Non sto pensando a niente,
e questa cosa centrale, che a sua volta non è niente,
mi è gradita come l’aria notturna,
fresca in confronto all’estate calda del giorno.
(F.Pessoa)
Alcuni se ne sono andati alla spicciolata. Altri ancora azzardano un ‘assaggino’ di insalata di mare, una strisciolina di parmigiana, o una fettina di dolce. Altri ancora, amici di Luca, ridono senza freni, seduti sulla sabbia.
Prendo un bicchiere di Sangrilla ghiacciata.
Questo ristorante e stabilimento in riva al mare è fantastico.
Mi allontano dal cono di luce, verso il mare mi lascio cadere, braccia e gambe larghe, la testa affondata nella sabbia.
Il cielo è pesante e opaco per il troppo caldo.
Dove riverberano in lontananza le luci della città, gravita una spessa nube purpurea.
Le stelle tremolanti sono lontanissime.
Brillano nitidi e finti i lampeggianti di posizione degli aerei che atterrano a Fiumicino.
Il mare non ha voce se non per consumarsi nel suo lento sciabordio.
“Nel mezzo del cammin di nostra vita…”
Già ..quel ‘nel mezzo’ io lo avrei superato da un pezzetto eppure la vita – oggi – vorrebbe costringermi a toccare i cent’anni..
Io? Io che faccio? Noooooo.
Ecco, sono qui, sarebbe così bello e perfetto, un lavoretto pulito, un caterpillar, uno schiacciasassi e più niente.
“Sit tibi terra levis”. Sabbia leggerissima.
Sto ansimando.. un peso terribile mi impedisce di respirare.. il mio corpo immobilizzato .. il cielo?
Non vedo più il nero del cielo.
Il caterpillar o lo schiacciasassi prende la mia testa tra le sue dita a raggiera, la solleva, mi bacia piano, sussurra davvero come il mare, mi guarda come se le stelle improvvisamente avessero luce.
Sono morta!
Tutto si è compiuto in sordina senza dolore. Forse sono direttamente in un paradiso.
“…matta che sei..che ci fai qui? Dai, prendi freddo. Si torna a Roma”.
Il pannello coloratissimo è dell’ingresso dello stabilimento “le sirene”.
la moto ormai soletta è quella del Marcocentauro.
sherapiantodelcoccodrillodelunedì
Io, invece, mi immagino così:
“Congedo del viaggiatore cerimonioso”
Amici, credo che sia
meglio per me cominciare
a tirar giù la valigia.
Anche se non so bene l’ora
d’arrivo, e neppure
conosca quali stazioni
precedano la mia,
sicuri segni mi dicono,
da quanto m’è giunto all’orecchio
di questi luoghi, ch’io
vi dovrò presto lasciare.
Vogliatemi perdonare
quel po’ di disturbo che reco.
Con voi sono stato lieto
dalla partenza, e molto
vi sono grato, credetemi,
per l’ottima compagnia.
Ancora vorrei conversare
a lungo con voi. Ma sia.
Il luogo del trasferimento
lo ignoro. Sento
però che vi dovrò ricordare
spesso, nella nuova sede,
mentre il mio occhio già vede
dal finestrino, oltre il fumo
umido del nebbione
che ci avvolge, rosso
il disco della mia stazione.
Chiedo congedo a voi
senza potervi nascondere,
lieve, una costernazione.
Era così bello parlare
insieme, seduti di fronte:
così bello confondere
i volti (fumare,
scambiandoci le sigarette),
e tutto quel raccontare
di noi (quell’inventare
facile, nel dire agli altri),
fino a poter confessare
quanto, anche messi alle strette,
mai avremmo osato un istante
(per sbaglio) confidare.
(Scusate. E’ una valigia pesante
anche se non contiene gran che:
tanto ch’io mi domando perché
l’ho recata, e quale
aiuto mi potrà dare
poi, quando l’avrò con me.
