Il video ufficiale di Heart-shaped glasses viene girato con Evan Rachel Wood che all’epoca e a più riprese fu la compagna tumultuosa dell’altrettanto tumultuoso Marilyn Manson che pare si sia ispirato a lei per la canzone.
Lei è una tipetta bionda un po’ algida quasi fragile ma lavora sodo ed è soprattuto nelle serie televisive che acquisisce grande visibilità: American Gothics del 1995, 8 episodi in True blood del 2009 e super candidata al Golden Globe per la mini serie Mildred Pierce del 2011 ed è ora coprotagonista ‘buona’ in West World – Dove tutto è concesso
“Every hero has a code” Ogni eroe ha un codice, ma qui, ovviamente, non si parla di codici d’onore: si parla anche, soprattutto, di codici di programmazione. Ecco il primo segnale di inquietitudine. Chi è e in che misura è programmato (Blade runner ovvero Il cacciatore di androidi) ?
La Trama (la trasposizione di un film apripista Il mondo dei robot – Westworld – di Michael Crichton. del 1973) : in un parco a tema realizzato in un mondo distopico di cui si sa poco o nulla, una nutrita schiera di androidi dalle fattezze umane (i cosiddetti host) si assoggetta, su esplicito disegno dei creatori, e in base al ruolo assegnato, agli istinti più bassi e perversi, alle illusioni quali che siano, degli ospiti paganti (i newcomer) nella trasposizione perfetta di un vecchio Western alla John Wayne dove tuttavia gli ospiti seppure all’interno di situazioni adrenaliniche non potranno correre rischi fisici (gli host moriranno con grande spargimento di sangue per essere ritirati e poi reimmessi ‘come nuovi’, senza memoria pregressa, il tutto nel delicato equilibrio di quel che – di fatto – è un ecosistema artificiale in cui si innesca una incognita che richiama a quel ‘Every Hero has a code’!
Io adoro la fantascienza, ho cominciato piccolissima a leggere gli Urania della Mondadori perché mia madre prima di molti altri scopri il potere della fantascienza e nella sua libreria avevano posto Isaac Asimov, Ray Bradbury, George Orwell, Douglas Adams e una donna a lei cara Ursula Le Guin, leggetela se non la conoscete.
Da dove sono partita? Volevo dirvi di questa nuova serie, di quanto sia ‘potente’ e che purtroppo lunedì vedrà l’epilogo della prima stagione ma poi ho scoperto il legame tra una delle due protagoniste con Manson e infine mi rendo conto che inconsciamente tutto questo post non è che un colloquio intimo con mia madre che oggi, a minuti, compirebbe gli anni.
Auguri maman, non mi perdere di vista.
Come un aquilone senza corda e una farfalla senza ali, mia madre mi ha insegnato a volare con i sogni.sherazade – una farfalla come tatoo