“L’aprirsi tranquillo e metodico del guscio da cui uscite lentamente con un sontuoso sbadiglio per presentarvi al mondo
O il farci ritorno perchè lì qualcuno ogni volta vi sistema i cuscini.
Chi entra e chi esce allarga le narici in una inspirazione potente che pare carpire i profumi più buoni del mondo
Anche se Giove è insistente nell’impedire la stabilità ideale tra fuori e dentro, immaginazione e azione
Mercurio e Venere disegnano un magnifico trigono che porta a vedere il bello, il positivo, ciò che dà piacere
Accettate fatica e imperfezione con maggiore elasticità, l’umore non si sbriciola, non si distorce.”
Sono pigra, amo la casa ed i suoi cantucci dove mi piace pitoneggiare nel vuoto più assoluto ma poi improvvisi scatti di energia mettono in atto con irrefrenabile efficienza progetti severi e ben costruiti. E tuttavia il bello della vita, la sua magia, fanno fatica a scalzare scetticismo e paure.
Essere imperfetta e dunque non sentirmi protetta nel mio guscio mi crea tensione e so che dovrei essere più generosa nel giudicarmi. Poi mi accorgo di volermi un po’ di bene e arriva il sorriso.