” I bambini furono tra i più esposti alle violenze dell’ Olocausto.
In tutto, si calcola che (cifra per difetto) un milione e mezzo di bambini e ragazzi sia stato ucciso dai Nazisti e dai loro fiancheggiatori.
Di queste giovani vittime, più di un milione erano Ebrei, mentre le altre decine di migliaia erano Rom (Zingari), Polacci e Sovietici che vivevano nelle zone occupate dalla Germania, nonché bambini tedeschi con handicap fisici e/o mentali provenienti dagli Istituti di cura
Il destino dei bambini, Ebrei e non-Ebrei, poteva seguire diverse vie:
1) i bambini venivano uccisi immediatamente, al loro arrivo nei campi di sterminio: 2) potevano venir uccisi subito dopo la nascita, o mentre si trovavano ancora negli Istituti che li ospitavano; 3) i bambini nati nei ghetti e nei campi potevano sopravvivere quando gli altri prigionieri li nascondevano; 4) i bambini maggiori di 12 anni venivano destinati al lavoro forzato o erano usati per esperimenti medici; 5) infine, vi furono i bambini uccisi durante le operazioni di rappresaglia o quelle contro i gruppi partigiani.”
shmm. Org )
Di testimonianze e racconti, importanti e approfonditi su questa Giornata della Memoria avremo dodo di ascoltarne molti.
Ricordiamo! e soprattutto non perdiamo occasione, quale che sia, per ricordare ai nostri bambini e ai nostri giovani di sapere mettere frutto bene le loro vite perché questo è onorare quei loro coetanei strappati alla vita.
Ero in macchina oggi per la solita passeggiata al parco e il radiogiornale delle 12:30 anticipava un nuovo dpcm che restringera’ ultriormente il campo di azione di noi tutti. Vedremo!
Se solo potessi scambiare tutti i miei domani per un solo ieri! Non so forse lo ha detto qualcuno.
Niente più sole, finito l’entusiasmo e nella mente la melodia struggente dei Guns n’ Roses sottolineata dal violino di David Garrett November rain.
” Cause nothin’ lasts forever
perchè niente dura per sempre
And we both know hearts can change
E entrambi sappiamo che i cuori possono cambiare
And it’s hard to hold a candle
ed è difficile tenere una candela
In the cold November rain
nella fredda pioggia di novembre. “
Niente dura in eterno è vero Ma questo anno sgangherato sta durando davvero troppo.
Teniamoci strettistretti Anzi strettissimi sempre di più 💕💕💕
Ci siamo.
Mi piace, mi rallegra e mi rassicura sapere di incontrare qui sorrisi affettuosi di condivisione in questi nostri scambi di Auguri.
Improvvisamente oggi anche Roma immusonita e strapazzata per tante brutture che l’assediano si è svegliata frizzante e imbellita dal sole e un po’ con tutti quelli che solitamente incontro ci sono stati abbracci e parole di fiducia. Durerà da Natale a Santo Stefano però non priviamoci di questo lusso e accantoniamo i troppi malumori.
ossignur non so cosa dire…
Vi lascio qualche giorno e vi affido
a questa sonata di Bach eseguita dal bellissimo (per lui saprei ancora fare follie ) David G. uno che sa sdrammatizzare il suo talento condividendolo con questi imbranatissimi frugoletti…e alla fine sono certa del vostro sorriso.
Buone Feste amiche e amici cari e nel bailamme inevitabile non dimentichiamo di tenerci
stretti stretti Anzi strettissimi
Le coltri umide di novembre
Mi seppelliscono per sempre
Il tempo mi sfila tra le dita
La terra ruota sulle mie orbite
Dov’è quel tenue sorriso
Che cominciò un giorno di maggio
Se non sulla bocca dei morti
Malgrado la pena dei vivi
(Paul Eluard)
Lo so, lo so! un pezzo forte dei Guns n’ Roses ma per me David Garrett È talmente bello e solare: un sole di novembre niente male. Lasciatemi scaldare … di più!
teniamoci strettistretti Anzi strettissimi
Shera🌷❤
tratteniamo con fiducia quel tenue sorriso che Paul Eluard vede sfuggire.
Ho traccheggiato un bel po! Diciamo ho vissuto come quando studiavo sugli allori di una buona partenza.
Il (mio) blog.
Perché e percome non ha più senso raccontarlo: c’è e basta, nato ben oltre 13 anni fa per semplice curiosità, nessuna paturnia da raccontare, nessuna rivalsa verso chicchessia. Le cose drammatiche, e sono tante, cerco di evitarle almeno qui. Certo non sono un’oca giuliva, vivo ogni giorno gli occhi ben aperti e anche qui ci ragiono.
Hanno chiuso un paio di piattaforme, mentre io silenziosamente andavo avanti. E’ questo andare avanti, avere così tante persone – persone – con cui confrontarmi e che, oggettivamente, scrivono e pensano in maniera tanto superba che comincia ad imbarazzarmi. So per certo che potrei applicarmi di più ma io rientro in quella categoria che in certe cose riesce meglio col minimo sforzo e ove lo sforzo dovesse aumentare finirebbe il piacere.
Se mia madre era ‘volage’ come le rondini io nella mia vita privata sono lenta, me la prendo con comodo, vivrei a piedi udi in aria, soprattutto rifuggo le complicazioni. Insomma ansia da prestazione zero. A Roma si dice ‘Ho già dato’!
Non è stato facile ma ho imparato che ognuno di noi ha un suo equilibrio oltre il quale, se vuole stare minimamente bene, non deve andare.
Ah già il blog, dicevo, excusatio non petita, so di avere trascurato moltissimi di voi, altrettanti hanno trascurato me è nelle cose. TalUNI mi hanno deluso.