Ma pur la debbo portare,
non fosse che per seguire l’uso.
Lasciatemi, vi prego, passare. Ecco.
Ora ch’essa è
nel corridoio, mi sento
più sciolto. Vogliate scusare).
Dicevo, ch’era bello stare
insieme. Chiacchierare.
Abbiamo avuto qualche
diverbio, è naturale.
Ci siamo – ed è normale
anche questo- odiati
su più d’un punto, e frenati
soltanto per cortesia.
Ma, cos’importa. Sia
come sia, torno
a dirvi, e di cuore, grazie
per l’ottima compagnia.
Congedo a lei, dottore,
e alla sua faconda dottrina.
Congedo a te ragazzina
smilza, e al tuo lieve afrore
di ricreatorio e di prato
sul volto, la cui tinta
mite è sì lieve spinta.
Congedo, o militare
(o marinaio! In terra
come in cielo ed in mare)
alla pace e alla guerra.
Ed anche a lei, sacerdote,
congedo, che m’ha chiesto s’io
(scherzava!) ho avuto in dote
di credere al vero Dio.
Congedo alla sapienza
e congedo all’amore.
Congedo anche alla religione.
Ormai sono a destinazione.
Ora che più forte sento
stridere il freno, vi lascio
davvero, amici. Addio.
Di questo, son certo: io
son giunto alla disperazione
calma, senza sgomento.
Scendo. Buon proseguimento.
Giorgio Caproni
e come disse il tuo amico Khayyam:
Bevi Vino, ché vita eterna è questa vita mortale,
e questo è tutto quel ch’hai della tua giovinezza;
ed ora che c’è vino, e fiori ci sono, e amici lieti d’ebbrezza,
sii lieto un istante ora, ché questa, questa è la Vita.
chimicoscettico
ma sei un ALcolista?
Aglj farfalla
non era questo il senso.
Mentre Caproni tesse le parole del suo commiato io intendevo altro.
Come evitare un inutile ‘insano’
prolugamento a 100anni.
sheraforeveryoung
Chimicu’
lasciamo perdere il commento precedente (lui anonimo tu presunto alcolista)…
Grazie del suggerimento.
sherisempreprontabrindare
oddio…e tu sei un’Astemia???
ambe’… il mio calice è sempre pronto…e vuoto 😉
BENE VORREI DIRE:
mi spiace instauro una ‘mia’ regola.
l'”anonimo” che non si firma e che scrive commenti troppo personali,
tipo “baci nel vento di luglio…”
scusatemi, come ho fatto adesso,
li cancello.
sheryndispettitachiarelettere
Chimicusso caro
temo chi non beve come chi beve
troppo.
Il vino cementa l’amicizia, sottolinea i mom migliori. A volte – purtroppo (e
questo è male) aiuta a dimenticare.
sherazadebrindaogniseradopocena
shery dopo la sbornia di emozioni è arriva la temuta quiete. Ha da passà a nuttata.
etciuuuuuu…. saranno i troppi fiori che ci sono in qiuestoo blog
che strana sensazione AAA
come se la tua voce venisse
da molto lontano.
sherageishassorta
Hai ragione, Shera, ma oggi la mia giornata è stata un po’ così..
Forse di un brindisi avrei bisogno anch’io.
Aglaja in altalena
sherì, domani la cassa di champagne (per tutti) la porto io…addà passà ‘a nuttata…’notte e baci “firmati” 🙂
buona giornata
a posto farfallina Aglj
sherabuongioneggiatutti
chimicuzzo firmato
bicchieri pronti ma aspettiamo verso sera no? col fresco
sheringranderuchlavorativo
uffi la GOLF non ha portato il vassoio :
pero’ – ripeto – facciamo per il tardo pomeriggio..col freschetto
corroooooo
Buongiorno Flaviuccia
porti tu qualche stuzzichino????
bacio
alchyssimalevissimamica
Ho trovato il tuo buongiorno, Shera, e Summertime. Manca ancora lo champagne del chimico, ma attendo fiduciosa 😀
Sorrido 🙂
Un abbraccio
Aglaja
Donna Aurora buongiorno! Ti penso sempre, è che ho pochissimo tempo… mannaggia… hahaahah
ciaoooooooooooooo o o o o o
Comandante, mio comandante..
troppo busy eh? con chi? forse con
quella frivola di Alchy?
accidenti a lei ;=))
sheryindispettita
sarà ma non ci credo
MITICA SHERAZADE….
