Love Scene in BladeRunner

 

 

 In una Los Angeles piovosa…

 

Vi dedico questa scena d’amore da brividi. La bellezza di lei è così dolorosamente evanenscente, lui un Harrison Ford che – come dire? – Tacere.

Lo chiedo esplicitamente: con YOUTUBE  condividiamo le reciproche scena d’amore.Please!

 

Sebben che siamo donne (paura non abbiamo)

 

 

naked woman

 

Si, capisco, siamo ormai tutti (diversamente) nudi…

 

“La commissione europea ha dato il via libera al piano di stimolo per risollevare l’economia dalla grave situazione innescata dalla crisi finanziaria degli Stati Uniti.”

 

…ma qui si tratta di investire ‘solo’ in una vestaglietta ovvero in un grembiule da cucina. Oltrettunto è questione d’igiene…

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…però,  a pensarci bene,  direi che codesta  nudità potrebbe concorrere anche lei a  ‘un piano di stimolo per risollevare’…ops…cattivi pensieri licenziosi.

 

Perdonatemi!! mi sto lasciando andare ai toni sbarazzini propri del nostro Cavaliere, e comunque, democraticamente:

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grembiulino si o grembiulino no? per risollevare il sapore di una pasta in bianco?

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 Bon Appetit mes chéres!

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Rose rosse per te (che te ne vai)

 

 

Oggi è morto Sandro Curzi.

In molti decanteranno il suo fare.

Da me solo un leggero ricordo personale.

 

 

A mia mamma il compito di riunire noi tre figli tutti insieme a cena, a casa sua. Una, due volte al mese.

Di solito  erano invitati anche dei suoi amici. Compagni di lavoro.

Dopo la scissione del Pci, a casa nostra ci fu un momento di grande fermento e queste cene erano sempre infocate e riuscivamo tutti a perdere il lume della ragione: mamma aveva restituito la tessera del Pci e militava in  Rifondazione, mio fratello Stefano sosteneva la svolta occhettiana, Francis guardava equidistante, io rimanevo  ingraiana doc e con lui continuavo il mio lavoro politico.

La ‘svolta’ era stata vissuta sulla carne di tutti noi. Ricordo quella mattina, che mi chiamò Antonio Bassolino dicendomi di rintracciare Pietro Ingrao e ricordo, anche,  come questo fu difficoltoso (senza ancora i cellulari)  perché lui era in Spagna per i funerali di Dolores Ibarruri.

 

Madkaine in un commento sul mio blog (a seguito di un nostro battibecco) ha pensato di cautelarsi dicendo che non entrerà più nel ‘personale’. Credo faccia male. Incontrare resistenze non ha una valenza negativa,  significa riconoscere consistenza e riscontro al proprio essere. Un valore aggiunto, certo, non indispensabile.

 

Oggi è morto Sandro Curzi. Un compagno ineccepibile a cui gli anni – forse – avevano fatto  perdere un po’ di ‘smalto’. Un uomo integerrimo come pochi ancora ne restano. Era sempre elegantissimo alle nostre cene, come sempre del resto; ascoltare la sua voce pastosa, vederlo sedersi sulla poltrona di vimini accanto alla finestra a fumare, dopo cena, la sua pipa..

Apprendendo la sua morte stamattina è stato come rivedere un film bellissimo ma irrimediabilmente lontano.

 

Il PCI era davvero una grande famiglia. Noi a Botteghe Oscure, ciascuno col suo incarico, non conoscevamo gerarchie. Ci si incontrava tutti con tutti  nell’androne disegnato da Gio’ Pomodoro, oppure davanti all’ascensore, e magari ci si prendeva a braccetto, si riusciva per arrivare al bar di Vezio e strada facendo si discuteva ..anche della partita, perché no.  Io ero politicamente piuttosto inesperta e giovane,  contavo meno che zero eppure avevo titolo ad essere ascoltata, a chiedere a dissentire, anche.

Sono fiera e non smetterò mai di dirlo abbastanza, della scuola e dei grandi Maestri che ho avuto.Il mio pensiero e la mia formazione  è quella ed ha fatto di me una persona che  – a volte – si piace.

 

Che ne è della sinistra oggi? Un manipolo di dirigenti senza leadership, elegantissimi e spocchiosi, divisi,  neppure buoni a dare indicazioni stradali perchè “Seconda stella a SINISTRA.. questo è il cammino.." non e che una bella canzone di Bennato.

 

Ciao Sandro. Abbracciami mamma.

 

 

Fainéant : in francese 'suona' meglio

 

 

 

I fannullon – Fabrizio De Andrè, 1963 


Senza pretesa di voler strafare
io dormo al giorno quattordici ore
anche per questo nel mio rione
godo la fama di fannullone

ma non si sdegni la brava gente
se nella vita non riesco a far niente.

