Il mio Pci – una scelta di vita

Taluni dicono un po’ puntando il dito che nei blog si scrive poco di politica in generale. Ancor meno ne parlo personalmente.

Ritengo che avere militato ancorchè a tempo pieno ma con stipendio equiparato alla categoria dei metalmeccanici prima e commercianti poi, con contributi dichiarati sul livello minimo sindacale, entrata per ‘scelta di vita’ nel mio Pci seguendo, dico io, il feretro di Enrico Berlinguer e vedendomi scippare via con sigle e sotto fronde sempre diverse la mia diversità di co.mu.ni.sta, ebbene pur non parlando di politica non accetto che questo fatto venga in qualche modo etichettato come qualunquismo o ancor peggio disinteresse.
A volte, in preda a manie di protagonismo, mal del nuovo 2.0, mi chiedo se anche io, con occhio ‘puro’ di chi c’era e senza interessi se non di passione, non debba scrivere di quanto è successo e mai trapelato per rigore e rispetto verso il Partito dal 12 novembre 1989. (Vi rammento che il 10 novembre 1989 crollava il muro di Berlino.)
Ho vissuto in primissima persona la deriva cui ci ha portato la ‘svolta’ della Bolognina voluta dall’allora segretario Achille Occhetto e apro parentesi: Antonio Bassolino telefonò cercando di mettersi in contatto con Pietro Ingrao ed essendo i cellulari di là da venire la ricerca passò mio tramite. Ingrao si trovava in Spagna ai funerali di Dolores Ibárruri Gómez, la Pasionaria , donna politica, attivista e antifascista spagnola.
Il segretario Occhetto aveva deciso da solo senza consultare la segreteria : e sul palco della Bolognina annuncia la svolta che preludeva al superamento del Pci e alla nascita di un nuovo partito.
Il 13 novembre Occhetto discusse la svolta con la Direzione del partito e chiese che il Pci promuovesse una «fase costituente sulla cui base far vivere una forza politica che, in quanto nuova, cambia anche il nome».

Soltanto il 14 Occhetto telefonò a Ingrao per spiegargli sommariamente di aver presentato una proposta complessiva, che i giornali avevano invece ridotto alla questione del nome. Gli chiede inoltre di non rilasciare dichiarazioni prima di aver letto la relazione, che gli sarà consegnata al suo rientro a Roma.

Da una comunicazione di Pietro Ingrao: «Ho letto la relazione del segretario, e non sono d’accordo. Esporrò le ragioni del mio dissenso al Comitato centrale lunedì prossimo».

Alle elezioni regionali del 6 maggio 1990 il Pci ottiene solo il 23,4% a fronte del 33,4% della Dc. Anche le iscrizioni sono in forte calo.
31 gennaio 1991, Si apre il XIX congresso, l0ultimo del Pci. Nasce il Pds e contemporaneamente dalla scissione Rifondazione comunista

Occhetto promette a tutti, in un testamento ideale da capo del Pci che muore: “Noi porteremo Gramsci con noi, nel nuovo partito cui diamo vita, lo porteremo nelle nostre menti e nei nostri cuori, e non solo per il suo grande pensiero, ma per le sofferenze che egli patì, per la volontà che mai l’abbandonò di lottare e di combattere per la liberazione umana….

Tutto il resto è Storia ma una storia tutta in discesa dove ì’compariranno correnti e spifferi.

E se mentre nel 1989 un giovanissimo Walter Veltroni tuonava ; “,,,noi non vogliamo arrivare al Duemila con Andreotti a Palazzo Chigi, abbiamo capito che era necessario un elemento di rottura..” …

chi governa oggi a Palazzo Chigi?