ùhai postato un video…
io ancora non ho provato a mettere in pratica la lezioncina di Chimicuzzo….
NON MI “CICCHETTARE”….
NON HO MAI TEMPO….
senti un po’:
QUANDO CI PRESENTI LO SCHIACCIASASSI???
…baciGRANDI…
e non mi rimproverare… mi fai star male…! sigh!
Ahahahah che bello questo post,leggerti mi sei sembrata una bambina che recitava l’orrido x far ridere.
un bacio
buona serata sherazade2005….
dove devo mettere la cassa? 🙂 buona serata, Sheraurora
Se dovessi paragonare questo post ad un quadro lo vedrei surrealista, forse psichedelico…..sbalzi di umore come di temperatura in poche righe……
ma perchè fa sempre questo effetto il compleanno alle donne? (anche se alcune con finta noncuranza non lo ammettono….) 😀
Ciao!
Marcochesembraavolteunpomisogenomainrealtanonloè
io avrei cominciato da dove lei ha finito….. per una questione di PRIORITA’:
buona giornata
BACI
Per la partenza di un amico
Per un caro amico che se ne è andato domenica, troppo presto e
senza salutarci.
sheraddolorata
stupenda musica per accompagnarlo. buona giornata, Sherì
ciao.
Ciao, Aurora.
Aglaja
ME LI HAI RUBATI PER FARE COSA? PURA CURIOSITA’ LA MIA… NON C’E’ PROBLEMA SE LI HAI PRESI… SONO LI APPOSTA!!!
BACI
dopo tutta la tanatologia che mi sono sorbita i questi giorni non voglio più pensare alla morte nemmeno per un attimo…io dico sempre che non ho tempo…ho ancora troppo da fare prima di morire!;)
riesco a vederla la rosa… NON TI DISPIACERE!!!
BELLO ANCHE IO FACCIO UN ARCHIVIO CHE POI METTO LE IMMAGINI PIU BELLE COME SCREEN SAVER SUL PC…. E SONO TUTTI ANIMALETTI
Kathy
certo che hai ragione cmq…
un bacione grande
aury
Chimico
ecco porta pure la cassa e poggiala all’ombra sotto il il pergolato.
io prendo qlc dal frigo di fresco.
sheranonvuolepensare
AAA
ciao anche aaa te
sherachissàperchèstranita
Rururu
sono sincera, lo sai.
unbaciononallagrandemabacio
farfalla Aglj
Romanticaperla
piu’ un bacio
Marco
ciao bentornato dalle vacanze.
hai colto nel segno:io sono cosi’
senza se e senza ma.
e poi amo la scrittura essenziale
anche se poi sono rimasta incantata dalle oltre 8 pagine con cui Proust descrive il sapore delle
madeleinettes della sua infanzia…
aurorasidilungassai
se ho scordato qualche gentile
ospite scusatemi per oggi.
sherazade
su di me sai che puoi sempre
contare per quanto il sempre a te
suoni ostile.
anonimobis
uhmmm invece io domenica alle 7.20 ero fuori da solo per stadine di montagna (9° centigradi) a corricchiare e ascoltare musica sul mio lettore… sempre meno a mio agio assieme agli altri …
maddy
LO SO dove stavi domenica grrrr
mi hai mandata al mare da sooola!
shame on you bad boy-ino
alchy
da sola ??? mascherina non mi dici mica la verità !!!!
😉