Aldo Moro e Peppino Impastato: morte annunciata

Non aggiungerò  parole di circostanza.
Mai come in questi giorni tutto torna alla memonia per diventare memoria viva per chi come me quegli anni anche se di guincio ha vissuto.

“Nessuno ci vendicherà: la nostra pena non ha testimoni”.Peppino I.

Noi non vogliamo questo.

(il mio articolo era del 9 maggio 2010 ho ‘pasticciato’ nel  reblog, scusatemi)

Certamente il cadavere di Aldooro, ritrovato il 9 maggio 1978 nel bagagliaio di un’auto parcheggiata in via Caetani (una stradellina  che collega  Piazza del Gesù e via delle Botteghe Oscure)  fissò la memoria di tutti sulla figura del grande statista e sulla pericolosa deriva della Politica con la maiuscola. 

Mia madre quella mattina passò da via Caetani come ogni altra mattina, all’incirca alla stessa ora, e provò un brivido di angoscia quando seppe  quasi subito dai compagni che a pochi metri da lei si era compiuto, con il corpo accartocciato di Aldo Moro morto, l’epilogo di 55 lunghissimi, affannosi, giorni trascorsi in  trattative e giochi di forza, con le Brigate rosse.

Quello stesso giorno, come farfalla che batte silenziosamente le ali in un continente lontano eppure assai vicino a noi  sopraffatti per la  grande tragedia nazionale,  in un paesino della Sicilia,  Cinisi, moriva, veniva trovato morto (meglio, ucciso di mafia)  un ragazzo ‘scomodo’ Peppino Impastato la cui vita era strettamente intrecciata alla mafia da parte di  padre per via di un fratello capo mafia della zona. La storia è lunga, complicata e si è trascinata nelle aule di tribunale fino allo scorso anno, Google docet!

Forse, e soprattutto, Peppino venne ucciso per la spavalderia sprezzante con la quale dai microfoni di  Radio Out denunciava la mafia, i suoi misfatti sul territorio, la sua collusione con i poteri politici nazionali.

 La morte di Peppino Impastato, avvenuta lo stesso giorno e lo stesso anno di quella di Aldo Moro, resterà pressocchè ignota, così come il suo forte impegno civile, per oltre vent’anni fino all’uscita di un film su di lui “I cento passi” di cui non finirò mai di ringraziare abbastanza Marco Tullio Giordana.

 

34 thoughts on “Aldo Moro e Peppino Impastato: morte annunciata

  1. L’informatore ha detto:

    Bellissimo articolo e bellissime parole! Il finale, dove parli del ricordo di Impastato merita una prima pagina

  2. il barman del club ha detto:

    vite diverse e destini diversi che pongono tanti interrogativi e lasciano sempre poche speranze, soprattutto a quelli onesti come noi, che credono ancora nei reali valori della vita… Due grandi vite sacrificate, in cui lo Stato, non ha fatto assolutamente niente per fermare gli interessi occulti dietro a vicende sempre troppo grandi per la gente normale. Eppure, quando qualcuno continua ad avere il coraggio di lottare per un mondo libero e per la dignità dell’uomo, forse, un barlume di speranza esiste ancora, e Peppino Impastato ce lo ha insegnato…

    • sherazade ha detto:

      Caro il mio barman

      quelli intellettualmente Onesti come noi già!

      E mentre il film su Peppino Impastato andava in onda tra balletti infingardi si consumava l’accordo tra il MoVimento 5 Stelle e la lega.

      Una vera beffa. Non ho parole e neppure parolacce sono totalmente scoraggiata ma lontana da questa deriva politica che non accenna a fermarsi.

      Bere per dimenticare assaporando questo sì il sapore frizzante dolce e amaro al punto giusto del mio Margarita.

      sherabbraccicari

  3. Primula ha detto:

    Due esempi di grande spessore, due intelligenze di cui si sente tantissimo la mancanza in questo oggi di profonda decadenza.

  4. rodixidor ha detto:

    Ero al primo anno di Università, in aula, quando arrivò la notizia di Aldo Moro. Eravamo preparati a questa notizia, seppure fu sconvolgente non fu una sorpresa. Il clima nel paese era di guerra in atto, qualcuno la interpretava come inizio della rivoluzione, altri come pericolosa deriva di violenza, poi c’era chi politicamente sceglieva di non stare né con l’una parte né con l’altra. Non erano momenti facili ma erano consapevoli. Riguardo alla morte di mafia di Impastato si seppe ben poco della sua morte in quei giorni, non si seppe neppure che fosse stato un assassinio. Morti diverse in due guerre diverse. La prima dello Stato contro il Terrorismo, la seconda dello Stato contro la Mafia. Come sono andate ora lo sappiamo tutti. Cordoglio per le due vittime.

  5. kowkla123 ha detto:

    möge es ein guter Tag werden, Klaus

  6. giovanna ha detto:

    Bel post carissima, teniamoci stretti davvero c’è ne tanto bisogno.
    Baci

  7. Enri1968 ha detto:

    Un abbraccione!
    Bel post.
    Visto al cine il film.

  8. Mr Loto ha detto:

    Chi non ha paura di morire muore una volta sola… diceva Giovanni Falcone.

    Buon fine settimana.

  9. bernard25 ha detto:

    Bonjour ou bonsoir SHERAZADE

    La vie a grand besoin de respect et d’amour
    Il faut savoir donner pour mériter de prendre
    Ce qui nous est offert et savoir aussi le rendre
    Nous traversons, souvent, pendant notre vie
    Des tortueux chemins qui viennent nous surprendre
    C’est alors qu’il nous faut ouvrir nos cœurs et tendre
    La main à nos amis pour leur dire bonjour

    Belle journée ou belle soirée

    Bisous Bernard

  10. Occhineri ha detto:

    ti ammiro molto perché sei una delle poche blogger che seguo che affronta temi così importanti! buona serata! 🙂

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