Tutto questo mutamento io l’ho vissuto in prima persona e, credetemi, se non voglio parlare di politica è perché ritengo che è meglio cucirsi la bocca e e chiudere le paratie del cuore per non provare dolore e sgomento.

ingrao

Pietro Ingrao e la sottoscritta a Rimini alla chiusura del XIX / XX Congresso del Pci

http://youtu.be/Ouy50ybg2Jk intervento di Pietro Ingrao

Si può essere buoni cittadini in mille modi perché ogni nostra azione è una scelta politica. Quanto alla politica tout-court non c’è più spazio per i cittadini, e azzardo, per le persone oneste. Siamo governati da una oligarchia ignorante e spocchiosa. Taluni dicono che ogni paese ha il governo che si merita.
Non credo se guardo ai tre governi che si sono succeduti senza elezioni.

72 thoughts on “Il mio Pci – una scelta di vita

  1. bortocal ha detto:

    capisco la disillusione e condivido l’analisi, ma nonostante tutto non condvido il silenzio, che sembra rivolto a nascondere una ferita che si considera inguaribile.

    ciao! 🙂

    • sherazade ha detto:

      bortocal dammi un po della tua medicina xche a oggi le ho provate tutte e nessuna funziona. Anzi….se avessi venti anni me ne andrei in Patagonia 🐅🐉🐎🐟🐠🐝🐜🐞

      • bortocal ha detto:

        be` io ne ho 66, ma un giro attorno al mondo per mio conto di 140 giorni me lo sono appena fatto lo stesso. 🙂

        e` un’ottima cura, in effetti: schiarisce la vista… 😉

        e sto per ritirarmi in montagna, per una vita piu` semplice e forse con meno ideologie.

        la mia ricetta e` comunque di non tacere, ma tu la conosci benissimo.

        non sappiamo se il seme delle nostre parole sara` fecondo, pero` anche il seminatore evangelico non sapeva se il seme avrebbe attecchito.

        e scusa il tono forse un po` troppo profetico… 😉

        • sherazade ha detto:

          Tono profetico ? Magico. Tacere mai purtroppo sapendo di essere inascoltati.
          Ho seguito in parte alcune tue immagini di viaggio. Ho troppi affetti qui. Il mio andare era una fuga.
          Sheraprestobuonanotte

  2. Eleonora ha detto:

    È anche per questo che penso che devono andare tutti a casa!

  3. Elena ha detto:

    Io pure molto disillusa e non parlo di politica per evitare di intavolare discussioni, sai non si sa mai dove alla fine i commenti possano portare, meglio evitare! Buona serata

  4. tramedipensieri ha detto:

    É il motivo per cui non guardo la televisione.
    Le cose le sento diversamente…leggo.
    Ma le cerco io le notizie…non mi faccio travolgere….
    Non seguo programmi che mi facciano ingrossare il fegato…

    Il popolo…si, penso che un pó assomigli ai governanti. L’italiano sta bene con un solo comandante che gli indichi la strada..poco importa dove va….
    😦

    • sherazade ha detto:

      Marta tu vivi in una terra davvero bistrattata dalla politica. Le molte iniziative fatte mi confermano che nn tutti sono appecoronati e accettano passivamente la ‘malasorte.
      Sheraspettandoilgiorno

      • tramedipensieri ha detto:

        Storia antica…con noi lo stato ha usato la forza. Ha sfruttato terra e genti.
        Per questo ci sentiamo davvero Isola, isolati…più che altro.
        siamo davvero alla fame.
        Disoccupazione a livelli preoccupanti in tutte le fasce d’età.
        E politici nostrani assenti su molti temi…come il turismo ad esempio dove potrebbe risolvere tante cose…

        Penso che il partito massonico qui giochi e muova gran parte dei fili.

        E gli stessi sardi non sono uniti.

        Qualsiasi decisione scaturisca dalle primarie del PD o dal congresso regionale viene ribaltata dal presidente nazionale…nomi incarichi..se la giocano sulla carta
        Tanto vale…

        La Sardegna è una terra che ha bisogno di tante cose…ci sarebbe da fare tanto lavoro…dai trasporti al turismo, dall’artigianato all’ambiente…

        Non so come finirà
        Buonanotte
        .marta

  5. cordialdo ha detto:

    Cara compagna ed amica. Grazie anzitutto per la chicca dell’intervento di Pietro Ingrao al Congresso in cui chiaramente disse il perchè del suo NO mentre ci disse sì scalò e raggiunse senza fatica la vetta della piramide e ti sai cosa ho sempre pensato e penso di lui e del suo operato.
    Certo se tu provi a leggere ciò che scrive Achille Occhetto nel suo “romanzo” “””LA GIOIOSA MACCHINA DA GUERRA”””, quella che restò per lui e, purtroppo, per chi disse SI’ un sogno o forse un incubo, la musica è diversa nonostante la prefazione porti la firma di Michele Serra che coltiva la sua “nicchia” un po’ sterile.
    Osvichetistringeinunforteabbraccio.

