27 gennaio 2020

“Il termine olocausto, che deriva dal greco e successivamente dal latino, traduce anche un termine biblico legato alla sfera dei sacrifici cruenti e animali. Con tale termine si traduce in lingua greca il sacrificio ebraico detto ‘olah, ossia innalzamento, un sacrificio che viene “tutto bruciato”. Il fumo che sale “è odore gradito al Signore”

"Se questo è un uomo"

“Arrivò il momento in cui la sofferenza degli altri non gli bastò più:
dovevano trasformarla in spettacolo.”

(Amelie nothomb – Acido solforico)

Teniamoci strettistretti non dimentichiamo e insegniamo a non dimenticare 🌹

Ma la musica

Coldplay: Everyday Life- Live in Jordan’,    è il nuovo lavoro dei Coldplay che in occasione dell’ uscita dell album si sono esibiti ‘live’  ad  Amman seguendo  il ritmo dell’album ovvero dall’alba al (quasi) tramonto, con la prima parte alle cinque del mattino e la seconda  vetso le  tre del pomeriggio  trasmettendo in diretta sul canale di YouTube.

Ricordo  la Giordania, Amman, Petra, la sensazione di immenso quando ho alzato la testa al cielo e ho cpntato le stelle nel deserto tenendo stretta una mano calda che ora non c’è più. 
Ero lì di nuovo,  strattonata tra un ricordo e l’altro, una voragine al posto dello stomaco ma la musica è  stata più forte. Ascoltatela 🎵🎵🎵

Teniamoci strettistretti anzi di più.

Il cielo cade (su di me)

Scrivevo nel gennaio 2013 un post segnalando alcuni film e tra questi ‘Il cielo cade di Lorenza Mazzetti, tratto dal suo libro autobiografico in cui Penny l’ io narrante rivive fascismo e nazismo con gli occhi di un’adolescente fiduciosa fino a. . .

È stata per me come una zia tenerissima e amorosa nei gesti leggeri e gentili.

Se n’ è andata senza rumore è scivolata in un lungo sonno, liberata dagli incubi che a volte tornavano brutali dal suo passato di adolescente.

” Il cielo cade – Negli anni della seconda guerra mondiale, due sorelline orfane vivono un’infanzia felice presso una villa toscana, insieme agli zii ebrei tedeschi, Katchen e Wilhelm, lo zio cugino di Albert Einstein, che le hanno prese in custodia. Nell’estate del 1944 arriva nella villa l’’esercito nazista e i soldati trucidano tutta la famiglia lasciando loro vive perché ‘non ebree’.

Queste due bambine di allora, neonate, morta la loro mamma di parto, essendo mio nonno e loro padre grandi amici, furono accolte in casa e cresciute fino a sei anni da mia nonna e condivisero la loro primissima infanzia con le tre ‘Sorelline’ : mia mamma e le mie due zie.
Oggi lorenzina e Paola sono le uniche persone care della mia famiglia, di quella generazione, ad essermi rimaste.”

È passato questo Natale Alessiuccia ha 4 anni Claudio 10, le risate i brindisi non sono mancati eppure ognuno di noi ‘grandi’ in cuor suo riviveva i suoi personali Natali con il cerchietto di raso a trattenere i capelli e i pantaloncini lunghi delle grandi occasioni.

Ciao lori, non ci sarà bisogno che ti racconti le mie ‘pensate’ le prevedevi ieri e lo continuerai a fare domani ❤