A tutte le donne
Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancorja dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.”
Alda Merini
Celebrare tutte le donne – oggi – è fondamentale e doveroso per ribadirne e rispettarne il multiforme universo, per cercare di combattere, senza retrocedere mai, quell’eterna piaga radicata nelle culture patriarcali che si impone tra reiterate violenze e prevaricazioni. La morte spesso unica via. ‘Educazione sentimentale’ ? Quante parole inutili proprio in questi giorni quasi che la morte della 108 vittima di femminicidio, la giovanissima Giulia, fosse una novità anche per quest’anno … Rispetto! (ri)Partiamo dal rispetto, perché solo se ti rispetto come donna e come persona altro da me io posso riconoscerti e (forse) amarti. Ma è il mio pensiero tra mille.
Teniamoci strettestrette anzi strettissimi ❤️ 🌹