  6. Albucci ha detto:

    Standing ovation.

  7. sherazade ha detto:

    marta la Sardegna è la fotografia di tutta l Italia con però a me sembra grande coraggio e dignità anche delle donne. Oggi come vanno le cose il Pd nn è garanzia di nulla. Troppi personalismi mischiati a interessi. Troppe divisioni all interno. Che ne pensi della fu candidatura della Murgia?
    Buonanottedolcenotte

  8. Laura ha detto:

    Brava Shera, hai scritto un bel post, noi in famiglia siamo sempre stati tutti del pci, i nonni e le nonne, quanti racconti, ci sarebbe da scrivere un libro, e adesso, se sapessero cosa succede si rivolterebbero nella tomba, non esiste piu’ il pci, c’e’ il Pd, ma cos’e’, 😦 un bacio cara.

  9. musicamauro ha detto:

    Bellissimo, poi mi ha fatto piacere riascoltare l’intero discorso di Ingrao con Pajetta, alla fine, che per giustificare l’ovazione dice: è la rivincita dell’XI congresso. Ma proprio perché qui Ingrao ‘prevale’, io la seconda parte del titolo l’avrei cambiata, no? 🙂

    • sherazade ha detto:

      Nn fu ‘una scelta di vita’ soltanto per Giancarlo Pajetta ma di molti. Io arrivavo dagli stati uniti fresca di università e con un contratto stratosferico alla direzione generale della Fiat a Roma. In pochi mesi tutto fu chiaro.
      Su Pietro Ingrao si rise molto su una sua affermazione prettamente illogica : Compagni su questo terreno qui ”affondiamo ” ! che certa mente corrisponde all oggi ma nn al mio spirito di allora.
      Sherabuongiorno

  10. sabato83 ha detto:

    Grazie per questa breve lezione di storia politica. Io, purtroppo, ho memoria solo dello schifo più schifo della politica italiana…

    • sherazade ha detto:

      Sabato ti posso capire.
      Tu suggerisco di leggere l’auto biografia scritta alla fine della sua vita politica da Pietro Ingrao “volevo la luna ” nn solo politica ma riflessioni personali, sull’italia del cinema, sua prima passione, collaborò con Luchino Visconti alla stesura di Senso…laureato prima in lettere e poi i.n giurisprudenza,si iscrisse al Centro sperimentale. Si trovò a scegliere perché in quel momento nn era possibile chiamarsi fuori dal fare politica attiva.
      Rimase sempre legato al mondo artistico.
      Questo anno Pietro Ingrao compirà 100 anni e il suo paese Fondi o meglio Lenola si preparano a festeggiarlo.

  11. cucinaincontroluce ha detto:

    Grazie per aver condiviso gli episodi e l’analisi, ma è un peccato che chi crede ancora alla vera ideologia di sinistra non lotti per farla vivere perché sono stufa di sentirmi dire, con malcelata arroganza, che “tanto il comunismo è morto”: un’ideologia non muore mai, ma a quanto pare sono una delle poche persone che ancora la difende, nonostante mi renda conto che nella realtà attuale c’è posto solo per gli interessi personali e per un’idea che permetta di spostarsi da una parte all’altra a seconda dei vantaggi che se ne possono trarre. Insomma, alla fine io ne parlo eccome… e quanto mi incazzo (scusa il francesismo) pure!
    Un abbraccio!

