Erano i primi anni 50 e alla sorella più piccola di mia mamma, Mussi, venne concesso di andare a studiare all’ Académie des beaux-arts a Parigi. Precorsero i tempi i miei nonni.
L’anno successivo la zia Mussi si innnamorò di uno dei accademici e si sposarono: tra loro a contrariare i genitori c’erano 30 anni di differenza. Vissero ‘felici e contenti per oltre 40 anni.
La prima volta che io e mio fratello andammo a Parigi avevamo meno di sei anni scendemmo a la Gare de Lyon e lì, siamo negli anni Sessanta, si materializzo per noi il primo ‘uomo nero’ delle paurose favole punitive. Il ‘politically correct’ era di là da venire e a Torino non avevamo mai incontrati uomini così diversi da noi.
Divenne per noi consuetudine passare le vacanze con gli zii in Normandia e sostare qualche giorno a Parigi perché nel frattempo erano nati i due cugini e continuare, ora con meno frequenza, ad avere con Parigi un forte legame.
Per queste mie ragioni personali ho vissuto i terribili eventi di ieri sera ancora più pesantemente di altri drammatici attentati che da dopo l’11 settembre si susseguono incessantemente un po’ in tutte le capitali europee.
“Avremo sempre Parigi”
(dal film: Casablanca)
“Oh! ma Parigi non è fatta per cambiare aerei.. è fatta per cambiare vita! Per spalancare la finestra e lasciare entrare la vie en rose”
(dal film: Sabrina)
“Non si può scegliere se Parigi sia più bella di notte o di giorno, ti posso dare un argomento che mette ko sia l’una che l’altra ipotesi.. Sai a volte mi chiedo come qualcuno possa realizzare un libro, un dipinto, una sinfonia o una scultura che competa con una grande città. Non ci si riesce, ci si guarda intorno e ogni strada, ogni boulevard, sono in realtà una speciale forma d’arte. E quando qualcuno pensa che nel gelido, violento e insignificante universo esiste Parigi ed esistono queste luci, insomma andiamo non succede niente su Giove o su Nettuno, ma qualcuno lassù dallo spazio può vedere queste luci, i caffè, la gente che beve e che canta. …”
(dal film Midnight in Paris)
“Parigi sarà sempre Parigi. Che vuoi di più?”
(Frédéric Dard)
Les prenoms de Paris
Jacques Brel
“- Questo è un sogno?
– Il più bello dei sogni, amore mio.
– Sì, ma perché qui? Perché ora?
– Perché qui? Perché ora? Quale posto migliore di Parigi per sognare?”
(dal film: Ratatouille)
“Ho due amori: il mio Paese e Parigi”
Joséphine Baker
… e per chi desiderasse sapere qualcosa di piu sulle mie prime esperienze e sulla Normandia questo è il link
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Yet we love your idea.
thaks a lot, Enigma.
shera
Bella la lista di citazioni da film che ho amato. Belli i tuoi ricordi, belle le canzoni e le foto di una città in cui non sono mai stato. Hai saputo parlare della mestizia che ci ha presi tutti con un sorriso mesto ma pur sempre un sorriso. Bello leggere questo di Parigi oggi. Brava.
Hai proprio colto il mio sentire!
Non ho voluto fare da megafono all’ormai giornalisticamente ‘tema del giorno’ dove tutto viene snaturato, spogliato.
sheracasalcalduccioxchèfafreddolinosì
ps. hai fatto in tempo a leggere il link al mio precedente post aulla Normandia?se hai voglia …
Ho letto della foglia sul parabrezza 🙂
Caro ro’
Quante storie si intrecciano a altrettante esperienze!
Sheraconunabbraccio
Grazie!
e di cosa mia cara? di parlare con affetto e sensa utilizzare tutto il parolaio che sta girando da ieri sera?
sherabbraccicaricari
ps. hai fatto in tempo a leggere il link al mio precedente post aulla Normandia?se hai voglia …
Grazie perché con il tuo post ho respirato la vera aria di Parigi… Non l’ho ancora letto, ma conto di farlo
Buona notte Dorina 🙂
Una buona notte anche per te 🙂
🙂
Kalosf
ero immobilizzata la Pupetta dormiva… scusa il ritardo
https://lh3.googleusercontent.com/-f-VNSuJXvwc/Vksg7gbHWMI/AAAAAAAAP3I/e-CX70vm6cw/w346-h464/15%2B-%2B1
shera
Bellissimo quello che hai scritto!
