Essere gentili

Mi rendo conto che andando avanti col tempo è sempre più difficile trovare il coraggio di guardare in faccia senza provare una profonda vergogna questi nostri immigrati ‘clandestini’ così uguali a noi nelle loro aspirazioni, ultimi tra gli ultimi, noi di Ellis Island . . .
Preferirei mille volte festeggiare la festa della mamma o di qualsiasi altra ricorrenza ma non vorrei dovere ricordare quanti morti nel Mare Nostrum in memoria del 3 ottobre 1913.

  • 20190124_220455

sherazade2011

I vivi e i morti

A noi vivi basta poco per lavarci le coscienze, qualche ‘clandestino’ morto affogato, ‘nsomma è poca cosa, si ripara in fretta. Lo sotterriaMo alla chetichella.
Servono le tragedie, i numeri. E quando, come ieri, 3 ottobre 2013, si palesa aglii occhi tutti (ben oltre le farse che si consumano nel nostro Parlamento), una vera e propria tragedia che contai oltre 200 morti allora, sì, qui solo un giorno di lutto nazionale può placare i buoni di spirito . Un pellegrinaggio di delegazioni in gramaglie e, stiamone, noi , dolorosamente certi, la questione ricomincerà ad essere strattonata e utilizzata da questa o quella parte politica. Proprio Tommasi di Lampedusa aveva già previsto tutto. Calerà il silenzio e fino alla prossima tragedia tutto tornerà come prima.

Ci fu  la Turco-Napolitano (ed era di sx e non poteva funzionare) poi la Bossi-Fini (omen nomen) oggettivamente una cattiva legge…

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33 thoughts on “Essere gentili

  1. silviatico ha detto:

    Sinceramente sono ancora sbalordito dal cambiamento, dalla giravolta della cosiddetta opinione pubblica: subito dopo la strage ci fu uno stracciarsi le vesti tale, da parte dei cittadini, che il governo di allora pensò di fare cosa assai gradita, lanciando l’operazione Mare nostrum, con parola d’ordine”nessuno più ha da affogarci in questo mare”. A distanza di non molti mesi, la stessa opinione pubblica, sobillata ad arte e alle prese con l’inettitudine di molti dirigenti pubblici, si ritrovò a cambiare decisamente umore, arrivando ai giorni nostri, in cui tanti brindano se affonda un gommone, oppure vanno al porto ad accogliere con ululati miserabili i disgraziati salvati donne e bambini. Così vanno le cose al mondo, soprattutto in Italia: non si cerca di curare la corruzione e l’inefficienza, lo spreco e lo sfruttamento, semplicemente ce la si piglia con l’anello più debole consistente in quegli ultimi arrivati.

    • sherazade ha detto:

      Un quadro, il tuo, impietoso quanto reale.
      Ci ho tenuto riproporre questo mio prezzo del 4 ottobre 2013 proprio per dimostrare aspetta

    • sherazade ha detto:

      Ops è partito il commento Forse perché hai detto tutto?
      Siamo un paese che sta andando a pezzi di nuovo la pioggia di questi giorni fa cadere Ponti separa paesi si vive come se tutto forse un cataclisma Anzi emergenza.
      Io non so se andando a votare soprattutto con questo ultimo pasticcio del taglio dei
      Si potrebbe dare alla politica un nuovo indirizzo.
      Mah. La storia di noi italiani la storia dei primi del 900 Dunque solo 100 anni fa è fatta di immigrazione sofferta sulla nostra pelle molti meridionali hanno lavorato nelle miniere del Belgio, per esempio, hanno lasciato i propri figli e le mogli, hanno vissuto vite solitarie e maltrattate è mai possibile che abbiano dimenticato oggi?
      Un abbraccio e grazie🍁🍁

      • silviatico ha detto:

        La rimozione è un’arma a doppio taglio: se da un lato aiuta a superare traumi come quello d’essere stati immigrati reietti e spesso linciati; dall’altro impedisce di considerare che l’esistenza è anche una ruota fatta di migrazioni c.ontinue. E’l’istinto di sopravvivenza a fare si che tutti i viventi emigrino alla ricerca di condizioni migliori. L’uomo se davvero volesse dirsi di un livello superiore, dovrebbe avere la capacità d’essere solidale e soprattutto di non dimenticare da dove viene.
        Anche a te un abbraccio

        • sherazade ha detto:

          Un senso profondo per le ingiustizie subite non dovrebbe renderci migliori, più umani?
          Io nonostante l’evidenza voglio ancora crederci e contribuire all’idea di un superamento di questi confini ideologici, distorti.

