Meglio voltar pagina. Matteo Renzi lo abbiamo cucinato ben benino e staremo a vedere se lievita a dovere.
Da un po’ di tempo la serietà non mi si addice e più giro tra gli amici blogger (s) e più mi rendo conto che tutti sono molto più preparati di me su (quasi) tutti gli argomenti anche se in cuor mio mi difendo dicendomi che in fondo le idee le avrei ma sono troppo pigra per tirarle fuori .. . So essere arguta, anche simpatica, ma pare che riferito a una donna questo sia un contentino facile come quando le si dice che ha dei bellissimi occhi.
Andiamo dunque e che la gola si prenda il palcoscenico perchè mangiare dovrebbe essere patrimonio dell’umanità anche se la Fao.. accidenti! ho detto politica no!
Zuppa di cozze, patate e porri (4 persone)
1 kg di cozze (il periodo è ottimo e le si trova belle grasse); 4 patate medie tagliate a cubetti; tre porri tagliati a tondelle; una cipolla tritata, uno spicchio di aglio, sale e pepe. Timo o dragoncello per dare un ulteriore profumo sfizioso.
Fate saltare in padella con un cucchiaio di olio, per circa tre minuti, la cipolla, l’aglio e i porri infine aggiungetevi le cozze ben lavate e il dragoncello; aggiungetevi un litro di acqua, portate ad ebollizione e cuocete per 15 minuti. Prelevate dal brodo di cottura le sole cozze e fatevi cuocere le patate precedentemente tagliate a cubetti. Quanto le patate saranno cotte frullate tutto in modo da ottenere una crema nè fluida nè densa ma consistente. Sgusciate le cozze lasciandone intere cinque per ogni porzione.
Servite ben caldo suddividendo equamente , rpt equamente!, le cozze sgusciate e guarnite con quelle lasciate intere messe al centro o sparse ad arte nel piatto.
Il risultato è graditissimo oltre che nutriente; il costo assai contenuto giacchè come secondo può bastere una teglia di cardi o di finocchi passati al forno.
Vi ho convinti? Allora alla prova (del cuoco) e fatemi sapere.
Il Pranzo di Babette, un film poetico e nutriente che troverete in versione completa su Youtube.
A scriver di politica spesso ci si avvilisce, almeno questo mi accade.
Certo, le nostre idee non le possiamo sopprimere… meglio cucinarle ! 🙂
Scherzi a parte, ottima mi sembra questa ricettina, devo provarla ! 🙂
Francesca,
pero, ora, forconi permettendo (tutto un po’ preoccupante) che possa ricominciare a parlare di politica in termini positivi.
Intanto riscaldiamoci con questo ottimo passato semplice e sfizioso.
sheràprestociaociaociao
Giro la ricetta alla genitrice, chissà che non trovi ispirazione
Baci
Elisa
Eli è talmente semplice e gustosa 😉
sherabaciooggiabbastanzafreddolino ricambiato
ho capito ci vuoi prendere per la gola… Va bene, accettiamo il consiglio; d’altronde è pur vero che un pranzo ben servito (e il bellissimo film da te citato lo conferma) è sempre un insieme di complicità, poesia e sensualità, se poi ci uniamo anche l’allegria, concludiamo la serata nel migliore dei modi. Proverò la ricetta, mentre io ti consiglio come abbinamento un bel Falanghina dei Feudi di San Gregorio (non si sbaglia mai).
Allora un brindisi… per il nostro futuro!
Barman
il pranzo di Babette fu però un vero tripudio di prelibatezze e lei ci spese tutta la sua fortuna guadagnata in una grossa vincita.
E’ che anche nella vita stringata dei devoti e fustigatori della carne, quel banchetto portò il sorriso sulle labbra di tutti, indistintamente, senza troppe preghiere fugando ogni dissapore 😉
Tu dici Falanghina? ed io socchiudo gli occhi dal piacere.
sheramanoibastanchemoltomeno
“Il pranzo di Babette” è un altro “concentrato” di bellissime metafore che – dalla Comune di Parigi (uno degli eventi più terribili dell’800) fino al valore dell’artista eternamente povero, ma ricchissimo della sua anima – ci comunica le stesse sensazioni proposte dalla tua semplice ricetta: basta essere vivi dentro per regalare un po’ di felicità…
Eggià. Per paradosso questa ‘felicità’ in questo ultimo anno mi è stata molto tarpata da tutto quanto sta succedendoci intorno.
Molti amici e figli di amici e amici di amici versano in condizioni abbastanza disastrate.
Il mio ex direttore di banca, incontrato poco fa, andato in pesnione voleva comprare una casa al mare. Gliene ho chiesta notizia. Ha dovuto fermare tutto perchè parte della liquidazione l’ha impegnata per la sorella e il cognato che entrambi hanno perso il lavoro.
Questo è il nostro BelPaese oggi ed essere felici (sereni) è quasi un privilegio.
sheraunabbraccio
già… il rovescio della medaglia. Siamo arrivati nella situazione che, se lavori stai bene o discretamente almeno, ma se lo perdi si è veramente nei guai. Non so che dire… ti regalo questa:
LE COSE BELLE
Lo so, ma non posso mettermi a cantare di gioia
se il vicino curvo sul volante del suo gioiello
appena cambiata la marca dell’olio e pulito il carburatore
gasa più forte. Cosa vuoi che canti?
Ti dirò di più. Mi commuove il filo d’erba
e non c’è niente di più misterioso e struggente
del grande cielo di Lombardia che riempie la sera;
ma quel vino rosato
porta alcool alla miccia della mia rabbia: puoi vederle anche tu
le operaie racchiuse nei furgoni. Le cose belle?
Lo so che esistono, ma te ne parlo
in segreto, sottovoce, con un po’ di vergogna.
LBERTO NESSI
scusa… il nome dell’autore è “Alberto”
buona serata !
riuscite sempre a farmi venire fame anche dopo cena
sai che non ho visto il film? grazie per l’input (anche quello sulle cozze)
;- ) buona domenica!
Giovanotta, cercando il trailer ho visto che su youtube c’è tutto il film, vedilo perchè come hai letto dagli interventi di Barman è un film con molti risvolti, un po’ come piacciono a noi 😉
sherabuonasettimana
odio le cozze, ma la zuppa di patate e porri l’ho mangiata ed è buonissima..
stai ancora rosicando per Renzi?? :)))
Lu’ carissimo patataro, aggiungi due cozzette per farmi piacere, così come io non ‘rosico’ per Renzi riconoscendolo in questo striminzito panorama l’unica alternativa possibile.
sherabuonissimasettimanaetu’rosica’quisolecaldoeluminoso 😉
il pranzo di babette è un capolavoro ma la zuppa di cozze patate e porri mi pare anche meglio con tutto il rispetto per Axel che non è l cantante dei guns&roses!
Ora sono davvero affamato. 🙂
Ben
benny
e che te magni allora 😉 ?
sherapolpettinealsugosulettucciodirisoinbiancogram
stasera? Meglio che non te lo dico. Junk Food, comunque. tutta roba che gonfia la panza ma non il cervello. In compenso si mangia in fretta rallenta la digestione e lascia tanto tempo per scrivere 🙂
Ma appena sceso in patria, il terzo giorno al massimo, mangierò quanto nella tua succulenta ricetta. naturalmente verrai avvertita.
Ben
ci mancherebbe altro …grrrr.
sherawellcomebacksoon
😀