    • sherazade ha detto:

      Mia cara,
      il comunismo è un pensiero vivo nelle sue applicazioni. I regimi cosiddei comunisti sono stati una tragedia e lo vediamo cosa sta succedento in Russia o nella ex URSS.
      Ma l’Italia a sempre mantenuto una connotazione diverse seppure per moltissimi anni, ammettiamolo foraggiata dall’Unione sovietica cos’ come la Dc lo era dagli Stati Uniti.
      Ma il Mercato globalizzato è diventato ancora più potente e tracima tutto.
      Comunismo è, portato all’oggi, le politiche accoglienti verso l’imigrazione; il sostentamento dei ceti più deboli, il riconoscimento delle diverse culture.
      Tu dimmi da quanti anni nell’agenda politica della sinistra italiana – non a parole e non dicendo ‘abbiamo cominciato a fare ‘ – questi concetti essenziali sono stati affrontati e risolti.
      Eppure tutto è scritto anche soltanto nella nostra Costituzione in quella voluta dai Padri costituenti e non da questi quattro imbecilli in combutta con qualche condannato, uno più uno meno.
      Tu vedi rigore morale in quanto avviene in Italia, oggi? comunismo o non comunismo?
      Adesso ‘loro’ stanno lavorando alacremente, mentre il Paese crolla, sulla Riforma elettorale con premi di maggioranza al 15% , liste bloccate che significa che noi, cittadini, non contiamo una…fava.
      Questa sinistra renziana strombazza un 38% di consenso ma vogliamo dire che si riferisce ad un pletora di votanti di meno del 50%?

      Sono una persona onesta e, ripeto, ogni nostra scelta è una scelta politica ma resta individuale e come diceva mio nonno ‘Mi guardo allo specchio senza vergogna’.

      sherabbraccicaricaricarissimi

  12. domeniconardozza ha detto:

    Non li riconosco più neanche io “questi di oggi” … hanno relegato il “Corpus” di idee comuni e condivise a “Bieca e sterile ideologia” .. ed hanno sostituito gli ideali comunisti con con un catto-imprenditorialismo oligarchico condito da ballerine e uomini da circo equestre. La politica è una cosa bella quando viene costruita da uomini come Ingrao.
    Ciao Shera

  13. giselzitrone ha detto:

    Einen schönen Tag liebe Shera ,ja über Politik da lässt sich schreiten es gibt so viele Meinungen und Ansichten und das ist ja auch gut so das jeder seine Meinung vertritt.Ich wünsche dir einen guten Mittwoch lieber Gruß und Freundschaft Gislinde

  14. TADS ha detto:

    fossi qui ti stringerei la mano con il massimo rispetto e la massima stima, nonostante io sia di provenienza e formazione diversa, parlo dei tempi andati, prima di staccarmi da qualsivoglia orientamento e salire sul trespolo dell’osservatore immunizzato

    concedimi una parentesi pratica, terricola, tremendamente vera, realismo applicato… sono in rete da oltre 16anni, il mio blog ne ha 11, prima frequentavo alcuni forum, anche politici, bene… cioè, male… tra web e vita reale, da 21anni a venire, ancora oggi, ogni immersione nella politica finisce, inevitabilmente, per trasformarsi contrapposizione tra Berlusconiani e antiBerlusconiani, a prescindere dall’oggetto del contendere

    prima di approdare su WP ero su una piattaforma di proprietà di un importante rappresentante della sinistra, nel 2006 scrissi un post intitolato: “caro Romano ti scrivo”, niente ingiurie, niente offese, niente aggressioni (mi leggi da un po’ e quindi sai che non è nel mio stile scrivere attacchi da pescivendolo), un semplice e dettagliato elenco delle perle/carriera seminate dall’allora vincitore delle elezioni, il suddetto post mi costò tre anni di censura (il mio blog fu tolto dalla home dei nuovi articoli e non mi venne più concesso l’accesso alla home nazionale). Ci ritornai a furor di popolo senza aver MAI chiesto grazia o clemenza e senza spostare di un millimetro la mia linea. Nel momento di massima visibilità ho cambiato piattaforma, per principio, ricominciando da zero. Evviva la libertà d’espressione

    se entro in un blog di sinistra ed esterno, evidenzio, alcuni madornali stravolgimenti della realtà, vengo subito accusato di essere Berlusconiano, una tecnica ormai consolidata sconfinata nel ridicolo, ripeto, si parla poco di politica perché non c’è voglia di confrontarsi.