……………………………..

lei tornerà in una notte d’estate
l’applaudiranno le stelle incantate

rischiareranno dall’alto i lampioni
la strana danza di due fannulloni
la luna avrà dell’argento il colore.

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APPROFONDIMENTO

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La parola ‘fannullone’ costituiva,  originariamente, l’affettuosa definizione, forse un poco  invidiosa, di un professionista dell’ozio, teorico – come piaceva dire a mio nonno, colto in fragranza di sonnellino – della meditazione creativa,   o di un libero pensatore affrancato dalla schiavitù del lavoro.

 

L’aggettivo francese ‘fainéant’  spesso usato  con frivola leggerezza e gentile benevolentia – dall’ arguta e colta Marchesa di Sévigné  giunse a noi in epoca poco successiva  e nell’attuale senso spregiativo con  l’Abbé Saint-Pierre,  illuminista radicale (lontano mille anni luce dal ‘nostro Brunettà) che identificò nel ‘faiséant’  la scarsa voglia di lavorare, prerogativa tipicamente italiano.

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Dunque, Evviva il nostro dotto Ministro Brunettà anche se io a lui preferisco la suggestiva canzone di un grande poeta quale Fabrizio De Andrè.

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stivali

Deus ex machina pronunciation

 

 

Perchè tanta ipocrisia?

Perchè non vogliamo dichiarare che questa stupenda ragazza che ci guarda invitante, sexy quanto basta, NON è la Eluana che  langue appesa a un filo nella sua non-vita da 16 anni?

 

 

Mi permetto di ritornare in punta di piedi su questa terribile argomento sulla vita-non vita per chiedervi se è giusto – dinuovo e ogni volta tanto clamore morboso – tacciare il padre di Eluana da assassino, se è giusto mettere a paragone casi analoghi eppure diversi, se è giusto che la Chiesa strattoni così dogmaticamente gli animi ponendo altri pesanti fardelli se – io penso e vi chiedo – la vita, quel ‘meraviglioso’ dono che ci viene elargito cessa il momento stesso che un sondino, un ago, una apparecchiatura medica, tecnica, si pone violentemente in mezzo per impedirne la morte spontanea?

Che tu possa riposare in pace, dolce fanciulla ormai donna.

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Ba… ba… Baciami, piccinooo

 

 

Ba… ba… Baciami, piccina,
sulla bo… bo… bocca piccolina;
dammi tan tan tanti baci in quantità.
Tarataratarataratatà.

 

Facendosi largo tra fannulloni e facinorosi (dal latino «facinoròsus» da fa-cinus azione specialmente cattiva, che trae dalla stessa radice di fàcere fare; scellerato di mal’affare.,,), tra una carineria e l’altra di tempi andati e rispolverati mi ritrovo a canticchiare una canzone – aiutatemi – di un’Italia anni???

 

Sembra facile! MolleMENTE  adagiata sfoglio svogliata una rivista  delle tante che accompagnano i quotidiani  nel tentativo di far sembrare ‘serie’ vaque notizie parallele se non identiche.

 

Il tuo bacio e’ come un rock
che ti morde col suo swing….
I tuoi baci non son semplici baci
uno solo ne vale almeno tre;
e per questo bambina tu mi piaci
e dico: "ba-ba-baciami così".

 

Leggo:

 “ Il rosso nelle sue tonalità più glamour dal prugna al rosato, alla lacca per labbra idratate e deduttive.”

 

Vado a teatro domani sera e, dunque? Come districarmi tra rossetti e rossetti?

 

Lu-mi-no-so Esalta il sorriso e dona un effetto luce alle labbra. Disponibile in dodici varianti di colore…

Mor-bi-do – Colore trendy, grande morbidezza sulle labbra..

 

Co-me  Se-ta – Ricco di pigmenti che lasciano sulle labbra un effetto satinato..

 

Cre-mo-so,  I-dra-tan-te,  alla Mo-da.

 

Sogno ad occhi aperti, queste mie labbra  ora glamour, ora trendy, incerate come un parquet risplendente..ma che?

 

Mi son rincitrullita?

Io che non ho mai messo rossetto ma solo il lucidalabbra?

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smile

Rossetto si, rossetto no? Dunque cosa preferite?

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Ministra, Escort, Pretty woman

 

 

Ha suscitato scalpore che a dare il bevuto ufficiale al Presidente del Brasile, Lula, fosse stata incaricata Mara Garfagna, ministra delle (im)pari opportunità (le sue) e non già il ministro degli esteri o? o che cosa? Chi meglio di una escort qualificatissima,  abituata a navigare in acque tumultuose tra salotti, set televisivi (che poi sono la stessa cosa) alta, bruna e avvenente?

