Eccomi. Devo scrivere mi dicevo oggi.
Ho tanti pensieri che mi frullano per la testa purtroppo forieri di tristezza e di uno scoramento che sbiadisce ogni positività che vada oltre ad un sentire molto personale che passa attraverso la mia rosa sbocciata a onorare la prima bella giornata di un’ottobrata romana che si prospetta luminosa

vissuta, ora, con la sensazione di piacevolezza che mi da il mio corpo dopo un’ora di palestra e una doccia ‘caciarona’ tra donne niente affatto modelle…
Di cosa potrei scrivere? ecco che mi arriva l’avviso della pubblicazione di un amico, non un follower o un amico tanto per. Ricchezze inaspettate che riserva il web quando di crea empatia anche attraverso un aggettivo o una sola virgola messa al posto giusto come un buffetto sulla guancia.
Ovunque uomini orchi, violenti e prevaricatori, protagonisti negativi, spesso fanno ombra a tutti quegli uomini sensibili e generosi che incrociamo in mille occasioni. Potrebbero non essere ‘giusti’ per noi ma nulla leva alla loro onestà, alla generosità di sentimenti.
Ed è leggendo questo amico che non ho trovato più nulla da dire e mi sono guardata bene dal buttar giù qualcosa che non fosse (sia?) un ringraziamento a tutti voi per la serenità che mi procura l’idea che silenziosamente tanti mani amiche in qualche momento e chissà da dove mi ticchettino un saluto, mi regalino l’inaspettata condivisione dei loro pensieri e delle loro passioni.
Teniamoci strettistretti. Un abbraccio circolare per voi.


Foto sherazade – Rosa e camelia rosa del mio giardino, Sally del mio cuore
L’amico di cui parlo è il Barman e lo trovate qui : https://antoniobianchetti.wordpress.com