Ho superato i 500 quasi 600 ‘followers’ e rispetto a tanti di voi sono spicioletti ma poi tanto si è reciprocamente fedeli con una trentina. Anche qui viene in soccorso il romanesco il restante è ‘aria fritta’ che per carità ha un buonissimo profumo, fa venire l’acquolina, ma il vento la porta subito oltre.
Niente! Come niente?
Ho ripreso dimestichezza col ticchettio della tastiera e colgo l’attimo per intortarvi una delle mie canzoni preferite sia in una delle sue esecuzioni originali
sia in quella di quel tocco di figliolo che settembre o dicembre o anche soltanto agosto che se ne va, insomma che ci posso fare? David ah David quel ‘diavolo’ di Paganini o l’angelo truffaldino di Summer time …calma! Sono tutta in subbuglio eppure
…più altre 293 persone per un totale di 302 followers!
Nulla accade senza motivo…
C’è un motivo perfino quando le persone
o gli avvenimenti sembrano entrare nella tua vita per caso,
solo che in queste situazioni non è immediatamente evidente.
Ruediger Schache
Non so se sia poco o un’enormità, bontà vostra! dove mi giro mi giro tutti i blog che leggo, chi per un verso chi per l’altro, sono imperdibili. E’ il mio tempo che difetta perché ognuno suscita riflessioni e altre opinioni a cascata e verrebbe davvero voglia di ritrovarsi per discuterne più approfonditamente vis-à-vis.
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un pò di se e si porta via un pò di noi.
Ci sarà chi si è portato via molto,
ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla.
Questa è la più grande responsabilità della nostra vita
e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
Oggi sarò scorretta, o poco diplomatica, e dirò apertamente – soprattutto ancora a sua insaputa – quale blog ha scalato a subito sconquistato il primo posto nel mio cuore.
Cuore, avete capito bene.
Quando nel 2000, curiosa come una volpe, totalmente incapace di gestire le varie funzioni dei quasi primordiali pc, decisi di mettermi alla prova e di aprire un blog. Senza una ragione precisa se non quello di sperimentarlo come eventuale mezzo di comunicazione, alternativo alle chat che cominciavano a dilagare e anche in senso negativo. Dunque il blog non funzione terapeutica e neppure esibizionista.
Approdai su Blogger con tutta la mia ignoranza : Htlm e che d’è? Head, inserisci link musica ma dove? Modifica sfondo ma come?
MI accolse e mi fu di grande utilità Kathy e inizialmente aveva ed ha avuto per un bel pezzo la mia password e lavoravamo in tandem. Kat, isegnante di musica nella vita, è stata la mia Maestra.
Blogger chiuse e ci trasferimmo su Splinder, intanto io mi ero sveltita e cominciavo anche a muovere le dita da sola ma Kathy che avevo imparato a conoscere non era solo la mia maestra ma era diventata una cara amica con la quale piano piano abbiamo cominciato a condividere i ‘problemi’ dei nostri figli adolescenti, la malattia del suo papà, mia mamma che se n’è andata e sua mamma malata di Alzheimer per lunghi dolori anni.
“Vi racconto” http://viracconto1.blogspot.it/ è il blog di Caterina e lei davvero racconta la vita, la sua, quella degli studenti che segue ben oltre il periodo scolastico, racconta di vicende umane che toccano tutti e lo fa con una semplicità delicata e profonda quale che sia l’argomento.
Non è mai venuta a Roma, o meglio sì una volta sola e non ci siamo potute incontrare ma questo è un fatto del tutto irrilevante quando si è da subito e sempre sé stessi. Quando non ci si inventa dei ruoli, quando non si tradisce la fiducia di chi ce la offre.
Ho stretto altre amicizie che sono diventate ‘vere’ e important, il blog è stato ed è, anche se con qualche piccolo dispiacere che si deve mettere i conto, una esperienza che mi ha arricchito e della quale devo ringraziare tutti voi, anche se non me lo nascondo, per taluni è stato solo un’ affascinazione mai approfondita.
Voglio mettervi in imbarazzo e chiedervi quale blog e perchè è, è stato, determinante per voi?
Accidenti piove ancora! e tuona… Paradise where are you now?
“Piogge in arrivo: allerta in Piemonte e Liguria.” (intanto si comincia col gridare al lupo con un certo ancticipo…) “Maltempo. Allerta in Liguria e Piemonte, da Giovedì-Venerdì al CentroSud.” (equità, almeno nel distribuire le piogge.)
Tracii Guns, ex chitarrista e cofondatore dei Guns N’ Roses, ad un’intervista ha sostenuto che Axl Rose aveva lavorato a “November Rain” già dal 1983:
« Quando stavamo lavorando ad un EP con gli L.A. Guns, nel 1983, Axl stava suonando al pianoforte “November Rain”. Era l’unica cosa che sapeva suonare. Disse: “Un giorno questa canzone affascinerà davvero il pubblico.”. Io gli risposi: “Già ora piace.”, ma lui era solito dire a sua volta: “Non è ancora pronta.”. Ed ogni volta che eravamo in un hotel, vi trovavamo un pianoforte e subito si sbizzarriva a suonarci “November Rain”. Alla mia domanda “Quando la finirai?” Axl mi rispose “Non lo so.” »
…e intanto ogni volta che sento questa canzone dei Guns N’ Roses , fosse anche ferragosto, io mi sciolgo dentro.
Auguriamoci davvero nella nostra Penisola disastrata che :
“……………..
Possiamo ancora trovare una via
Perché niente dura per sempre
Nemmeno la fredda pioggia di novembre.”
Chiudo con una vera chicca: November rain eseguita da David Garrett e dai Guns N’ Roses recentemente