 

Giusto una certa logorata sinistra ‘dura ma pura’, antagonista per antonomasia, perché- davvero- come non riconoscere la perfezione di un alto disegno che ci sta catapultando tutti in un ininterrotto grande, magnifico show dove il vantaggio, e non da poco, sta nel non venire innondati dalle mega poppe di un’altra Mara, la Venier?

 

E chissà, se la mia mamma mi avesse chiamata, per esempio, Marilyn anche io avrei avuto la mia  opportunità con un Presidente “Bello, giovane e..” tenebroso sciupafemmine come JFK?

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Chi sopravvivrà vedrà ed io… aspetto.

 

 

elle Kappa incontra il Kama Sutra

 

elle Kappa

“Vedi cara, l’amore è una cosa, il sesso un’altra!”

 

“E.. la roba che facciamo noi…come si chiama?”

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Kama Sutra

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Cito testualmente qualcosa che in particolare mi ha fatto pensare:

 

“La donna, solitamente relegata in una posizione di costante inferiorità, e considerata una sorta di prolungamento dell’uomo, ha però la possibilità di riscattarsi proprio nell’amore se  si dedica con devozione e fedeltà assoluta al proprio uomo  e,  ponendosi al completo servizio dell’amore, realizza la sua vera missione nella vita, trasformandosi in una creatura sublime.

Ancora,  visto che l’amore è essenzialmente sensualità, è nell’erotismo che la donna conquista la parità con l’uomo in un’intimità senza egoismi dove entrambi hanno diritto al proprio piacere."

 

Pongo, dunque una domanda blasfema chiedendo se da qui nasce il detto che “Dietro alle fortune di un grande uomo c’è sempre una (grande) donna”?  

Forse perché, godendo il riposo del guerriero, l’uomo le dà voce?

 

Suvvia, so di essere provocatoria.

(NOI, oggi, comandiamo apprescindere ma con l’uomo giusto dal talamo passiamo direttamente a un Ministero.)

 

Sesso e volentieri

 

La Sleep Society: "Dormire poco non è certo un vanto".

 

La Scienza ha certificato quello che il buon senso popolare ha sempre saputo: una buona dose di sesso prima di addormentarsi regala sogni  e notti tranquille.

Io ho sempre pensato che al ‘dopo’ sopraggiungesse un profondo sfinimento soprattutto maschile perché il più delle volte non faccio in tempo a dire: “Ti è piaciuto, caro?” con il tono vellutato che più si avvicina a quello di Marilyn, che  il caro già ronfa occupando come crocefisso tutto il letto disfatto cosa che non sopporto perché la benché minima piegolina mi rende nervosa.

 

Torniamo al punto.

La German Sleep Society (Dgsm), riunitasi a Kassel, nella convention annuale, ha asserito che “fare all’amore è l’unica attività che impegna il fisico e nel contempo lo distende aiutando a scivolare senza problemi fra le braccia di Morfeo”.

Insomma da un abbraccio all’altro, mica male!

E, povera me, in alternativa, niente attività sportive serali che "..determinano – spiegano gli esperti   il rilascio di ormoni che mantengono il corpo attivo e il cervello sveglio, complicando e ritardando l’addormentamento.”


E qui casca l’asino, sorry! intendevo il nostro esimio Pres. del Cons. Berlusconi con la sua regola del tre:  "Dormo tre ore, poi ho ancora energia per fare l’amore per altre tre."  e ‘toppa’ l’esimio perchè gli esperti (sovversivi non allineati) rintuzzano: "Chi cerca di impressionare gli altri dormendo ‘quanto basta’ si muove su un terreno molto pericoloso".
”Se inizialmente si pensava…oggi è stato dimostrato che alcune malattie sono scatenate proprio dall’insonnia cronica come i problemi cardiaci o cardiocircolatori.”
(e demenza senile ad personam, aggiungerei io).

 

Mi sale un’ansia terribile, e come  me a molte/i che si iscrivono a sport serali e che hanno poca continuità nel praticare questa alternativa più ‘sana’, tonificante,  e al tempo stesso più gustosa che è l’ attività sessuale.

 

Così, mentre mi perdo tra  mille tentacolari visioni di abbracci, sudore, traguardi tagliati, sogni d’oro da assaporare nel ricordo di forchettate di fettuccine fatte in casa,e busitamente smaltite,  preparo mesta il mio borsone della palestra..,metto in tasca la ricetta del Tavor..  evvai,  anche questa sera una mezza pillolina e l’incubo, tutti gli incubi, di queste aggressioni quotidiane (con zombi alla Gelli, alla Andreotti – ma un bel Pertini, una Iotti, mai? – che ritornano dall’oltre tomba)  svaniranno e dormirò serenaMENTE le mie buone sette ore.

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