          Buongiorno 🍵🍵

  2. maxilpoeta ha detto:

    da sempre in Italia le tragedie vengono subito archiviate, in vista di nuove prese di posizione, e succede per moltissimi eventi, non solo legati all’immigrazione, basta guardare ai borghi terremotati, prima presi come esempio di rinascita e ricostruzione, poi abbandonati per anni al loro destino, e usati spesso con passerelle politiche in vista di campagne elettorali…

    • sherazade ha detto:

      Caro poeta, quello che tu sottolinei è molto importante proprio perché tu hai modo di fotografare con parole e immagini la realtà tragica e nello stesso tempo la bellezza di un’Italia ricca di storia ma lasciata a se stessa.
      Spenti i riflettori si abbandona anche quel poco che è stato fatto.

      Ti abbraccio 🍁😪

  3. Sha'Tara ha detto:

    I find it increasingly uncomfortable being alive, here on this world, at this time. I have known of these coming times for decades but I had hoped they would not manifest so soon; that’d I’d be gone from here and not have to “feel” it. Why is it that when we have spoiled or rotten food, we know to throw it out but we cannot do the same with our leaders, and our own immoral thoughts and acts?

  4. Sha'Tara ha detto:

    Avevo sperato che il sistema traducesse. Non è così, ecco la traduzione:
    Trovo sempre più scomodo essere vivi, qui su questo mondo, in questo momento. Conosco questi tempi da decenni, ma speravo che non si manifestassero così presto; Sarei andato via da qui e non avrei dovuto “sentirlo”. Perché quando abbiamo cibo avariato o avariato, sappiamo di doverlo buttare via ma non possiamo fare lo stesso con i nostri capi e con i nostri pensieri e azioni immorali?

    • sherazade ha detto:

      For my humanistic political and cultural education It is also very difficult for me to recognize myself in this state of affairs which, as my retweet post that dates back to 8 years ago, does not change but worsens heavily.
      it is difficult and impossible to intervene if not on a personal level but it is not enough to change things. a ‘fascist’ individualism is consolidated since it excludes and penalizes the other from himself.
      we cannot and must not throw ourselves into the pulp but do as far as we go.
      Shera 🍁☘

      • Sha'Tara ha detto:

        We must remain vigilant that we do not fall into the group-think of the herd as individuals. We must hold to our own convictions regardless of what the “neighbours” think, say and do. No matter where you live, this is not an easy thing as society once again is swinging towards fascism. My parents, who experienced the invading Nazis taught me never to give in to the mindset that overtook Spain, Germany and Italy (and much of France) no matter the personal costs. To give in now can only make things worse later. I am thankful I only have a few years left to endure the growing madness. Like you, I no longer fit here, if I ever did! Thank you for your challenging observations, Shera.
        Tradotto: Dobbiamo stare attenti a non cadere nel gruppo: pensa alla mandria come individui. Dobbiamo mantenere le nostre convinzioni indipendentemente da ciò che pensano, dicono e fanno i “vicini”. Non importa dove vivi, questa non è una cosa facile poiché la società ancora una volta sta oscillando verso il fascismo. I miei genitori, che hanno sperimentato l’invasione nazista, mi hanno insegnato a non cedere mai alla mentalità che ha superato Spagna, Germania e Italia (e gran parte della Francia), indipendentemente dai costi personali. Cedere ora può solo peggiorare le cose in seguito. Sono grato che mi restino solo pochi anni per sopportare la crescente follia. Come te, non sto più qui, se mai l’ho fatto! Grazie per le tue stimolanti osservazioni, Shera.

        • sherazade ha detto:

          mia cara ST, ti rispondo con una considerazione di un pensatore italiano Marcello Fois.
          ” la parola “fascismo” è un punto di vista un livello parziale dello sguardo qualcosa che ha molto a che fare con la difficoltà di concepire l’altro simile a sé. è fascista Chissà leggere solo alcuni capitoli della storia recente o passata cercando in essa quanto gli occorre per assodare le proprie certezze e coltivare i propri pregiudizi. Fascista è l’ordine fittizio di chi all’argomento oppone il pregiudizio la parola fascista produce concetti rottamare affondare deportare sterilizzare stuprare sanificare escludere la parola fascista è la tentazione umana verso il disumano.”