    • sherazade ha detto:

      Osservatore immunizzato posso farlo mio o condividerlo? Torno dopo.
      ‘TTroppa carne al fuoco’ con buona pace dei vegani.
      Sheralsolepanefrittatina

    • sherazade ha detto:

      TADS
      le epurazioni sul web sono vergognose ma che fare? Varie persone che conosco hanno subito il tuo stesso trattamento e SOLO per avere trattato questioni politiche e – come dici e facevi tu – pacatamente.
      Si litiga come non mai a ‘confrontarsi’ su temi politici. Spesso si rimane della propria opinione, anzi quasi sempre ma è un bell’esercizio.
      Pensa che a casa nostra ad un certo punto fu impossibile nn dilaniarci (a parole) tra me ingraiana, mia madre già rifondazione comunista e mio fratello tutto ligia alla linea.
      Ovviamente siccome i nostri dibattiti avvenivano i giorni di festa o a cena a casa di mia madre decidemmo di NON parlare più di politica.
      Oggi? Ma chi li conosce? Ovvero molti sono dei residuati della primissima Repubblica. incluso l’attuale Presidente che ob torto collo pare essere i’ennesimo Salvatore.
      Gli altri ragazzetti (e questo non sarebbe il danno) spocchiosi e prime donne, maschi e femmine.
      Ma poi quando stanno in Parlamento? L’altra sera erano tutti indistintamente a 3 show senza tolk perchè era un blaterare generale.
      Che fare. Guardo desolata. Penso che se avessi fatto la mia cariera in Fiat avrei potuto essere al posto di …Malchionne, vicrei da nababba sulle colline e passerei la notte a farti il solletico sotto i piedi.

      sherachesedevefaxcampamancolisognipiu’

  15. giovannileone ha detto:

    La passione ha il tempo delle fiamme e quello del silenzio, quando le labbra non sono serrate per abbandono, ma per riflessione personale. E la politica è (dovrebbe essere) sentimento. Avendo vissuto per altri aspetti quel periodo, il tuo scritto mi ha toccato. Nel profondo. E l’assenza di parole è incastonata tutta in quell’abbraccio tra te e Pietro.

  16. crimson74 ha detto:

    Veltroni parlava così… poi è stato lui stesso a creare quell’ircocervo aberrante che è il PD, in cui ognuno ha più o meno derubricato ai propri ‘ideali’ a favore della pura e semplice gestione del potere… Sentire nei giorni scorsi la Boschi parlare di ‘identità del PD’ è francamente ridicolo. Dovresti comunque scrivere un libro!!! 🙂

    • sherazade ha detto:

      Crimson,
      tu che hai aderenze con i super eroi della Marvell come potresti intervenire?
      Se scriverò il mio libro servirebbe a poco ma ho lettere, fotografie, ìpizzini’ (in senso buono) che direbbero ma sono ‘miei’ e per questo di valore inestimabile.
      Quale potrebbe essere la colonna sonora, chiedo a te che sei l’espeerto 😉
      Per intanto con Veltroni l’abbiamo scampata bella te lo vedi Pres della Repubblica??? ossignur manco tanto perchè 7 anni lui è ancora un pischello rispetto allo standard medio 😉

      sherabuonacena

  17. vagoneidiota ha detto:

    Per me non è tutto chiaro, per diversi motivi.
    In effetti, però, volevo solo fermarmi qui. Guardarti.
    Don’t Leave (The Disclosure Project Remix) di GiantStep Grooves Feat. Lizzy

  18. katherine ha detto:

    Bellissimo post! Il punto è proprio questo: “E chi allora? Come?” Io non so trovare una risposta…
    kathechenonsachepescipigliare

    • sherazade ha detto:

