un nervo scoperto.  Stivali bassi d’inverno che mutano in sandali e ballerine con il bel tempo ma le scarpe da ginnastica le mie preferite e con mio figlio è lotta dura.

Generatore di mal testa.

‘Quel’ mal di testa non esiste  perché le diverse ubicazioni fan sì che ci si incontri con mooolto piacere

E non è davvero una buona cenetta ed una buona etichetta a mettermi ko. E del resto ancora oggi mi chiedo che cosa sia il mal di testa: non ne ho mai sofferto.

Ovviamente mi piacerebbe conoscere il vostro cervello, al femminile, ma adattabile in molte voci anche ai masculi  perché, al di là di tutto, anche gli uomini hanno un cervello davvero non così programmato come la Storia ci propina e sono molto più divertenti nelle loro peculiarità e se lo sapessero su molte cose cambierebbero atteggiamento, soprattutto nel rapporto con il sesso femminile perchè entrando in sintonia le cose, tutte, diventano più semplici, sicuramente migliori (ossignur il pistolotto finale, lo cancello?).

spread vs felicità

http://www.who.int/social_determinants/en/

ANNI ORSONO  HO AVUTO L’ONORE –  MA IL RAGIONAMENTO RITORNA ,  SE POSSIBILE,  ANCORA PIU’  CALZANTE  OGGI –  DI LAVORARE ALLA STESURA,   PER LA PARTE ITALIANA,  PER CONTO DELL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ,  AD UN “RAPPORTO SUI DETERMINANTI SOCIALI ALLA SALUTE”  CIOÈ SULL’ANALISI DELLE  CONCAUSE CHE FISSANO LE ASPETTATIVE DI VITA DI CIASCUN INDIVIDUO A SECONDA DEL LUOGO DI NASCITA,  DEL LAVORO,  E DELLA PARTE DI ‘FELICITÀ’ DI CUI HA POTUTO GODERE  E, COME POTETE IMMAGINARE,  NASCERE IN UN CONTINENTE PIUTTOSTO CHE IN UN ALTRO SPOSTA LE  ASPETTATIVE E  LA QUALITA’ DELLA  VITA DI MOLTI ANNI.

DI QUESTO GRUPPO DI RICERCATORI, SCIENZIATI, FILOSOFI, ECONOMISTI  DI TUTTO IL MONDO , SUDDIVISO PER  AREE GEOGRAFICHE DI APPARTENENZA, FACEVA PARTE ANCHE AMARTYA SEN,  GIÀ PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA.

DA LUI, PER LA PRIMA VOLTA HO SENTITO PARLARE CON GRAVITÀ  SCIENTIFICA DEL

“DIRITTO BIOLOGICO ALLA FELICITÀ”  E DE

“LA FELICITÀ COME VALORE SOCIALE”.

NESSUNO DI QUESTI INSIGNI STUDIOSI, CREDO, POTESSE ESSERE LIQUIDATO CON LO STAMPINO  DI COMUNISTA ;  SEMPLICEMENTE, TUTTI DAL LORO OSSERVATORIO SPECIALIZZATO,   AVEVANO  RADIOGRAFATO UN MONDO CHE SE VUOLE SOPRAVVIVERE NON PUÒ E NON DEVE  PIÙ RISPONDERE SOLTANTO E UNICAMENTE AI MUST DEI MERCATI E ALLO   SPREAD MONITORATO  DELLA FINANZA  MA CHE PER SVILUPPARSI HA BISOGNO DI  INVESTIRE E/ O RIAPPROPRIARSI  DI QUALCOSA CHE NON È MONETIZZABILE :  LA FELICITÀ.

QUEST’ OBIETTIVO  ALT®O  SE ALLONTANATO E DI FATTO NEGATO  SPOSTA  ALL’ INFINITO IL TEMPO DEL RIPOSO, iIL  TEMPO DELLA ‘FESTA’,  IL TEMPO CONDIVISO DEGLI AFFETTI  E   DELLA CURA DI SÉ E DEI PROPRI INTERESSI.  NON SENTIRE FORTE  L’IMPULSO  A COSTRUIRE  LA PROPRIA FELICITA’  LOGORA E AZZERA  OGNI PROGETTUALITA’  E RENDE IL VIVERE SEMPRE PIU’ FATICOSO APPIATTENDO VERSO IL BASSO LE MIGLIORI ASPETTATIVE DI VITA DI TANTA PARTE DELL’UMANITA’.

UN CANE CHE SI MORDE LA CODA CHE NON HA,  MENTRE LA QUALITA’ DELLA VITA OGGI PIU’ DI IERI STA  NELL’ESSERE  (NON NELL’AVERE come sosteneva Eric Fromm).

Allunaggio e altre amenità

 

Con il termine allunaggio si intende la discesa di un veicolo sulla Luna.
Si distingue tra allunaggio duro ( hard Moon landing) di fatto un impatto che comporta la distruzione del veicolo e…
allunaggio morbido (soft Moon landing) che grazie all’azione frenante dei retrorazzi permette al veicolo di arrivare intatto sulla superficie lunare.
Al 31 dicembre: meno 3 e mezzo

 


in tempi di sacrifici…con 24mila baci

 

“Non solo amore:  baciarsi fa perdere peso, giova alla pelle e attenua lo stress, grazie al lavoro fisico delle labbra e al rilascio di ormoni buoni come l’ossitocina. Ecco dunque quattro buoni motivi per non rinunciare mai al bacio.
Questioni di linea
Un bacio smaltisce le calorie, almeno 2 o 3 ogni minuto. Quindi un’effusione lunga e languida può essere benefica per il fisico quanto fare 500 metri di corsa. Alain Gaundev, nel suo 1001 cose che non sapevi sul sesso ha misurato che una coppia che si bacia ogni giorno, può anche permettersi senza sensi di colpa una fetta di torta al cioccolato ogni giorno. Meglio di così…
Lifting alla pelle
Un’appassionata sessione di baci fa lavorare intensamente i muscoli della bocca e del viso. Quando si è nel turbine della passione, e le labbra si avvinghiano,  sono all’opera contemporaneamente 31 muscoli, dodici del viso e ben diciannove della lingua. Il tutto ha un effetto tonificante visibile da subito: meglio di un massaggio.
Anti-stress
Un bacio permette il rilascio di ossitocina, un ormone che abbassa la pressione del sangue e rallenta la frequenza cardiaca. A tutto beneficio del bisogno di relax. Inoltre, il bacio favorisce l’aumento delle endorfine, le sostanze che sul nostro corpo hanno un effetto benessere che nient’altro può garantire, con proprietà simili a quelle degli oppiacei, ma più forti e senza rischi per la salute.
Infine, l’amore
Ancora un merito per l’ossitocina che viene prodotta dal bacio: è praticamente un ormone sociale. Aumenta le funzionalità dell’encefalo, e amplifica l’empatia, la capacità di stabilire un collegamento emotivo con l’altro. Insomma, aumenta la sensazione, fisica e tangibile, del legame con l’altra persona. Più ci si bacia, più ci si ama.”
 Ossignur! Satissimi numi del cielo!  ho finalmente capito perché in questi ultimi tempi sono:
  1. lievitata di peso,
  2. la pelle presenta qualche grinzetta in più
  3. sono terribilmente stressata
  4. empatia col mio prossimo a zero.
“Che cos’è un bacio se non una parentesi rosa a tanto tribolare? “

 

Nonna Lisa smile

 Qualche anima buona che s’offre?  Oppure avete problemi più grandi da risolvere? ma in fondo in fondo…non costa nulla 🙂