Oh ma come siamo diventati sensibili e deboli difronte alla sofferenza. E come ci piace edulcorare le parole, dar loro una veste che rimandi ad altro ma sempre quello.
Per esempio lo spazzino e diventato ‘operatore ecologico’ peccato sia sempre il solito ‘scaciato’ che maneggia rifiuti senza guanti né mascherina di protezione.
Le persone con handicap, grave o piccolo che sia, pudicamente diventano ‘diversamente abili’ ma allora dovremmo però anche capirci sul significato di abile cosi come di normodotato.
La verità è che i diversamente abili così come gli ‘anziani’ (che io continuo a chiamare vecchi con un profondo senso di amore e rispetto) vivono pressocchè misconosciuti dalla società nei loro ghetti profumati di belle parole.
Ma i buoni oltre ad essere così snesibili alle parole sono anche generosi e pietosi e non smettono mai di (pre)occuparsi persino dei nostri amici a quattro zampe e dunque ovunque imperversano i manifesti con le immagini più pietose e su tutte campeggia la scritta
“ADOTTA UN BAMBINO” oppure “ADOTTA UN CUCCIOLO”
o recentemente “ADOTTA UN MONUMENTO” o un parco o.. o..
Ancora fino a qualche anno fa, nella mia Torino, prima dell’avvento del salutistico Petrini pensiero, e del suo consumo a ‘chilometri zero’ , a casa mia già si prenotava al contadino della zona la verdura di stagione, il pollo, le uova e il coniglio che arrivavano puntuali ogni sabato mattina. Poi c’era anche il maiale, sì, quel maiale che cresceva, curato e ingrassato, con il nostro contributo in momenta sonante, e di cui a dicembre ci veniva riservata la metà in braciolette, salsicce e quant’altro, perché si sa che del maiale non si butta nulla.
L’altro giorno sul mio giornale ho letto questo nuovo agghiacciante annuncio:
ADOTTA UN MAIALE
(Ma che ne pensa il povero maiale di queste adozioni a scadenza? E che fine è destinata ai bambini? E i cuccioli? Mi è preso il panico pensando a ‘1984’ di Orwel.)
MA CHE BELLO IL MAIALNO……..UN ABBRACCIO SHERA
abbraccio ricambiato Melo’ cara
shera
E’ che siamo troppo condizionati da certe convenzioni: insomma, ma perché gli animali da compagnia possono essere solo gatti, cani, uccelli e pesci? Addirittura ormai non inusuale vedere serpenti, anche pericolosi, usati come animali domestici… e allora mi chiedo: perché non una gallina, o un maiale? O, se uno ha spazio, un somaro, per dire? Ci rompono le scatole coi gatti e coi cani, si potrà pure adottare un maiale, no? 😀
crimson
suvvia faccio la maestrina e ti dico che forse non hai ‘studiato’ bene il testo! AdOTTA nel caso del povero suino è un eufemismo per dire COMPRA un maiale ( quann’è bello grosso lo famo a mezzi, l’ho spiegato come avveniva nella mia famiglia ) che quand’è il mom noi te lo consegniamo confezionato in braciole ecc. La pubblicità è di allevamento.
Per il resto ogni animale vale la pena di essere vissuto in amicizia, nessuno escluso perchè l’empatia e una carezza creano dialogo e amore.
sherabuonacenaconlaprimabruscettaalpomodorofresco 😉
in realtà avevo capito che alla base c’era una proposta del genere… ovviamente nella mia risposta sono ricordo ad un’iperbole… 😀
In effetti adotta un maiale per mangiarlo, povero!!!
Ma sei di Torino?
Ma dai!!!!
Baci
Elisa
ELI
sì torinese da parte della nonna materna e vissuta a torina fino a 10 anni poi…il mondo.
sheramagariunpo’disolechennsivede 🙂
Si è perso il buonsenso e il mondo sta andando al rovescio. Si dicono tante belle parole, ma la realtà è sempre la stessa, se non peggio di un tempo. Cambia la forma, ma la sostanza è la stessa, purtroppo.L’idea di adottare un maiale per mangiarlo è veramente triste. Nel frattempo, proprio perchè non sopporta più le sofferenze degli animali, mio figlio è diventato improvvisamente vegetariano…
ciao Kathy
ammiro molto tuo figlio. Anche io (ma più che altro perchè la carne mi piace poco) cerco di attenermi ad un consumo cmq limitato. E’ bello che sempre più giovani acquistino questa sensibilità di vita.
Buon fine settimana e un abbraccio
sherAlchyxte:)
da noi a Piossasco, compriamo dai contadini, che adottano per conto nostro un porco…
poi, non so cosa ne facciano, ma a novembre in genere trovo dei salami campagnoli da favola…
chissà da dove provengono???
mah…
buon weekend da un torinese…(la piu bella del mondo, for me)
Luigi Torino è una signora elegante e ‘sobria’ mentre roma è una cortigiana chiassosa. A Torino tutto è sussurrato a Roma ‘caciara’ ovunque.
Verrò a girni per la fiera del libro 😉
sherallorbuonadomenica
ops anch’io avevo pensato ad un annuncio animalista.. come dice Crimson, cani gatti.. e lgalline e maiali che male hanno fatto?
comunque sarà perché su facebook associazioni animaliste pubblicano anche foto raccapriccianti ho bandito la carne anch’io, spero di durare..
buona domenica!
giovanotta
il discorso e il percorso è lungo. Se gli animali di cui ci nutriamo vivessero in condizioni ‘umane’, nel pascoli, negli ovili, nei pollai forse, e dico forse, sarebbe comprensibile. Dici bene, gli orrori di sofferenza cui le loro brevi vite sono soggette, quelle sono inamissibil.
Ma trovo obrobrioso il linguaggio falso dove ‘adottare’ per sacrificare. Per quello la mia domanda ‘I bambini allora?’
sherabuonadomanicamezzoemezzo