(Pasqua di) Resurrezione

” E naturalmente dovrai attraversarla, quella violenta tempesta di sabbia. È una tempesta metafisica e simbolica. Ma per quanto metafisica e simbolica, lacera la carne come mille rasoi. Molte persone verseranno il loro sangue, e anche tu forse verserai il tuo …
Poi, quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato. Sì, questo è il significato di quella tempesta di sabbia.”

‘Kafka sulla spiaggia’
Haruki Murakami  (Einaudi 2008).

Un  ragazzo di quindici anni, maturo e determinato come un adulto, e un vecchio con l’ingenuità e il candore di un bambino, si allontanano dallo stesso quartiere di Tokyo.  Il ragazzo, che ha scelto come pseudonimo Kafka …

Autore e libro che vi consiglio di tutto cuore. Lo si può ordinare in rete. Anche se il 3 maggio riapriranno e librerie!

Nessun facile entusiasmo,  nessuna nostalgia per le pasquette all’aperto e in compagnia.

Stiamo a casa… (s)forzatamente ci resta anche Sally che vagheggia di mettersi in posa su bianche msrgherite

Un tenero tappeto..pas mal!

Ma si ritrova nel silenlenzio irreale della sera a interrogare il buio

notte

Pasqua con i tuoi (pensieri) e Pasquetta pure ❣

Blinding Lights, Luci accecanti :

‘Ha da passa ‘a nuttata ! ! !

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Che altro aggiungere teniamoci stretti stretti abbracciamoci forte anzi i più💕

Facciamo come se fosse vero, ma cmq stacco per qualche giorno: tornerò il 3 maggio o chissà?

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(Foto di proprietà Sherazade )

Il valore di un attimo

L’estate dovrebbe essere per antonomasia il momento delle letture all’aria aperta e luminosa del giorno  o della sera,   finalmente liberi dalla calura, appagati dall’aria che rinfresca.

Da il libro/saggio : “Cinque meditazioni sulla bellezza”, autore Francois Cheng , uno studioso  cinese trasferitosi in Francia,  nel 2002 ha avuto  l’onore – primo e unico asiatico – di essere eletto Accademico di Francia.

.Saggio interessante,attuale piu che mai,  ché  rivendica la  necessità di  “farsi carico del male del mondo”.

Questa una delle sue argomentazioni:

“Nessun discorso sulla vita è vero se non comprende il male che la abita,  E’ importante che il rifiuto di arretrare davanti al dolore non ci annienti ma che, al contrario, conduca ad una maggiore consapevoleza (..) incoraggiandoci a essere ricettivi all’  ‘istante’,  alla bellezza.”

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E alla domanda di cosa intendesse per ‘istante’ :

“In effetti è fondamentale  precisare questo concetto.  Noi non possediamo il tempo, ma possiamo possedere l’istante. Non si tratta di concentrarsi sul presente per godere dei piaceri che ci può  offrire:  questa è l’attitudine di chi è consumatore, approfittatore.
L’istante, invece, raccoglie tutto ciò che abbiamo vissuto e sognato, tutto il passato ma anche il futuro verso cui tendiamo e il desiderio che ci portiamo dentro, in un momento di vero senso. Per raggiungerlo, bisogna mantenersi umili e perseveranti. Possedere in modo assoluto l’istante, moltiplicare gli istanti della nostra vita è l’unico modo che abbiamo per vincere la morte.
Non dobbiamo coltivare nostalgie e rimpianti ma, al contrario, prepararci ad accogliere l’istante, che è sempre incontro.
E’ questa l’eternità cui abbiamo accesso.”

( E, allora, se è davvero così semplice perchrè è anche così maledettamente difficile? )

.Buon compleanno bimba bella
 Domani, tra poche ore,    la tua festa
L’istante magico del tuo primo vagito
Una nuova estate.

Vento

(Foto Sherazade)

Teniamoci strettistretti… a tra ‘n pochetto!

