
accarezzi
l’aria trepida
e mite.
Dolce è
il ricordo che evoca.
Ancora più
dolce è
il sogno che provochi.
(Edwin A. Lozada)





Di testimonianze e racconti, importanti e approfonditi su questa Giornata della Memoria avremo dodo di ascoltarne molti.
Ricordiamo! e soprattutto non perdiamo occasione, quale che sia, per ricordare ai nostri bambini e ai nostri giovani di sapere mettere frutto bene le loro vite perché questo è onorare quei loro coetanei strappati alla vita.
teniamoci-oggi- strettestretti anzi strettissimi 💔
Luglio è il mio mese speciale sono nata io e ho fatto tanto che il 31 nascesse anche mio figlio.
Quando mi sono innamorata di Sally era una assolata giornata di luglio
A Luglio il mare è pazzerello : improvvisamente si increspa in bianche onde spumeggianti che sollevano pensieri, i miei pensieri
Una canzone ricca di suggestioni d’amore come Ebb tide, come può non piacere?
Ascoltiamola insieme mentre ci teniamo strettestretti e vi auguro un buon Luglio ❤
fotografie Sherazade2011 non riproducibili.
Non puoi viaggiare su una strada senza essere tu stesso la strada.
Sogno, duplice filo: parallela realtà e dolce riposo…
Ingredienti e dosi per fare il Tequila Sunrise
45 ml di tequila; 90 ml di spremuta d’arancia GIALLA una di media grandezza dovrebbe bastare; granatina q.b.; fetta d’arancia e ciliegina al maraschino per guarnire
Bicchiere : Highball/Tumbler basso
Versate la tequila nel tumbler pieno di ghiaccio . Riempite con il succo d’arancia e poi aggiungete la granatina, che lentamente scivolerà verso il fondo, creando l’effetto cromatico che ha dato il nome al cocktail.
Guarnite con una fetta di arancia e ciliegina e gustate!
Scapigliata e timorosa come fossi appena fuori sa un lungo e travagliato letergo ho assaporato dinuovo il profumo del mare, respirato a pieni polmoni l’aria salmastra, mi sono crogiolata al sole gli occhi chiudi e ‘ quel’ tempo nebuloso e circoscritto carico di dolore è evaporato con le gocce della prima nuotata.
Sunrise anche voi che siete astemi Sunrise : Alba x tutti!
Teniamoci strettistretti Anzi strettissimi ❤
Mi rendo conto che andando avanti col tempo è sempre più difficile trovare il coraggio di guardare in faccia senza provare una profonda vergogna questi nostri immigrati ‘clandestini’ così uguali a noi nelle loro aspirazioni, ultimi tra gli ultimi, noi di Ellis Island . . .
Preferirei mille volte festeggiare la festa della mamma o di qualsiasi altra ricorrenza ma non vorrei dovere ricordare quanti morti nel Mare Nostrum in memoria del 3 ottobre 1913.
I vivi e i morti
A noi vivi basta poco per lavarci le coscienze, qualche ‘clandestino’ morto affogato, ‘nsomma è poca cosa, si ripara in fretta. Lo sotterriaMo alla chetichella.
Servono le tragedie, i numeri. E quando, come ieri, 3 ottobre 2013, si palesa aglii occhi tutti (ben oltre le farse che si consumano nel nostro Parlamento), una vera e propria tragedia che contai oltre 200 morti allora, sì, qui solo un giorno di lutto nazionale può placare i buoni di spirito . Un pellegrinaggio di delegazioni in gramaglie e, stiamone, noi , dolorosamente certi, la questione ricomincerà ad essere strattonata e utilizzata da questa o quella parte politica. Proprio Tommasi di Lampedusa aveva già previsto tutto. Calerà il silenzio e fino alla prossima tragedia tutto tornerà come prima.
Ci fu la Turco-Napolitano (ed era di sx e non poteva funzionare) poi la Bossi-Fini (omen nomen) oggettivamente una cattiva legge…
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Piove, ha preso l’abitudine di piovere tutti i santi pomeriggi, il cielo s’ingrigisce, l’aria diventa pesante, una cappa cupa a racchiudere la scena, poi un tuono fa tremare la terra ( e la piccola Sally) e libera l’acqua.
Pioggia
Osservo, con questo buon sapore di pesca di una primavera non vissuta aspra e improvvisa sugosa.
Una goccia in bilico tra le increspature del labbro inferiore sta per cadere viene recuperata sulla punta della lingua le labbra si serrano precise.
Un bacio, il sapore di un bacio, quel bacio, sempre nuovo e stropicciato tra i ricordi, vissuto con tutta l’anima, che nessuna letteratura potrà mai restituire.
Altri baci.
“Quando leggemmo il disiato riso
esser baciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi baciò tutto tremante.
Galeotto fu ‘l libro e chi lo scrisse :
quel giorno più non vi leggemmo avante.”
Dante, Inferno, Canto V. vv.133-138
“Ma poi che cosa è un bacio?
Un giuramento fatto un poco più da presso,
un più preciso patto,
una confessione che sigillar si vuole,
un apostrofo rosa messo tra le parole t’amo.”