Hanno ottenuto quello che volevano. Tutti parlano di loro.
Credo sia sbagliato.
Buona notte.
Quarc
Spero tu abbia apprezzato che io non ho vo.lu.ta.me.te parlato di ‘loro’ ma di Parigi nello splendore dei ricordi e di me inclusa.
sherqabuonanotte
ps. hai fatto in tempo a leggere il link al mio precedente post aulla Normandia?
No; non ho letto il tuo precedente.
Cercherò di farlo… e ti dirò.
Quarc
nooo nulla aggiunge se non qualche piccola nozione!
Parigi e’ meravigliosa Shera, ti abbraccio cara, bellissimo post, vado a leggere piluccando nei ricordi, ti scrivo di la’, buonanotte cara amica, ❤
Ti abbraccio Lauretta cara con la mia borsetta pelosa sulle ginocchia 🐶!!!
Tristezza per tutto ma soprattutto per quel sotteso razzismo che mette tutti gli altri in un unico calderone!
Sherabbraccicaldiecarezzineawilly
Infatti, baci tesoro, Willy dorme beato, sto leggendo il tuo post, 🙂
Questo è uno dei post più belli che oggi io abbia letto sul web.
Sono contenta della tua condivisione avendo letto in giro tante bruttissime commemorazioni fatte di parole di convenienza. Sherabbracciaoooo
Un post bellissimo, non so nemmeno come commentarlo… Un abbraccio, rivolto a te e a tutti coloro che ne stanno cercando uno
Penny che bel pensiero! Quanto bisogno c’è mi sentirsi racchiusi e coccolarti in braccia accoglienti.
Sherabuonagiornata 🌷🍀🌹
Ricambio di cuore 🙂
Io a Parigi ci sono stata due volte, e ho sempre pensato che, prima o poi, ci tornerò, perchè me ne sono veramente innamorata. I fatti che sono successi ci fanno sentire tutti sgomenti, impotenti e partecipi, per non parlare del fatto che ad essere colpiti sono stati soprattutto i giovani, usati come tiro al bersaglio. Per me e per tutte coloro che, come noi, sono mamme, non c’è immagine peggiore e dolore più grande. Purtroppo siamo soltanto all’inizio e probabilmente fatti simili si ripeteranno di nuovo, facendoci vivere nella costante paura di un nemico invisibile e terribile. Che il Cielo ci aiuti!
Un abbraccio!
bellissima pagina Shera!!! Grazie per aver condiviso. Un abbraccio
Abbraccio ricambiato Sarino, grazie!
Shera🌷🍀🌹
Einen schönen Montag Wünsche ich dir ja mit Paris das ist schlimm was sind das für Menschen verstehe es nicht.Wünsche dir eine gute neue Woche liebe Grüße und Umarmung Gislinde
un abbraccio e un augurio anche a te Gislinde cara.
shera 🙂
Danke schönes Video lieber Gruß und Umarmung Gislinde
Un dramma enorme quello accaduto, che purtroppo si va a sommare a quelli che già ci sono stati. Drammi che non dovrebbero avvenire, in un mondo dove non dovremmo combatterci tra di noi… Parigi, come le altre città attaccate andrebbero vissute e ricordate per la loro bellezza e non per i loro drammi, che l’uomo stesso procura. Ma questa è solo utopia…
“I have a dream…”
M.L.King pensava al suo Paese ma oggi più che mai quel sogno, quella utopia andrebbero perseguite in gran parte del mondo.
Ieri sera ho visto un lungo reportage su Report sulla strada delle armi e i molti modi in cui vengono armate e foraggiate da noi occidentali timorati di Dio tutte le guerro cui noi guardiamo con orrore.
La Francia ‘non ha paura’ ed ha cominciato la sua controffensiva. Per chè nessuno blocca il traffico d’ARMI?
Non solo kalashnikof ma armi di ogni genere elicotteri (Augusta modificati), SUV da gran nababbi non camionette scalcinate a meno che non sia sempre lo stesso Suv a venire inquadrato.
