Tra tutte le tante commemorazioni l’unica a cui veramente tengo è Il giorno della Memoria perché gli anni passano e per logica naturale quei pochi sopravvissuti se ne stanno andando e ancor più noi abbiamo il dovere di trasmettere la Storia.
Una testimone se ne è andata quest’anno Lorenza, Lori Mazzetti, figura eclettica di donna anche pittrice e scrittrice autrice de Il cielo cade (delicatamente autobiografico, edito dalla Sellerio) da cui è tratto il film.
Io sono stata per Lori la sua nipotina perché quando lei e la sua gemella Paola nacquero la mamma mori di pàrto proprio nei giorni della nascita della mia zia Mussi. I miei nonni e soprattutto mia nonna accolsero la richiesta del loro papà di accudire le bambine finché non si fosse sistemato … e fu così che crebbero fino agli 8 anni con la mia mamma e le mie zie! Il seguito lo scoprirete leggendo il libro o guardando il film!
Non permettiamo a vecchi e nuovi negazionisti di infangare la Storia .
Teniamoci strettestrettissimi ❤🌹
Il 27 gennaio, come ogni anno, vogliamo ricordare e fare in modo che le nuove generazioni conoscano e4 non dimentichino mai la tragedia dell’Olocausto-Shoah.
Anticipo questa giornata perché desidero sottoporvi alcuni film che, forse incuriositi, vorrete cercare in rete con calma domani.
L’ordine è quello che io ho scelto per assonanze personali.
Ho parlato di bambini ma per fortuna il mondo del cinema – di cinema di cui parlo – è sempre stato sensibile e attento nel documentare dalle diverse angolature la tragedia immane quanto assurda che ha prodotto tanto orrore e strazio di vite umane.
Il bambino col pigiama – Berlino, anni Quaranta. Bruno è un bambino di otto anni e una passione sconfinata per l’avventura, che divora nei suoi romanzi e condivide coi compagni di scuola. Il padre di Bruno, ufficiale nazista, viene promosso e trasferito con la famiglia in ‘campagna’ o meglio a dirigire un campo di…
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Il Cielo cade è proprio l’unico film che non ho visto tra tutti quelli elencati, ma ho visto “Ladra di libri” e ho letto “Exodus”. Ora però non ce la faccio più. Non reggo più a tanto dolore e strazio. Lascio che siano i giovani a guardare e ad imparare. Io sempre mi chiedo come l’essere umano abbia potuto essere così crudele e feroce con i suoi simili.
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Caterina dolce questo è un film ma puoi comprare anche il libro che e’ piccolo come tutti quelli della Sellerio.
La voce narrante è della bambina di 10 anni che vive quei momenti senza spiegarsi cosa stia accadendo cercando di aggrapparsi risposte rassicuranti.
Provaci! Abbraccissimissimi 🌷🐶
Ho letto la trama. Per l’amor del Cielo, non ce la farei mai a vedere il film e tantomeno a leggere il libro. Ormai sono satura, non riesco più a sopportare tanto dolore. Spero veramente che ciò che è successo ai tempi dell’olocausto non accada mai più. Pensare a quanto possa essere crudele e feroce l’uomo e a quanto abbiano sofferto le sue vittime è devastante.
Devastante. Hai detto bene. Buonanotte Caterina cara.
Abbracci caricari e carezze a qwilly
Oggi più che mai è necessario mantenere vivo il ricordo e trasformarlo in pensiero attuale e azione.
❤️
Buongiorno amica cara cara🌷 I reietti quelli contro cui accanirsi si riuscirà sempre a trovarli lo vediamo purtroppo ancora oggi ogni giorno. Facciamo la nostra parte perché tu sai che ogni gesto piccolo gesto individuale aiuta il cambiamento in positivo.
Abbracci freschissimi ❤
❤️
L’anno scorso ha commentato un mio post un negazionista che mi prendeva in giro per i numeri dei morti nei campi di concentramento. Erano per lui evidentemente inventati. Ho cancellato il post perché mi dava fastidio ma sono pentita. È giusto che la stupidità resti documentata.
Sono d accordo. Vergognoso 🌹
🌹
Brava Shera, non bisogna mai allentare la presa perché il ricordo del disgusto è proprio capirlo, per trasmetterlo a tutte le generazioni.
I miei genitori, che appunto non ci sono più, mi hanno raccontato talmente tanto e talmente intensamente gli anni del fascismo, delle leggi razziali, degli ebrei nascosti (Genova è tutta un buco e in ogni buco c’era qualcuno nascosto), di tutto il dolore, che credo sia un mio impegno non dimenticare nè far dimenticare
Appunto Luisa mia cara noi che non abbiamo vissuto quei momenti ma abbiamo ancora nelle orecchie i racconti delle persone che quello strazio hanno vissuto e superato noi dobbiamo impegnarci a tramandare la Storia.
Ti abbraccio forte forte 🌹
è sempre opportuno riflettere su questa tragica ricorrenza, portare la verità di quei giorni anche alle nuove generazioni è compito di chi resta. Bella questa tua riflessione. un caro abbraccio! 😉
Un caro abbraccio Max e… ad maiora🌹
Hai ragione, Sherazade. I campi di sterminio degli ebrei e di altri popoli sono disumani e atroci.
A quel tempo ero ancora un bambino
Per me questi campi dell’orrore sono il tempo presente, ma per i miei figli è la storia.
Amicizie a te
Grazie carissimo Michel del tuo raccontare, tu che ricordi.
In questo nostro mondo dove vengono perpetrate violenze a noi lontane o sconosciute non deve mancare il desiderio di cambiamento e raccontare È un modo per porre una barriera.
Buonanotte caro amico🌹
La memoria, come ogni altra cosa, ha bisogno di essere nutrita.
Primo Levi
Un abbraccio affettuoso
Anche a te Laura 🌹
Ricordare non tanto per mettere un fiore ma per tenere alta la guardia..estote parati
La memoria e’ troppo importante, chi la nega e’ ignorante, non trovo altra ragione, baci cara, ❤
Ottimo post! La maggior parte della famiglia di mia moglie è stata massacrata ad Auschwitz. Siamo stati a Dachau molte volte e ogni visita mi dà nuova determinazione a mantenere viva la storia. Negli ultimi anni sono rimasto sorpreso dalla ricomparsa dell’antisemitismo in Italia e Germania.
È un dovere morale e civile mantenere viva la Storia per quello che sono stati gli orrori dell’antisemitismo e dell’olocausto. Dobbiamo farlo noi con forza perché presto per legge naturale finiranno anche le voci degli ultimi superstiti.
Un grande abbraccio a tua moglie🌹