Il buon cibo per me

 

E’ proprio vero quando si è sfaticati come lo sono io al di là del lavoro dove assomiglio  davvero alla signorina  Rottermaier

pensierosa

mettere insieme la cena e fare sì che sia un minimo appetitosa, ebbene le cose si complicano.

Fondamentalmente,  nonostante io apprezzi moltissimo il buon cibo cucinato e presentato con grazia,  quando è il mio turno il pensiero va prosaicamente alla cucina ridotta a un campo di guerra dove olio, sale e pepe si sono scontrati all’ultimo spruzzo di aceto balsamico  con la cannella sussiegosa e il curry spalleggiato da tutte le altre spezie.

Ebbene? Ho perso il filo…ecco,  poi ci si siede a tavola e ogni cibo seppure con sinceri convenevoli viene ‘spazzolato’ un quattro e quattrotto. Tanto lavoro per …no! Tutto superlativo ma intanto chi ti ridà il pomeriggio passato a spadellare?

Però anche io ho qualche anelito di orgoglio e qualcosa so cucinare benino.  Ne volete una prova?

Sole su Roma ma freddo rigido la sera. Scaldiamoci con una zuppa che mi si dice romanesca.

domani

Zuppa di fagioli e cozze.

Dosi per 4 persone.

°  300 grammi di fagioli (io uso quelli surgelati che non si devono mettere a bagno x ore)

°  Una carota, una cipolla, una grossa patata, un gambo di sedano,  aglio,  un barattolo      di passata di pomodoro, olio qb

°  4 fette di pane casereccio

°  1 kg di cozze

Per il brodo soffriggere le verdure tritate finemente
Aggiungere circa 1 l e 1/5 di acqua con la passata di pomodoro e la patata. Portate ad ebollizione
Versate i fagioli e fate cuore circa mezz’ora a fuoco basso mantenendo il bollore.
Tirate fuori la patata, schiacciatela e rimettetela nel brodo in modo che gli dia consistenza.

Nel frattempo in una padella con poco olio uno spicchio di aglio (dopo averle ben lavate) mettete le cozze. Fatele aprire,  levate ad ognuna il mollusco lasciando però integre (3×4) 12.

Spegnete il brodo, versatevi le cozze sgusciate, lasciate riposare per qualche minuto.

Ponete alla base del piatto fondo una fetta di pane ben abbrustolita versatevi sopra la minestra e guarnite ogni singolo piatto con tre o quattro cozze col guscio, un poco di prezzemolo fresco e un filo di olio.

L'appetito vien guardando

Presentatevi con un buon vino rosso e sarete doppiamente ben accetti.
In vino veritas.