BUONE VACANZE 💃💃💃🌹🌹🌹❤

le tre ghinee

“Il modo migliore per aiutarvi a prevenire la guerra non è di ripetere le vostre parole e seguire i vostri metodi, ma di trovare nuove parole e inventare nuovi metodi. Non è di entrare nella vostra associazione, ma di rimanere fuori pur condividendone il fine.
E il fine è il medesimo: affermare il diritto di tutti – di tutti gli uomini e di tutte le donne – a vedere nella propria persona i grandi principi della
Giustizia, della
Uguaglianza e della
Libertà”.
Le tre ghinee,Virginia Woolf

hallo look at me
La diversità non può fare paura!
Sally e Rufus al parco.

Una Pasqua serena a tutti voi mentre ci teniamo strettistretti anzi strettissimi 🌹💙

buona resurrezione di primavera – 125

Cala il sole

“e` soltanto la mortalita` che ci regala la gioia della vita che si rinnova”

ed è Pasqua di resurrezione per chi crede e comunque un elevarsi dell’anima che si può schiudere alla compassione.

Non storciamo il naso viviamole queste ‘stramaledetteì feste con lo spirito sereno anche e sopratutto quando ci danno l’opportunità di esprimere qualcosa di noi che a volte pudicamente ‘ci’ nascondiamo.

Non me ne vorrà il mio amico Mauro se a sua insaputa e a tarda sera, vi consegno il suo  struggente Pasqua pensiero e non me vorrete voi se ho posto un accenno si serietà dolce- amara all’Elisir di erbe alpine.

Buona Pasquetta e Grazie.

sheraTeniamocistrettistretti anzi strettissimi

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a mezzogiorno, dal prato di casa mia: mai vista una pasqua cosi`.

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aguzzando lo sguardo e lo zoom, ecco gli Appennini lontani, con le cime coperte di neve

. . .

sdraiato nell’erba, mi faccio attraversare dalla resurrezione della natura.

ma noi, no, non risorgeremo,  perche` risorge il prato, ma non il singolo filo d’erba del prato, dopo che e` seccato.

ma la luce e` talmente intensa, i sorrisi dei nipoti cosi` vicini alla mente, che questo nostro essere effimeri appare oggi un regalo piu` che una maledizione.

e` soltanto la mortalita` che ci regala la gioia della vita che si rinnova.

. . .

a Gaza Mohamed Abu Omar ha scolpito nella sabbia della spiaggia“sto ritornando”.

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Mohamed Abu Omar e` stato ucciso dai soldati israeliani assieme ad altri 16 palestinesi, la vigilia di Pasqua, mentre centinaia sono i feriti.

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Mohamed Abu Omar non tornera` mai piu`.

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fuga di donna

Questa tenera Sherazade non è mia ma l’ho tra-fugata dall’etichetta di  una notissima azienda vinicola siciliana che mi offre una perfetta  occasione per un piccolo brindisi con voi (e chi non beve con me … s’ inebri della sua  fragranza) . A bientôt mes ami(e)s !

Teniamoci stretti anzi strettissimi grati di quel che abbiano lasciando da parte falsi moralismi.

Pace.

Roses are red (my love)

La ‘mia’ prima rosa per voi.

“Cosa c’è in un nome?
Ciò che chiamiamo Rosa anche con un altro nome serberebbe pur sempre lo stesso profumo”

 

 

 

 

Shera&SallyTeniamocistrettistrettianzistrettissimi

Eastern?

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La colomba è simbolo di pace fin dai tempi di Noè.

La Genesi racconta come Noè inviò proprio una colomba per conoscere in quali condizioni fosse la terra in seguito al diluvio universale e quando questa tornò con un ramoscello di ulivo nel becco decise che si poteva lasciare l’arca.

La colomba col ramoscello di ulivo è stata usata inizialmente come simbolo religioso ed in seguito venne adottato anche come simbolo laico ed a renderlo popolare fu Pablo Picasso.  Infatti nel gennaio 1949 il Partito comunista francese chiede a Picasso un disegno come simbolo del movimento per la Pace e lui  traccia la sagoma di una colomba che ricordava  quelle della sua infanzia a Malaga.

Eastern?

«Un uomo di pace muore/ e un centinaio di guerre cominciano/ Voi continuate a uccidere la gente/ nel suo nome cristiano/ Io credevo che lui dicesse/ Io credevo che lui dicesse/ che è peccato..»