      Kathy
      Taluni trovano le risposte nel ‘pischello’ cattodemocraticocristiano Renzi “che tutti cambi purché nulla cambi”
      Le chiacchiere (tante ) stanno a zero. Ma serviva un novello Salvatore. ..vedremo.
      Non sono gufo né remo contro dico fi più tanto credevo alla necessità di un cambiamento da averlo votato!
      Sheradessounosvalelaltro

  19. TADS ha detto:

    qualcuno ha definito la politica “passione”

    passione sana per gli attivisti del territorio e passione infetta per chi tira le fila, è semplicemente assurdo (eufemismo) gestire il destino di un popolo per “passione”

    in alcuni passaggi ho avuto la sensazione di rivivere gli anni ’70 nella mia rovente Torino, decennio in cui ho fatto liceo e università, “chiodi” duri, inamovibili, il PCI è uno dei più grandi fautori dell’attuale disastro Italico. Nostalgie a parte, parlare di ideologia nel 2015 è a dir poco anacronistico

    • sherazade ha detto:

      Tads
      Anche parlare d amore o di cultura oggi è anacronistico e tuttavia sono espressione del nostro sentire, del nostro modo di vivere.
      La politica del Governo D’Alema è stata rovinosa il seguito ancor peggio cercando nn tanto l ‘uomo ma il Salvatore e delegando ~o ritrovandosi a cose fatte ~ gente senza senso politico e opportunisti (ladri, faccendieri,in odor di mafia ).
      I piccoli sindaci quelli che vivono il loro compito e ne rispondo no ai cittadini sono in prima linea.
      Sherabbracciotorinesesincero

  20. ergatto ha detto:

    RIspetto ed ammirazione per chi crede in quello che pensa e si comporta coerentemente , schifo orrendo per chi gesuiticamente fa una cosa, ne pensa un’altra e ne dice un’altra ancora. D’altra parte si dichiarano “cattocomunisti”: una contraddizione in termini evidente anche a un poppante, si dichiarano “democratici” e basta vedere gli ultimi 3 governi e quanti amici di merende hanno sistemato nei posti di potere. Mio nonno bolognese comunista di ferro si starà rotolando nella tomba dalla rabbia ! Molta colpa comunque è dell’ignavia del volgo interessato esclusivamente alla tv e similporcate. In qualsiasi portale di blog quelli che s’interessano di politica o semplici fatti di vita sofferta non saranno piu’ dell0 0,001% specchio fedele della partecipazione…. 🙂

  21. haffner ha detto:

    Non ero mai entrato in casa tua e con piacere scopro una ex militante del P.C.I.
    Qua la mano compagna, sinceramente!
    Avevo 25 anni quando dopo 3 anni con la F.G.C.I. e altri 5 come iscritto nel P.C.I., nel 1978 fui eletto consigliere comunale. Ci rimasi per 10 anni, fino al 1988, un anno prima del 12 novembre del 1989.
    Da allora provo le tue stesse sensazioni che qui hai mirabilmente riportato.
    Con stima.
    haffner

    • sherazade ha detto:

      Si, militante e funzionario del Pci e poi del Correntone ed infine all’associazione Aprile per la sinistra Giovanni Berlinguer e Fabio Mussi come referenti.
      Rimane vivo il ricordo indelebile cmq del ‘mio’ Pci, delle compagne e dei compagni che mi hanno fatto scuola, scuola di vita, dei nosttri partigiani tra cui Massimo Rendina ‘il compagno Max’, morto pochi giorni orsono.
      Mio figli in parte ha vissuto tutti i miei molti sacrifici di orari ma anche la gioia dei Primo Maggio a San Giovanni.
      Il mio rammarico è che si è persa la consuetudine dello stare insieme, del confrontarsi del passarsi cultura che è stato oltre e sopra alla politica ‘stare’ nel Pci.
      Oggi nè a sinistra ne a destra nè al centro vi è più luoghi di incontro e dunque come esprimersi e come confrontarsi. Non credo nella democrazia della rete alla Grillo. Le persone hanno bisogno di guardarsi in viso.
      Bene, come vedi il nostro dialogo era iniziato un po’ sul chi va là su un altro blog ma l’importante è recuperare.

