đź’” strage a Mosca

“La luce che proviene dalla finestra Ă© uno scoppio nel cielo
una scala verso l’oscuritĂ  nella cecitĂ  di un occhio
un argine di lacrime per capire che lei non tornerĂ  mai indietro
l’uomo nell’oscuritĂ  porta un altro attacco

tua madre ti aveva detto che non dovevi
parlare agli sconosciuti
guardati allo specchio e dimmi: pensi che la tua vita sia
in pericolo qui?

basta lacrime

un altro giorno passa appena cala la notte
la luce rossa si accende per dire che Ă© ora di iniziare

vedo l’uomo all’angolo che aspetta, mi avrĂ  visto?
chiudo gli occhi e aspetto di sentire il suono di qualcuno che grida, qui
basta lacrime…”

No more tears. Che fare come comunitĂ  ammutolita dalla violenza? Teniamoci strettistrette Anzi strettissime đź’”