“…e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà. Pochissimi gli uomini… (Il giorno della civetta, Leonardo Sciascia)
Wendeling Werner oggi ha 43 annie non è più il ragazzino che fù.
Ebbe un primo momento di grande notorietà quando a tredici anni, lui molto refrattario, venne scelto ad interpretare un film con un' attrice del calibro di Romy Schneider: serviva un ragazzino che suonasse bene il violino e lo cercarono alla scuola giovanile di musica.
Il film “La signora è di passaggio” ebbe il successo che ci si aspettava e il ragazzino catapultato in un mondo non suo si trovò di fronte ad una notorietà che nel giro di pochi mesi gli stava sconvolgendo i rapporti all'interno della scuola, con i suoi amici, spazzando via i suoi interessi, per la matematica soprattutto. Decise di chiudere con il cinema, proseguire nel suo percorso scolastico e riappropriarsi della sua vita di sempre: l'invadenza della notorietà appena 'odorata', il suicidio di lì a pochi mesi di Romy Schneider furono determinanti, La notorietà non faceva per lui.
E tuttavia, malgrè lui, eccolo nel 2006 salire dinuovo alla ribalta.
Wendeling Werner, a Madrid nel luglio di quell'anno ricevette la medaglia Field ovvero il premio analogo al Nobel, per la matematica.
Intervistato, alla domanda;
“Lei sembra avere avuto tutto dalla vita: due figlie, la medaglia Fields, un film con Romy Schneider, i quartetti d'archi. Cosa le rimane da fare nei suoi secondi quarant'anni?”
rispose:
“Mah, sa, uno può prendere il premio Nobel, e poi traumatizzare l'intera famiglia. Per me la medaglia Fields non conta più di tanto. Naturalmente è una bella cosa vedere riconosciuto e premiato il proprio lavoro. Ma dopo rimane da fare, come per ciacuno di noi ciò che è veramente importante nella vita: cercare di essere brave persone, gentili con il prossimo e utili alla società.”
Possiamo considerare Wendeling Werner un uomo? e non tanto perchè è un 'genio' ma perchè con semplicità esprime il sentire comune che dovrebbe appartenere ad ognuno di noi e che tanto ci manca?
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