      sheragrazieaprestissimo 😉

  22. luigi ha detto:

    mi pare di capire che te sei di quei nostalgici di sinistra che non ha capito o non vuole capire che il mondo è cambiato..largo a Renzi, che ha portato il PD al 40%…

  23. luigi ha detto:

    il tuo PCI non esiste da mò…finito

    • sherazade ha detto:

      Non credi di essere scortese ? Che il PCI nn esista lo ha decretato il XX congresso nn me lo ddovevi ricordare tu.
      IL 40% di RENZI peccato venga calcolato su una percentuale TOTALE di votanti in Italia di meno del 50%.
      E se tu avessi maggiore attenzione nn entreresti a gamba tesa in un post così personale. A volte tacere è meglio.
      Sheravatuttobenemadamalamarchese

    • sherazade ha detto:

      Antonio,
      hai ragione ‘ormai’ ma basta loggere il giornale di oggi per provare rabbia scoramento e vergogna per tutti quei cialtroni e nessuno che farà cadere ‘sto Governo perchè TUTTI o quasi non accederebbero al vitalizio.

      Questo è con buona pace della governabilità e il BENE che tutti professano volere per il Paese

      sheradirincazzataèancorapoco

      Preferisco rimanere aggrappata ai miei ricordi. E dire, rpt, che ad un cambiamento avevo creduto e votato.

  24. il barman del club ha detto:

    non so se te l’ho già detto, ho l’ho già detto in un altro blog, ma c’era un bellissimo monologo di Corrado Guzzanti dove ironizzava sul cambiamento del nome e del simbolo dell’allora PCI in PDS, giustificando la perdita dei voti con il fatto che molti elettori fecero la croce sul circoletto sotto la quercia e non sul simbolo effettivo… Scherzi del destino? No, niente di tutto questo. Il gioco delle parti è spesso legato da logiche subdole, le quali utilizzano la tecnica del lento logoramento per annientare un probabile avversario. Infatti sono riusciti a cancellare il più forte partito di sinistra dell’occidente, anzi, sono riusciti a cancellare il concetto stesso di “sinistra” come se non fosse nulla. Il problema non è tanto se i tempi sono cambiati, ma cosa vuol dire oggi essere di sinistra; cosa vuol dire oggi “fare politica”; cosa vuol dire oggi fare lotta di classe, quando, la vera lotta di classe la fanno gli immigrati? E’ vero, possiamo credere ancora a tutto, ma ci siamo imborghesiti e invece che dare al prossimo un po’ di quella “lotta” che in fondo ci resi migliori, ci siamo isolati nei nostri salotti e non abbiamo più reagito… Uso volutamente il “noi”, non tanto per coinvolgerci tutti, ma perché se è cambiata la società è perché siamo tutti colpevoli, siamo tutti coinvolti, a partire da quei politici che non hanno saputo reggere la deriva dei talk-show fino all’ultimo dei perdenti perché abbiamo perso tutti… I partiti ormai sono delle corporazioni che gestiscono solo i propri interessi e non quelli dei reali bisogni umani, e una reale riforma sociale potrà avvenire soltanto smantellando questi agglomerati opportunistici. Chissà, forse, nei corsi e ricorsi storici, qualcosa ritornerà; nel moto circolare del tempo qualcuno potrà ritrovare quello spirito che ha reso migliore il mondo.
    Intanto ti regalo un sorriso amaro con un sorso d’ironia di un tuo concittadino…

  25. Rebecca Antolini ha detto:

    Buon San Valentino cara Shera ❤

  26. mfantuz ha detto:

    Ho letto con piacere che tu sia stata un pezzo importante della storia politica della sinistra italiana, che anch’io negli anni ho visto scomparire. Oggi quei valori si sono frantumati e ne rimangono frammenti sparsi qua e là. Ma quello che mi fa più rabbia, discutendo con un militante che serviva alle feste dell’Unità, che lui ha votato Renzi perché questa è la nuova sinistra. Peccato che questo bischero quando era giovane si faceva fotografare sotto l’emblema dello scudo crociato insieme ad Alfano. E nella mia vita, ormai sono 60, non ho mai visto un politico di destra spostarsi a sinistra. Brava Sherazade.

