Tu sei l’inizio
il tutto che si dipana.
Auguri Mamma ❤
la Rondine d’inverno che mi protegge
nelle stagioni della vita.
Tu sei l’inizio
il tutto che si dipana.
Auguri Mamma ❤
la Rondine d’inverno che mi protegge
nelle stagioni della vita.
“Si dice, a volte, che uno sceglie questa o quella persona. Io non ti ho scelta. Sei entrata per caso in una vita di cui non andavo fiero, e da quel giorno qualcosa ha cominciato a cambiare… Ho respirato meglio, ho detestato meno cose, ho ammirato liberamente ciò che meritava di esserlo. Prima di te, fuori di te, non aderivo a nulla… Con te ho accettato più cose. Ho imparato a vivere… È così che si cresce davvero e si diventa un uomo. Con te mi sento un uomo. Per questo forse il mio amore è sempre stato pervaso da una gratitudine j
Una storia d’amore lunga sedici anni che Albert Camus, allora trentenne, ebbe con la giovanissima l’attrice Maria Casarès, all’epoca ventunenne, e si snodo parallela al matrimonio con Francine.
A distanza di alcuni anni dalla morte della moglie la figlia ha permesso la pubblicazione di queste lettere d’amore – che ho letto – e che svelano il lato fragile, follemente innamorato, di un mostro sacro come Albert Camus.
L’ ennesimo, femminicidio, estremo atto di un amore malato, mi ha catapultata nella realtà.
Ieri Elisa Mula, i suoi due bambini e la sua mamma, sono state sterminate dal suo compagno che non riusciva a rassegnarsi alla fine del loro amore.
Perché? Interrogativo inutile per una che come me dedica parte del suo tempo all’ascolto di donne che tentano di salvarsi da uomini violenti.
PERCHE‘? Perché la leggerezza che ci fa volare si può trasformare in lapide⁉️
Amiche e amici miei teniamoci strettistrette anzi strettissimi ❤
Foto Sherazade 2011
“So never mind the darkness
We still can find a way
‘Cause nothin’ lasts forever
Even cold November rain.”
Una canzone tra le mie preferite che non posso non ricordare all’arrivo di novembre e se poi a cantare sono i Guns N’ Roses il piatto è servito.
Già… ma quale dolcezza autunnale esprime al (mio) meglio novembre, uggioloso e freddo fuori, luce calda e tepore in casa?
Il castagnaccio
500 gr.di farina di castagne
400 ml. di latte
150 ml.di acqua (più quella per ammollare l’uvetta)
4 gr. di sale
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
50 grammi di zucchero, 30 grammi di pinoli, 30 grammi di uvetta
Per la superficie:
pinoli q.b.
2 cucchiai di olio di oliva
In una ciotola versare la farina setacciata e, poco alla volta, aggiungere il latte e l’acqua evitando la formazione di grumi. Quando il composto sarà bello liscio e piuttosto liquido, unire lo zucchero, il sale e due cucchiai di olio.
Mescolare e Infine aggiungere i pinoli e l’uvetta.
Ungere la tortiera, versarvi il composto. Cospargere la superficie con qualche pinolo e spennellare con i due cucchiai di olio.
Infornare a 180 gradi per 40 minuti circa.
Servire tiepido/freddo
Io vi suggerisco di accompagnare una bella fettina di castagnaccio con un mezzo bicchiere di vino Novello locale, questo è il periodo.
Un buon Novembre a voi mentre ci teniamo strettistrette anzi di più❤
(Foto Sherazade2011)
Ci sono giovani…
Rutger Bregman (Westerschouwen, Paesi Bassi, 1988) è uno dei giovani pensatori europei più promettenti.
È uno storico, scrive per il quotidiano olandese “De Corrispondent” e ha ricevuto due nomination per il prestigioso European Press Priz.
Non lasciatevi scappare questo suo ultimo libro non fosse altro perché è riuscito a rendere possibilista la mia opinione, tendenzialmente cinica . soprattuto in questo periodo post-pandemico che sta dando purtroppo il peggio di sé.
Una nuova storia (non cinica) dell’umanità è scritto in maniera brillante. Ricco di riferimenti a studi ed esperimenti che denotano l’importante lavoro di ricerca, non privo di qualche curiosità.
Arriva l’inverno!
Avremo oltretutto più piacere a stare al calduccio e un buon libro è un compagno inestimabile… “tutto il resto è noia” (ops… quasi tutto).
…dimenticavo! Scusatemi per l mia presenza altalenante che però non esclude i miei abbracci strettistretti anzi strettissimi ❤
“Ottobre
e gli alberi sono spogliati
della loro veste.
Ottobre
e i regni cadono
ma tu vai avanti”
Solo poche strofe centrali della voce profonda di Bono rendono omaggio al cedimento dell’estate.
Di fatto di Ottobre c’e molto poco intorno a me. Sembrerebbe di vivere una primavera inoltrata con i 29/30° che ‘costringono la natura a produrre fiori e frutti ‘fuori stagione’.