Cyrano de Bergerac – Edmond Rostand
E tra l’estasi peccaminosa di Paolo e Francesca sprofondati in quel loro bacio e il realismo un po’ cinico di Cyrano che scivola nella concessione di un apostrofo, altri versi:
”Dammi mille baci e poi cento, poi altri mille e poi ancora cento; ancora un secondo centinaio e poi ancora mille… fino a non poterli più contare”
Catullo, A Lersbia
“Morto ti faccio coi baci? La credi un’ingiuria codesta? – Fammi pagare il fio: baciami tu!”
Stratone di Sardi
“ Labbra, voi, porte del respiro, suggellate con un giusto bacio il contratto senza termine con la morte ingorda…”.
William Shakespeare , Romeo e Giulietta.
“Odilo, la mia bocca è tuttavia rugiadosa d’un suo bacio e le mie guance sono state inondate dalle lacrime di Teresa. Mi ama, lasciami in tutta l’estasi di questo giorno di paradiso…”.
Ugo Foscolo, Iacopo Ortis
“Ch’io senta fremerti – la bocca odorosa di arancia, – fresca, vermiglia, ne ’l bacio mio”. Gabriele D’Annunzio
Mille e mille baci struggenti, appassionati, erotici, trasgressivi, ‘baci rubati’, desiderati e tanti ancora, tutta la letteratura si arricchisce di almeno un bacio
E Voi !?
con quale bacio arricchireste questa mia pagina?
Quale canzone?
Teniamoci stretti stretti Anzi strettissime ..che dico? di più
La prima cosa da sapere è che i curdi sono la quarta etnia più grande del Medio Oriente, sono tra 25 e 35 milioni di persone: e non hanno uno Stato, anche se lo vorrebbero. Oggi la gran parte dei curdi è distribuita in cinque paesi – Iraq, Siria, Turchia, Iran e Armenia – ed è musulmana sunnita, ma c’è grande varietà. Non ha molto senso guardare ai curdi come a un blocco monolitico, perché ogni gruppo nazionale ha le sue priorità e i suoi alleati. Quelli che c’entrano con la guerra in Siria sono tre: i curdi turchi, i curdi siriani e i curdi iracheni, che insieme hanno combattuto contro l’ISIS.
“Dobbiamo avere coscienza che abitiamo un immenso cimitero.”
Aldo Capitini,
Aldo Capitini è stato un filosofo, politico, antifascista, ideatore della Marcia per la Pace Perugia-Assisi e da qui la meravigliosa bandiera dietro la quale per ben due volte anche io insieme a 80/100 mila persone ho marciato per i 24 km che separano le due cittadine. Accanto a me grande amico morto prematuramente Tom Benetollo attivista e poi immaginifico presidente dell’Arci di cui ho scritto (autocitazione!)il primo aprile del 2015.
Aldo Capitini fu uno tra i primi in Italia a cogliere e a teorizzare il pensiero nonviolento di Gandhi.
Un sereno fine settimana strettistretti per creare un filo sottile di speranza a circondarci.
Scrive Hermann Hesse:”…tutto il visibile è espressione, tutta la natura è immagine è linguaggio e colorato geroglifico…sono fratello di tutto ciò che ammiro e che sperimento come mondo vivente; della farfalla, del fiume, dei monti; perché lungo il cammino dello stupore sfuggo per un attimo al mondo della divisione ed entro nel mondo dell’unità, dove una cosa, una creatura, dice ad ogni altro:
“Tat twam asi” (“Questo sei tu”).
Nell’incoerente (stra)volgersi dei fatti, rileggendo questo passaggio mi domando scoraggiata e non più stupita se nella crudeltà sciatta del nostro quotidiano, Hermann Hesse saprebbe, lui per primo,fugare lo spaesamento e lo sconforto suscitato della sua asserzione diventata doloroso interrogativo.
“Tat twam asi”
“ ..sì, ma cosa?”
Credo di avere bisogno di tempo, mi sono smarrita.
Teniamoci strettistretti anzi strettissimi 🌹
Come as you are, as you were
As I want you to be
As a friend, as a friend
As an known enemy
Take your time, hurry up
The choice is yours, don’t be late
Take a rest as a friend
As an old
Memoria, memoria
Memoria, memoria
Come doused in mud, soaked in bleach
As I want you to be
As a trend, as a friend
As an old
Memoria, memoria
Memoria, memoria
And I swear that I don’t have a gun
No I don’t have a gun
No I don’t have a gun
Memoria, memoria
Memoria, memoria
(No I don’t have a gun)
And I swear that I don’t have a gun
No I don’t have a gun
No I don’t have a gun
No I don’t have a gun
No I don’t have a gun
(Compositori: Kurt Cobain – Nirvana)
“La durezza di questi tempi non ci deve far perdere la tenerezza dei nostri cuori.”- Che Guevara
E collegandomi alla durezza dell’oggi e a questa frase vi suggerisco una accurata biografia su Che Guevara curata da Paco ignazio Taibo II “Senza perdere la Tenerezza”
Teniamoci strettistretti Anzi strettissimi