Oggi al mercatino di Val melaina tra gli oggetti a 1 euro ho trovato questo vecchio portapranzo e mi è quasi scesa una lacrimuccia: era lo stesso che mettevo nel cestino di mio figlio quando lo portavo all’asilo e lì veniva servito solo il primo, il secondo era a cura dei genitori.
“Schiscetta, gamella, baracchino, caccavella, chissà quant’ altri nomi ha il vecchio portapranzo degli operai. Ne ho usati per una ventina d’ anni. In fabbrica si poteva metterlo in caldo in un contenitore. In cantiere un po’ prima di mezzogiorno il manovale accendeva un fuoco e sopra ci metteva una gran casseruola con acqua a bollire. I muratori ci calavano il loro pezzo portato da casa. Era un oggetto sacro e un intervallo liturgico, quello di pranzo. (…. ) L’ apertura del coperchio era solenne. Saliva al cielo profumo che si univa a quello degli altri. «Odore gradito», si legge nella scrittura sacra di quello fumante dagli altari, dritto nelle narici della divinità. Quello che saliva feriale a mezzogiorno da una tavolata di sconnesse palanche, le assi di abete di 4,5 centimetri di spessore, era altrettanto sacro. Riempiva i corpi svuotati di forza lavoro, riforniva per il secondo tempo. Quando ho iniziato a lavorare in fabbriche, cantieri, gli operai mangiavano robusto e ben condito, aggiungendoci anche il vino. Quando smisi i lavori manuali, gli operai erano a dieta e parlavano con competenza di calorie e di carboidrati. (….) ” Erri de Luca
Oggi il vecchio portapranzo degli operai di ancora 20 anni fa, quello di Erri De Luca e di tanti ragazzini come mio figlio, non esiste più nè nella forma nè nella sostanza, sostituito dal un termine molto cool rispolverato dall’antico termine dialettale : la schiscetta coloratissima e ‘multitasking’
Ma la schiscetta può chiamarsi anche bento se vuole essere internazionale e con un tocco ipertecnologico trovi quelli connessi via USB al computer per avere la temperatura adatta
Diventa lunch box nella versione inglese. A me fa tornare in mente un film delizioso e profondo (di cui parlai a suo tempo) che si svolge in India dove una organizzatissima società ritira di casa in casa il pranzo caldo, lo consegna sulla scrivania del lavoratore cui è destinato per poi riconsegnarlo da dove era partito: il rischio di errore è scarsissimo
Per i very cool, anzi coolissimi, è più calzante schichic e credo che varrà la pena approfondire questa nuova religione e i suoi contenuti in tutti i suoi dogmi.
Per ora sta diluviando a Roma con molto ritardo sulle previsioni meteo ed io mi accingo a preparare delle volgarissime cotolette di tacchino panate ovviamente diminuendo il danno con una ricca insalata verde…
Domani, lunedì, l’inizio di una nuova settimana, pensateci
Be cool
moderatamente e non vergognatevi dell’avanzino, meglio non sia di lasagna o giù di lì, pronto sotto la scrivania in un comunissimo contenitore di plastica : il vostro portapranzo.
Buona settimana cari amici
Meglio un panozzo.
..e che mi dici delle cotolette panate..’Domani è un altro giorno’
sheraconuninchinosì
Non dico, perché sono vegano 😛
Bene, allora un bicchere di rosèe?
Cin cin.
Nella scuola dove insegno lo usano ancora i bambini perchè diamo loro la possibilità di scaldare il pasto.
Anche noi insegnanti lo usiamo . Domani mangio pasta e poi di secondo della verdura.
Devo dire che mi trovo bene….
Io generalmente porto frutta di stagione e uno yogurt e ho sempre pronti dei biscottini oppure se c è il sole di tanto in tanto mangio un toast camminando! Calcola che lavoro tra Fontana di Trevi e il Pantheon 😀
Sheraconunabbraccio
Che meraviglia….
Sono stato a Roma nel 2000 e ne ho un ricordo splendido 😁
E allora Xche nn pensare alla gita di fine anno scolastico x tempo!!!???
Shera😉
Magari……
Buona notte e buona settimana 🙂
Possibilmente senza umbrella ⛅☁⚡☔
Il film mi è piaciuto un sacco, bello questo post.
Ti ringrazio del complimento.