          Questo è soltanto un breve stralcio di un pensiero più organico.
          a volte penso che a mia madre alle lotte attive che ha portato avanti e penso che per fortuna che non è più qui.
          grazie a te.
          my dear ST, I answer you with a consideration of an Italian thinker Marcello Fois.
          “the word” fascism “is a point of view a partial level of the gaze something that has a lot to do with the difficulty of conceiving the other as similar to oneself. is a fascist Who knows read only some chapters of recent or past history by looking at it what he needs to establish his own certainties and cultivate his prejudices. Fascist is the fictitious order of those who oppose prejudice to the argument the word fascist produces concepts scrapping sink deport sterilize rape sanitize exclude the word fascist is the human temptation towards the inhumane . ”

          This is only a brief excerpt from a more organic thought.
          sometimes I think to my mother about the active struggles she has carried on and I think luckily she is no longer here.

          Shining today in Rome.

  5. Ehipenny ha detto:

    Io più che un cambiamento dell’opinione pubblica vedo soprattutto ipocrisia… e purtroppo non è solo l’italia, è un dato di fatto che l’Europa non ci aiuta, che quelli che da noi per alcuni sono “IL problema”, altrove non sono nemmeno un vago pensiero. Se il mondo globalizzato di oggi cambiasse, forse ci sarebbe davvero posto per tutti

    • sherazade ha detto:

      Sono cara Penny d’accordo con te solo in parte. In Germania gli immigrati vengono ove necessario con la Rizzati fanno corsi di lingua e lavorano. Un sondaggio della Censis evidenziava Al di là del Come arrivano cioè laceri e provati la più parte di loro ha un buon livello di scolarizzazione .Vi sono medici personalmente mi conosco 3 già impiegati qui a Roma, dentisti operai. Hanno bisogno di lavorare e lavorano in condizione miserrime. Ad esempio la raccolta dell’uva in questo periodo e delle mele non è svolta anzi eh invisa agli italiani. Durante il lockdown per i nostri agricoltori c’è stata la preoccupazione manifestata dalla Coldiretti della mancanza di manodopera.
      Immigrati che davvero fungono da situazioni di guerra o di fame e si ritrovano ammucchiati come bestie per mesi e mesi in attesa di riconoscimento.
      Pochissimi tra loro desiderano restare in Italia Ma hanno già parenti ben sistemati in altri paesi europei che desiderano raggiungere.
      L’Italia i suoi governanti non sono lungimiranti Siamo un paese a bassissima natalità nessuno ci sta rubando il lavoro.
      Negli ultimi anni della sua vita e ti parlo dei primi anni 2000 mia mamma è stata amorevolmente assistita da una signora peruviana… E questo vale per molti nostri cari malati o anziani…
      Alla signora che mi viene a fare le pulizie 3 ore il sabato do 9 euro l ora: italiane!? Manco l ombra.
      Non rubano lavoro ma semplicemente fanno lavori che gli italiani e le italiane ritengono disdicevoli.
      Un abbraccissimo e scusa la lungaggine💙

  6. Nonna Pitilla ha detto:

    davvero un bel pezzo!

    • sherazade ha detto:

      Fu scritto a caldo ma, purtroppo, ribloggato tra scoramento e impotenza.
      Nulla è cambiato anzi le difficoltà le molte difficoltà economiche e psicologiche che ha portato la pandemia a mio avviso hanno acutizzato incattivito molti sobillati da una politica aggressiva.
      Buona domenica 🍁🍁😪🍵🍵

  7. fauquetmichel ha detto:

    Tutti i fratelli.
    Amitiés ❤
    Michel

  8. luisa zambrotta ha detto:

    Che bell’articolo su un dramma che tocca noi tutti

  9. Massi Tosto ha detto:

    Che strano mondo che siamo , deprediamo , umiliamo uccidiamo e poi gli altri sono il problema

  10. bernard25 ha detto:

    Bonjour mon ami amie

    Par ce message positif et amical je te souhaite une bonne semaine mon ami.amie .Quoi que tu vives, quoi que tu fasses, dans chaque moment il se cache une raison d’être heureux …

    Affectueusement et sincèrement
    Ton ami qui pense à toi
    Bisou d’amitié sincère …

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