Genova x noi – Prima parte

 

Genovaxnoi

 

Genovaxnoi

 

Genovaxnoi che..

Al fin/principio  riunite, un poco stra-volte ma piene di buone intenzioni..

Genovaxnoi

 

Un uccellino, invadente e famelico incurante del mio charme

Genova per noi

 

all’ora dell’Aperitif prima dello spettacolo…che ci ha mossi a incontraci, noi volenterose/e  a

Genova x noi – Seconda parte

"LA PERLA DEL DRAGO"

Del coraggio preso a due mani di introdurmi in una disciplina che non conoscevo, anzi verso la quale ero anche un po’ prevenuta, bene devo ringraziare il mio amico Fabio, romano, maestro di kung fu che a tempo perso ricuce i danni che faccio usando il mio pc.

Fabio è una persona speciale (e non sono solo io a dirlo), non legge e non scrive blog e questo rende ancor piu’ sincero il mio ringraziamento.

E’ stato lo stimolo ad andare a Genova e conoscere due persone altrettanto ‘speciali’ due amici di blog che diventeranno amiciamici

Dreamlady-ina Rossana (di cui sono alcune di queste foto

e

Madkaine da me storpiato in Maddino

e, ovviamente,  la mia gia’ amicaamica

Madonnina CannellinaGarofanina

ovvero la Rudiae della Corte dei limoni.

Il giorno successivo visita dell’Acquario (con foto!!!) e gitain barca con mio fortuno bagno organizzata da quel vulcano della Ross a San Fruttuoso… ma di questo parleremo nella terza e quarta parte.

sherabacibaci

.

Cancerina DOP

 

 

Leggo. Molle-mente adagiata, odalisca per scelta  da sempre, sul lettino in riva al mare.

Leggo. Questo oroscopo così suggestivo, inusuale nell’approcio, che arriccia all’insù gli angoli della bocca in un sorriso sornione mentre

“..il cuore sgocciola, sciropposo, aromatico.”

 

Cancer (21/6-21/7)

settimana  dal 21 al 27 giugno

 

“..Anche Venere entra nel vostro segno e la corazza del super-io si lascia sfilar via come una veste di seta (e qui ci siamo). La nudità del cuore, dell’anima non vi mette a disagio (mmm ‘nzomma). La leggerezza è riposo che subito si illumina. Poi si mette l’idea in un quadernetto: sarà preziosa più avanti (sono io!). In amore tornano potenza, gusto, fragranza, dolcezza (magie del sole, mai negate).

E il cuore sgocciola, sciropposo, aromatico”.

.

Per interposta persona son qui a svelarvi…Cannellina/Rudina Pesciolina del 5 marzo, AAA anche lui pesciotto del 12 marzo…volete sapere?

Venghino signore venghino lorsignori son qui per questo, presto!

Sesso e volentieri

 

Tra il dire e il fare… Svolgimento

Si scrive poco di sesso? È un poco il fanalino di coda tra i blog che mi interessano?

Sarà.

Nella mia vita pochi punti di riferimento saldi. Uno di questi il parrucchiere con il  quale abbiamo festeggiato le nozze d’argento l’anno scorso.

Mi prese in cura nel lontano…quando abitavo a Monte Mario. Continuo ad andare da lui più o meno una volta al mese da 13 anni sobbarcandomi la quasi traversata di Roma perché ora parto da Monte Sacro.

Ovviamente la mia fedeltà è direttamente proporzionale al ‘piacere’ che le nostre sedute mi procurano.

Un giorno nel suo negozio entrò un  suo amico, armeggiarono un po’ passandosi delle cassette. Si salutarono.

Poi, visto il nostro buon rapporto,  mi confesso che l’amico gli aveva portato delle cassette ‘porno’ da vedere.

Lui e la moglie le avevano prese in visione e neppure finite perché quelle cose là  o tutte donne o tutti uomini, o cani che… – gli facevano  confusione, non lo eccitavano,  sua moglie del resto non era tipo da tacchi a spillo e frustino e soprattutto a lui piaceva molto, indiscutibilmente, al naturale. Non mi pronuncio sull’oggi. Non abbiamo più avuto motivo di parlarne.

La conclusione cui era giunto (rigorosamente in romanesco) era che per guardare ‘quella robba là’, ‘tutta quella gente che si aggitava’, allora  ‘c’era più gusto a ‘fare l’attore’ lui’ direttamente nel suo letto.

 

Per quel che mi riguarda, cresciuta in una ‘sana’ famiglia fortemente borghese e benpensante ho passato molti anni a tentare di dare una connotazione e nominare il  sesso in quanto tale.

Sono stata per anni condizionata dal silenzio e dall’ignoranza e successivamente anche da quella forma di sottomissione al piacere dei miei compagni che non mi hanno lesinato il marchio di ‘frigida’.

Sono cresciuta e c’è stato anche il ’68 e un po’ di rivoluzione sessuale.

 

Eppure in me è rimasta una sorta di pudore nell’eplicitare vox clamantis le mirabilie del sesso; i miei desiderata li esprimo in separata sede (non necessariamente sempre la stessa), le sue implicazioni, i suoi indubbi benefici sul mio umore, sulla mia autostima e soprattutto come fonte di esercizi a corpo libero che aggiunti alla palestra contribuiscono ad una maggiore tonicità.

Leggere di sesso, spinto o non, mi annoia, non m’intriga.

Qualcuno – qui – diceva di amare il sesso a 360 gradi. Bene, non fino a quel punto ma per me (per gli altri – mi pare un post tra ammogliati e scapoli! per le coppie consolidate non posso esprimermi) io amo l’amore nella misura in cui il sesso ne è parte integrante e si esplicita in desiderio forte e rinnovato.

 

Amo l’amore che non si contestualizza nell’acqua della doccia che preannuncia   l’approcio. Aborro l’idea di quel gesto coniugale (da me assai poco sperimentato) del levarsi – a volte si a volte no – i pantaloni del pigiama. Peggio ancora di andare a letto con medesimo.

Sottolineo una ovvietà, forse controversa, ma può esserci un buon sesso senza amore ma non amore senza buon sesso anche se – passatemi la beceraggine –

“Chi si accontenta ‘gode’.

Stretta la foglia, larga la via, DITE la vostra…ecc..

 

 

 

E andando a ritroso: presenti!

 

 

“Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro. In effetti, nella vita di ogni popolo democratico, vi è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell’abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare…

 

Se un individuo abile e ambizioso riesce a impadronirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po’ di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto. Che garantisca l’ordine anzitutto! Una nazione che chieda al suo governo il solo mantenimento dell’ordine è già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all’altro può presentarsi l’uomo destinato ad asservirla.

 

Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all’universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo.

 

Alexis de Tocqueville

La democrazia in America – 1840

 

Fermo Immagine

 

 

Quando l’anima si svuota.

Quando l’anima si svuota è il momento delle grandi domande. Dell’inquietezza che lancia i suoi ami e inconsciamente sei lì, in bilico,  nel vuoto e  ti dimeni nell’aria e guardi tra cielo e mare.

Stordita a supplicare..  quando finirà di stringere quel nodo alla gola, quando quel rantolo flebile e i guizzi inutili  di pesce fuor d’acqua lasceranno posto al nulla silenzioso.

Far tacere quel battito convulso.

A ritroso nel tempo. Fichi d’india che pungono i polpastrelli e le sue mani gentili a incorniciare  il viso minuto e berne l’anima.

 Immagine

.