I Jefferson Airplane non furono mai allineati ad alcun potere costituito, Chiesa cattolica compresa: «Easter?» del 1972 volutamente provocatoria. Ossia il concetto di Pasqua con tanto di punto interrogativo.

Con un grande abbraccio e ancora un augurio per tutti noi.

Pasqua di Resurrezione –

Il lampadiere

In questa notte scura,
qualcuno di noi, nel suo piccolo,
è come quei “lampadieri” che,
camminando innanzi,
tengono la pertica rivolta all’indietro,
appoggiata sulla spalla,
con il lume in cima.
Così,
il “lampadiere” vede poco davanti a sé,
ma consente ai viaggiatori di camminare più sicuri.
Qualcuno ci prova.
Non per eroismo o narcisismo,
ma per sentirsi dalla parte buona della vita.
Per quello che si è.
Credi.
TOM BENETOLLO (febbraio 1951 – 20 giugno 2004)

21 giugno 2004
Ci eravamo visti in una riunione il giorno prima, sempre di corsa ma Tom riusciva a seguire tutto e tener fede alle scadenze grandi o piccole che fossero.
Tom era un uomo di frontiera, un uomo che coltivava le contaminazioni culturali e politiche, che lavorava ad abbattere i muri soprattutto quelli che ognuno costruisce dentro la propria mente. Il suo PACIFISMO era innanzitutto praticato prima che predicato.
Sette anni Presidente nazionale dell’Arci, la più grande e radicata associazione laica e di sinistra del nostro ormai bistrattato, irriconoscibile  Paese.
Tom  uomo poliedrico, colto ed innovativo: disseminava briciole di saggezza che portavano al cuore delle cose, senza spocchia, le affidava ora a un articolo, ora ad un foglio di appunti, mai invadente sempre pronto al confronto chiedevi la sua presenza in supporto ad una causa e lui arrivava, trafelato ma con il sorriso.

‘Qualcuno ci prova….per sentirsi dalla parte buona della vita.’  Tom ci è riuscito.

Tom era  un mio amico e mi ‘rende felice’ dedicarvi questo suo breve, profondo, pensiero di pace.

Buona Pasqua a voi tutti con un abbraccio.

cuore rosso

composizione e fotografia Sherazade,  marzo 2015

Senza perdere la tenerezza (e la speranza)

Qualche settimana fa, si è prestato a un bagno di folla per nulla intimorito, anzi divertito, è salito e sceso dalla jeep più volte per salutare completamente a suo agio.
In modo colloquiale, senza pomposità, si è accomiatato  augurando a tutti una buona domenica e un buon pranzo.
Ha fatto un primo riferimento al sentimento della ‘tenerezza’, che non dobbiamo temere, come soltanto un altro suo conterraneo fece: ‘Bisogna saper essere duri senza perdere la tenerezza’.
Oggi, rivolto ai giovani li ha esortati: ‘Non fatevi rubare la speranza’.
Insomma due uomini argentini che strade diverse hanno portato ad essere rivoluzionari entrambi.
L’uno è morto e sarà difficile cancellarlo perchè dalla storia è passato direttamente alla leggenda. L’altro, vivo e vitalissimo, è approdato a Città del Vaticano: ha scelto il nome di Francesco ed è il nuovo Papa di Santa Romana Madre Chiesa.

‘Non fatevi rubare la speranza’ esorta Francesco,  mentre Che Guevara ci ricorda di tenere duro senza disperdere la tenerezza, linfa vitale di una comunità solidale.

Tenerezza  e speranza ❤️

mes-amours

Da Pablo a Pablo, da me, serena Pasqua

Nessuno pensi a me.
Pensiamo a tutta la terra, battendo
dolcemente le nocche sulla tavola.
Io non voglio che il sangue
torni ad inzuppare il pane, i legumi, la musica:
ed io voglio che vengano con me
la ragazza, il minatore, l’avvocato, il marinaio, il fabbricante di bambole
e che escano a bere con me il vino più rosso.
Io qui non vengo a risolvere nulla.
Sono venuto solo per cantare
e per farti cantare con me.”

dalla poesia di Pablo Neruda
alla colomba  di Pablo Picasso