    • sherazade ha detto:

      Ti ringrazio dei complimenti però devo contraddirti almeno in un caso: Sandro Bondi ministro della cultura del Pdl nasce politicamente come Fgc e poi sindaco negli anni ’90 del PCI 😱😱😱.
      Per il resto Renzi sta buttandoci nel baratro. Un cambiamento serviva e serve ma senza perdere di vista i valori della sinistra a cominciare dalla equità sociale.
      Sheragrazieapresto

      • mfantuz ha detto:

        E’ vero Bondi si è spostato da sinistra a destra, l’ho ben presente il suo faccione, ma io ho detto che non ho mai visto un politico di destra spostarsi a sinistra, come vuol far credere Renzi. A presto.

  27. sherazade ha detto:

    Mfantuz
    su questo ti avevo frainteso ,scusami.
    Il Pd è diventato un calderone che raccoglie di tutto. Partito di governo ma quale?
    Sherasenzanostslgiemasperanzedeluse

  28. Ma Bohème ha detto:

    Condivido il tuo pensiero di fondo, anche se vedo la questione in modo meno “malinconico”, passami il termine che spero renda l’idea. Trovo logico che il partito si sia evoluto in una sinistra più moderna; il vero problema è che ha perso per strada alcuni valori portanti tra cui metto in primo piano l’onestà in tutte le sue declinazioni, dall’intellettuale all’economica.
    Ma non perdo l’ottimismo, Da anni mi batto contro l’astensionismo che è, a mio avviso, il vero male politico del nostro tempo. Mi piace che ci si metta la faccia, sempre; il voto è lo strumento che abbiamo nelle nostre mani per dire che “ci siamo”. Ogni volta che sostengo questa tesi mi sento dire “votare per chi? Per i soliti?”. Ebbene, finché sarà dominante la componente indifferenza e il pensiero secondo cui “tanto non cambia nulla”, non andremo da nessuna parte. L’astensionismo ha raggiunto livelli vergognosi. Possibile che non si abbia nemmeno il rispetto per chi ha versato “lacrime e sangue” per conquistare un diritto che io considero davvero sacro?
    Credo infine che possa esistere una buona sinistra con il conseguente recupero di valori persi un po’ per strada, per esempio un interesse più marcato verso la socialità, se esiste una buona destra. MI spiego meglio: la dialettica e il confronto democratico sono gli unici elementi in grado di condurre a dei risultati, ma ciò è possibile se ogni parte mantiene la propria identità. Ergo, la sinistra ritornerà a essere tale solo se avrà di fronte un altro da sé; oggi siamo immersi invece in un gigantesco frullato.
    Buona serata Shera 🙂
    Primula

    • sherazade ha detto:

      Ti rispondo velocemente e me ne scuso xche sto x uscire.
      Ti ringrazio x avermi scovata e x i tuoi pensieri.
      Mi spiace di aver dato malinconia si miei ricordi. Forse nn sono stata chiara. Ricordo il vigore e la tenacia dei compagni della direzione, ricordo il senso forte di appartenenza, ricordo l ‘autorevolezza di ‘vecchi ‘ come Paolo Bufalini, o Antonello trombadori da ognuno di loro tanto da imparare soprattutto seguire.
      Nel mio scritto c è scoramento e incazzatura x un patrimonio disperso x sempre in quella che FeRita definì mucillagine.
      Io ho sempre votato, addirittura Renzi alle primarie, perché mi parve necessario dare un segnale forte di cambiamento.
      Ma questo NO , disaffezione, omologa.
      Non è ‘formativo’. Non aiuta a scorgere le differenze che pure ci sono tra noi e gli altri.
      Grazie della tua attenzione scusami x ora.
      Sherabientot

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