Noi umani/romani ansimuamo nelle ore di punta tra il traffico triplicato perché solo chi non può fare diversamente usa i mezzi pubblici.
Il lato positivo è quello di ritaglirsi qualche ora di mare, gli occhi socchiusi, via i pensieri (tanti) e sentirsi leggeri.
Sally piena di entusiasmo continua a vivere la gioia del parco.
Per tutto il resto, presa dagli impegni politici a favore dii un caro amico ho poco tempo per altre considerazioni, che sarebbero moltissime prima tra tutte la condanna a 13 anni di reclusione- sentenza di primo grado (assurda) – a Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace. E qui mi taccio.
Abbracciamoci strettestretti e… speriamo che noi cela caviamo ❤
La poesia di Emily Dickinson è storia per me, la storia del mio primo grande amore che mi regalo’ un libro con questa dedica (un libro è per sempre, Sally il mio piccolo sole ).
Bring me the sunset in a cup
Reckon the morning’s flagon’s up
And say how many Dew,
Tell me how far the morning leaps –
Tell me what time the weawer sleeps
Who spun the breadths of blue!
” Portami il tramonto in una tazza
conta le anfore del mattino
le gocce di rugiada.
Dimmi fin dove arriva il mattino –
quando dorme colui che tesse
d’azzurro gli spazi…. “
Una sorta di mantra che ripeto quando mi sento cadere, quando ho bisogno di raccoglimento Quando dovrei contare fino a 10 prima di parlare
Being me sunset in a cup…
(Tramonto a Ponza )
Per aggiornarvi ma soprattutto ringraziarvi per la vostra affettuosita nell’interessarvi al mio intervento agli occhi confermo che la paura fa 90 ma alla resa dei conti ci vuole solo un po’ di pazienza per recuperare la vista è quindi – purtroppo – sarò ancora molto rallentata nelle mie visite epperò ..
Teniamoci strettistrette con tutto il ❤
L’estate, la mia estate è un mare incontaminato e . . . italiano
La mia estate è quello che succede tra una doccia e l’altra,
è una fetta di dolce succoso rosso cocomero
“Ma chi potrebbe mai – dopo aver visto un’estate colorarsi di verde
e i cieli elettrici e i tramonti vistosi
e il tripudio di fiori e un vento che odora di concerti
– mettersi a spalare ancora la neve?” (Lauren Oliver)
Ben venga Agosto e. . . .
Teniamoci strettistrette anzi di più condividendo la promessa di buona fortuna del quadrifoglio, regalo di una amica ❤
(*) Feria d’ agosto – Raccolta di racconti di Cesare Pavese
Non puoi viaggiare su una strada senza essere tu stesso la strada.
Sogno, duplice filo: parallela realtà e dolce riposo…
Ingredienti e dosi per fare il Tequila Sunrise
45 ml di tequila; 90 ml di spremuta d’arancia GIALLA una di media grandezza dovrebbe bastare; granatina q.b.; fetta d’arancia e ciliegina al maraschino per guarnire
Bicchiere : Highball/Tumbler basso
Versate la tequila nel tumbler pieno di ghiaccio . Riempite con il succo d’arancia e poi aggiungete la granatina, che lentamente scivolerà verso il fondo, creando l’effetto cromatico che ha dato il nome al cocktail.
Guarnite con una fetta di arancia e ciliegina e gustate!
Scapigliata e timorosa come fossi appena fuori sa un lungo e travagliato letergo ho assaporato dinuovo il profumo del mare, respirato a pieni polmoni l’aria salmastra, mi sono crogiolata al sole gli occhi chiudi e ‘ quel’ tempo nebuloso e circoscritto carico di dolore è evaporato con le gocce della prima nuotata.
Sunrise anche voi che siete astemi Sunrise : Alba x tutti!
Teniamoci strettistretti Anzi strettissimi ❤
“Cerchiamo di vivere in pace,
qualunque sia la nostra origine,
la nostra fede, il colore della nostra pelle,
la nostra lingua e le nostre tradizioni.
Impariamo a tollerare e ad apprezzare le differenze.
Rigettiamo con forza
ogni forma di violenza, di sopraffazione, la peggiore delle quali
è la guerra.”
Margherita Hack
Né felici né tristi
languishing
in il torpore emotivo.
È lo stato d’animo del 2021.
Dal New York Times il nuovo termine che identifica
lo stato psico-emotivo di questo momento storico:
fiacchezza di sentimenti,
gioia che scarseggia,
emozioni non pervenute,
poca voglia di fare. . . .
Mentre la natura, le mie rose, raccontano la forza della loro rinascita
Aprendosi sensuali al domani che è parte vitale del ciclo che si rinnova.
Finisce la settimana tra nuvole e pioggia, il piumino dinuovo a portata di mano.
Ma noi? Noi teniamoci strettistrette anzi strettissimi 🦋❤
Foto Sherazade 2021