Se può interessarti ti lascio il link della mia scarna recenzione al film Lunchbox
https://sherazade2011.wordpress.com/2013/12/03/un-buon-pasto-caldo-lunchbox/
sherabuonanotte
Baci tesoro, buon inizio settimana, la schiscetta, io quando lavoravo in ufficio e non c’era la mensa la utilizzavo, mia mamma mi preparava dei piatti sempre diversi, troppo buoni ed io portavo la torta per tutti, 🙂 che bellissimi ricordi, tanti baci tesoro, come mantieni l’abbronzatura, 😉 notte bella Sheracara, ❤
Lauretta ma che meraviglia avere potuto lavorare con te!
Io ogni tanto mi esibisco con le crostate! !!
Sheraunacarexxinapereillydasally
Penso la stessa cosa, sei una bellissima persona, che buone le crostate, un abbraccio che comprende la tua dolce Sally con Willy che fa la nanna muovendo le zampine, sta sognando di correre, 😀 ❤
Forse Willy sogna di scappare di casa😉
SheraBuonanottefreschettina
😀 ma no dai, qua e’ un principino, fuori non so come starebbe, bacioni, anche qua fa freschetto, ❤
beau billet…bonne journée
Mercie bien mon cher Georges 🌷🍀🌹
Ciao carissima! E innanzitutto scusa per l’assenza. Non ho visto quel film e mi ispira un sacco. La famosa “schiscetta” per noi milanesi! A me ricorda tanto i pranzi al sacco in montagna. Buona giornata!
Elena perché scusarti! Ho letto che ti sei tenuta ben occupata e il tuo viaggio di tre donne a Londra mi ha emozionata.
Sheratantiabbracci ✈✈✈
Ho usato una cosa del genere solo l’ultimo anno delle elementari, quando per un paio di giorni a settimana facevamo il tempo prolungato.. Al posto del portapranzo, mia madre comprò una sorta di thermos per alimenti, ricordo il riso al sugo e una ‘fettina’… 🙂
E la frittata…mio figlio ne ha nausea ancora oggi!
Vero!!! La frittata!! 🙂
danke, sehr schön, Klaus
Ciao kowkla !!!
Tutto bene? Un abbraccio
Shera
Per anni mi son portata la schisceta all’università, poi al lavoro… ora mi tocca spesso mangiare fuori. Ma ho ancora il culto feticista dei contenitori per il pranzo. Li compro e non li uso… 😊
Il mio è un problema di spazi altrimenti nei mobiletti della cucina avrei un intero negozio.
Anche a me tocca spesso fare un ‘lunch’ fuori ma quando posso preferisco un frutto . Questo comporta una cena più pesante ma anche mio figlio…porello!
sheraconunabbracciodicondivisione
molto bello il film, d’altronde, anche da un disguido può nascere la bellezza di una storia, e poi si sa, la “schiscèta” è stata una di quella consuetudini sostituite dalla modernità, come tantissime altre particolarità del tempo passato, che non ritroviamo più ma che faranno parte della vita, finché vita ci sarà. Quanti ricordi e quanti sorrisi e il bello è anche questo…
Molto piacevole ritrovarti! Poetico e saggio!
Sherawellcomeback 🌷🍀🌹
Possa la panatura sempre avvolgere il tuo desinare e che mai manchi del vino!!
Ahahameeen ! 🍷🍴
…nonostante l’ora avrei voglia di olive all’ascolana… Mah! 🙂
L estate o snellisce o.. rigonfia. . Ma fjetto bello tu nn poi esse’ pregno.. la onde x cui niente olive All ascolana.. per ora😛
Ach!
Schöner Text liebe Grüße und eine gute Woche wünsche ich dir Gruß und Umarmung Gislinde
have a very nice day dear
tahnk you for sharing this post
kisses
eine schöne Zeit wünsche ich dir
Schönes Wochenende für dich Grüße und Umarmung Gislinde
Lunchbox é un film bellissimo 🙂
Eccome! !! Ti suggerisco adesso
Il diritto di uccidere
Sherabuonasettimana
Shera sei sicura non sia uno sterilizzatore di siringhe ??? 🙂
sono ‘corta’ nn ci arrivai
shhhhera
“The lunchbox” trovo sia davvero un film delizioso e particolare, non mi sorprende che l’abbia visto e apprezzato anche tu 🙂
Dario condivido le tue stesse lunghezze d onda 🌷🍀🌹 per fortuna nn siamo soli !
Sheraconunabbraccio