Springsteen e il Natale

“You can’t start a fire, you can’t start a fire without a spark
This gun’s for hire even if we’re just dancing in the dark

Hey baby!”

“Dancing in the Dark”, è ultima canzone scritta da Bruce Springsteen per l’album “Born in the U.S.A”, del 1984 e rimane a tutt’oggi il più grande successo commerciale .
Per l’album “Born in the U.S.A.” Springsteen aveva scritto più di 70 pezzi, ma nemmeno una con il giusto potenziale per diventare un singolo di successo.
Su dice che nell’ultimo tentativo di riuscire a scrivere pezzi che incontrassero il gradimento di un pubblico più vasto di quello dei suoi fan, Bruce scrisse in una sola notte “Dancing in the dark”, con cui vinse il suo primo Grammy.

Una canzone dicotomica nell ‘ allegria dal ritmo incalzante e il testo in sé venato da cupo pessimismo e profondo senso di stanchezza (“I ain’t nothing but tired/ Sono soltanto stanco”) ed impotenza (“I’m moving round the place, I check myself out in the mirror I wanna change my clothes my hair my face/ vago per casa, mi guardo allo specchio, vorrei cambiare i miei vestiti, i capelli, il viso” ) .

Un testo alla Luigi Tenco che nessuno si sognerebbe di cantare a gola spiegata battendo il palmo delle mani sul volante come ho fatto io oggi tornando a casa dal primo tour di avvicinamento ai doni di Natale perché, non so voi, ma per quanto adeguato ai tempi e nel rispetto della vita, chi ha bambini piccoli quale che sia la religione (la nostra famiglia si allargata ad altri Paesi e culture) il Natale rimane il momento unico, forse dell’anno, nel quale ci si riunisce e si tenta di riallacciare quel sottile filo delle emozioni.

Io vorrei sempre fuggire ma ogni anno resto per le stesse ragioni affettive di sempre e dunque rieccomi anche qui a parlare e programmare il dove e il come e il cosa regalare ai nostri otto piccoletti sotto i dieci anni avendo gia definito che il mi’ bimbo sarà quest’anno ‘il’ Babbo Natale di turno ed ed io mi sono ‘portata avanti’ con gli acquisti  . . .

sottoveste

You can’t start a fire, you can’t start a fire without a spark
This gun’s for hire even if we’re just dancing in the dark

Hey baby!

62 thoughts on “Springsteen e il Natale

  1. lamelasbacata ha detto:

    Mi sembra un’ottima scelta! 🙂

  2. crimson74 ha detto:

    Il contrasto tra impetuosità sonora e oscurità dei testi è una delle cose belle del rock… 😊

  3. nuvolesparsetraledita ha detto:

    Che meravigliosa cosa: otto piccoletto a Natale!!!
    🎄 🎄 🎄🎅 🎄 🎄 🎄

    • sherazade ha detto:

      Sì mio fratello grande ha dei figli molto prolifici mentre mio fratello più piccolo ha una fanciulla di 14 anni è una bimba di 8.
      Io porto in dote un figlio grande che può fare Babbo Natale!!
      buonanotte cara amica a presto.
      Sheraconunabbraccio

  4. Georges 2679 ha detto:

    Cette chanson ne manque pas de rythme mais j’ai bien apprécié.
    La photo de ton en tête est bien belle.
    Toujours du soleil et de la douceur
    Bonne semaine
    Bisous

  5. gaberricci ha detto:

    Per qualche motivo, Springsteen ha scritto grandi canzoni per occasioni che non mi piacciono:-). Bel post!

    P.S.: Born in the USA è un grande album.

    • sherazade ha detto:

      Un grande album davvero!
      The Boss si è sempre impegnato e dunque si è trovato di fronte ad avvenimenti più o meno drammatici che ha sentito la necessità di affrontare con la musica.
      Sherabientot 🍀🌹

  6. tramedipensieri ha detto:

    The boss … Un mito
    Un abbraccio schera.marta

  7. katherine ha detto:

    mmmm…quell’acquisto mi sembra adatto a piccoletti un po’ cresciuti eheeheheh! E credo che si divertirà il tuo “piccoletto” ad impersonare Babbo Natale!
    In quanto alle scintille, a casa mia ce ne sono sempre parecchie…e tante avventure, come potrai leggere sul blog in merito all’ultima. Ci sarà mai un po’ di pace quaggiù?
    Un abbraccio!

