Con un grande temporale di fine estate, più platealmente ‘Bomba d’acqua’ a Roma si presenta il Settembre.
Un settembre che con tutta la buona volontà non può avere pagine bianche ma – come a metà anno scolastico – solo un nuovo quaderno per vecchie lezioni che scolari svogliati e discoli non hanno saputo portare a termine, anzi!
Strade inondate da un fiume di pioggia dovuto sopratutto alla totale assenza di manutenzione dei tombini intasati di foglie e detriti. Affondano le ruote delle auto e non soltanto i Raggi delle biciclette. Si cerca un nuovo capro espiatorio.
Questa è l’immagine della Capitale che chiude ma non lava una estate senza pace tra diatribe politiche e impennate di caldo. Tragedie sempre nuove e sempre uguali mai risolte su cui si incentrano trasmissioni e dibattiti come avvoltoi affamati e mai sazi.
Roma foto Sara Cervelli
Sogni d’oro
Foto Sherazade 2015