Vale la pena ricevere la puntata di ieri sere: l?Italia non ne esce gran che bene.
sherachiacchieronaconmoltiamicimussulmanitaliani enon
bel post, fatto molto bene, senza retorica e con molte passioni dentro, dove soltanto la bellezza e le nostre cose più belle ci riportano dove vorremmo sempre restare…
amico barman !
mai cone ora un buon bicchiere non per rasserenarsi o dimenticare ma per mantenerci ben desti e non commettere l’errore di invischiarci in un pensiero sempre più concreto di odio indiscriminato “Fuori tutti..combattano tra loro le loro guerre! Salvo poi lucrarci in tanti modi diversi.
La canzone deriva forse da una canzone gospel, probabilmente del 1903,
Pete Seeger sostituì “We will overcome” con “We shall overcome” aggiunse alcuni versi (“We’ll walk hand in hand”, “The whole wide world around”) e lo insegnò al cantante californiano Frank Hamilton, che a sua volta la insegnò a Guy Carawan, che la reintrodusse all’Highlander nel 1959. Da lì fu diffusa oralmente e divenne un inno dei sindacati afro-americani nel sud degli Stati Uniti e dell’attivismo per i diritti civili.
Dal 1963, la canzone fu legata a Joan Baez
Ma certamente caro barman tutto ciò già lo sapevi 😉 vale per molti di noi.
sherabbraccidaRomasoleggiataeatarghealternecomel’animo
Je me suis rendu souvent à Paris…c’est une ville que j’aime beaucoup.
il y à beaucoup d’art dans les rues et beaucoup de spectacles à voir.
Dommage que le malheur c’est abattu sur cette ville
Les deux vidéos sont très jolies.
Bonne soirée
Bisous
Bonne, une tres bonne soiree à toi, dear Georges!
Abbracci cari et un 😘
Immaggino la sofferenza… soamo tutti senza parole.
Cara amica sopratutto adesso bisognerebbe ‘noi’ stare in silenzio e lasciare che le diplomazie agiscano di concerto e saggiamente.
sherconunabbraccio
Speriamo
Ho “visitato” la terra francese da poco tempo. Come faccio sempre per documentarmi. La Francia, Parigi, trasmettono pieno romanticismo e delizie per l’anima. Fare del male alla positività significa non conoscere l’umanità.
Un sorriso per la giornata.
^___^
Keypaxx non vi è nulla di umano nelle guerre, solo sopraffazione morte e distruzione.
Ma ‘pare’ l’umanità sia incapace di vivere in Pace.
sherabbraccinadoticonaffetto
Un omaggio bello e dolce per una città bella e dolce come Parigi…
Caro amico ‘lontano’ è bello leggerti e ti ringrazio di apprezzare il mio semplicissimo ricordo di una citta come Parigi così…tutto, forse più di Roma, nell’immaginario colletivo dell’amore e del fascino.
Certamente avrai visto Midnight in Paris di Allen. Il film non è un gran che ma è un anni d’amore a Parigi e per questo l’ho molto apprezzato.
sheraconunabbraccio
Apprezzo molto il tocco di serena malinconia con cui ci hai portati per qualche istante nella “tua” Parigi, e i contributi filmati e sonori che hai scelto a fare da contrappunto ai tuoi ricordi. A Parigi non sono mai stato, ma non è mai troppo tardi.
Un abbraccio
Viviamo in una generazione “di soglia” tra le cose come erano state dalla seconda guerra mondiale e un futuro prossimo diverso. Dire che sarà incerto è roba da TG. Sicuramente sarà diverso.
A me viene solo in mentre il passaggio tra il Principe Fabrizio e il nipote Tancredi, tra libro e film di Visconti , Il Gattopardo. Tu sai che in sostanza Tancredi voleva convincere lo zio che sarebbe stata buona cosa per la loro ‘classe’ che lui si arruolasse con i garibaldini (e per fare breccia definitivamente nel cuore della bella Concetta):
« Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi. »
Dal primo 11 settembre (anche di Parigi si è sentito dire abbia avuto il ‘suo’ 11settembre, esemplificando grottescamente ) il nostro mondo Occidentale sta stravolgendo tutto ma non ha, non vuole avere, come primario obiettivo il cambiamento : troppi interessi per i ricchi potentati.
sherassajesconsolata
Tutto cambia per non cambiare.
Sto sentendo di altri attentati adesso in Mali. ..e sirene in strada!
😟
Si un albergo esatto.
Saranno settimane dure temo. Altra benzina.
..altra benzina sul fuoco e tante suggestioni e fiumi di parole ignoranti e dannose.
shera 😦