  8. Laura ha detto:

    Otto piccoletti, adorabili, ❤ l'acquisto che hai fatto e' bellissimo, la musica l'adoro e il Natale in famiglia e' troppo bello, baci cara, buonanotte, ma sai che qua piove, cosi', senza che nessuno mi ha avvisata, 😀 tvb. ❤

    • sherazade ha detto:

      Lauretta
      Vedere la tua faccina sorridente di Babba Natale è una gioia. Bisogna che la mantiene almeno fino a Pasqua.
      Qui sole per fortuna e neppure troppo freddo perché da venerdì il mio palazzo e senza riscaldamento …il l’amministratore del condominio non ha pagato una bolletta del gas e tra sabato mezza festa e domani festa staremo al freddo fino a mercoledì.
      Mi spiace che da te piove ma insomma penso di stare molto peggio con il sole e il freddo con la pioggia è un bel calduccio!!!
      Sherabacissim8ietiratinadiorecchieaTerry

  9. Rebecca Antolini ha detto:

    una buona festa dell’immacolata cara Shera ♥

  10. Julian Vlad ha detto:

    La versione del Boss di un altrimenti qualunque “son stanco son stufo” è un brano che spacca. Come si dice, la classe non è acqua 🙂
    E adoro l’accostamento fra questo pezzo e l’immagine dall’alto di Piazza Navona nell’header, mi piace assai perché mi mette la carica giusta per prepararmi spiritualmente al “mio” personale Natale che si avvicina, e al regalo che sto per farmi dopo tanto tempo.
    Quanto alle altre persone, amici e parenti, in questa ricorrenza che si approssima, che dire… il più bel regalo che possa fare a ciascuno di essi, a Natale come ogni giorno, è offrire loro un po’ di me stesso. Dunque, sono già a posto così 😉

  11. keypaxx ha detto:

    Il boss ha sempre molto da insegnare, da vero rocker ormai salito agli onori mondiali.
    Un sorriso per la festività.
    ^___^

  12. lapinsu ha detto:

    La dicotomia musica\liriche di BITUSA è una delle cose che più ha sconvolto durante gli ormai 2 decenni di ascolto maniacale della musica di Sprignsteen.
    All’inizio mi spiazzava, ora ho imparato a comprenderne il valore ed il significato, tanto da trarne un discutibilissimo post di qualche mese fa https://lapinsu.wordpress.com/2015/06/29/la-poetica-di-bruce-springsteen-born-in-the-u-s-a/

    Buon Natale pure a te!!!!

  13. il barman del club ha detto:

    come a dire: la potenza della musica!, ritmo e allegria per i propri stati d’animo. D’altronde se la vita ci ha donato gioie da condividere, è giusto assaporarle in pieno fino all’esaltazione o alla pace dell’anima. E il Natale rientra nelle stesse funzionalità, basta viverlo nelle giuste dimensioni, senza eccessi e senza patemi, nell’umiltà con cui i nostri nonni lo accoglievano come un giorno di festa per la vera intimità di tutta la famiglia…
    Bello “l’intimo” 🙂 Quando ce lo fai vedere indossato 🙂 🙂

  14. Mél@nie ha detto:

    oh, yeah!!! Bruce the Boss any time!!! ❤ I was lucky to watch him and to listen to him @ 2 concerts in Paris years ago… he still rules and rocks! 🙂 I'm hummin':“because the night belongs to lovers…” 🙂

  15. kowkla123 ha detto:

    wünsche einen guten Tag

  16. banzai43 ha detto:

    Comunque sia “The boss” c’era e c’è.
    Quanto a noi siamo in viaggio verso il Presepe.
    Ciaosheradaunamicochetipensa.
    banzai43

  17. tachimio ha detto:

    A me il regalo di Natale l’hai fatto già parlando di Springsteen che adoro così come ”Dancing in the dark” è la mia canzone preferita sulla quale tante volte qui a casa, avendo il long playing ”Born in the Usa”, ho ballato come una pazza. Unbacionedoppioisabella

  18. giselzitrone ha detto:

    Danke dir lieb für deine Worte bin etwas Krank daher muss ich Pause machen.Hast wahre Worte geschrieben kein Funke ohne Feuer.Wünsche dir von Herzen einen schönen dritten Advent Lieber Gruß und Umarmung Gislinde

Scrivi una risposta a sherazade Cancella risposta