….paura non abbiamo
La nostra colazione è sacra.
Siamo noi due: mamma e figlio. La nostra famiglia.
Un figlio buono e generoso che spero trovi presto la sua strada. Una fanciulla che ‘lo meriti’, lo renda sereno e lo aiuti a ridere perché quando ride, nel buio di questa mattina di nuovo piovosa, è bellissimo.
Il mio ‘bambino’.
Esserino che ho fortemente desiderato ponendo un punto interrogativo su tante cose, sfidando le incertezze della mia vita di coppia. L’ho voluto e basta certa che anche da sola avrei potuto garantirgli amore e dignità.
Abortire, decidere di abortire, è per una donna una scelta pesante un momento nel quale sarà dolorosamente sola con la sua storia
Una sensazione di vuoto incancellabile che resterà tale a dispetto del tempo e di altri figli.
Ci sarà sempre un momento indefinibile nel quale, in un lampo, si domanderà “..e se?” e quella domanda senza risposta peserà, peserà eccome.
Ecco, sarebbe onesto camminare in punta di piedi su questo terreno così irto di implicazioni e non tirare somme dogmatiche (o peggio farne un ‘valore’ da usare come una clava nelle contrapposizioni politiche)
…ma è altro che oggi mi interessa sottolineare.
Come donna che ha vissuto già tanti passaggi della sua vita e che si trova “nel mezzo del cammin”, dilatato e spostata in avanti
oggi, 8 marzo
vorrei abbracciarmi stretta a chi la mia fortuna non ha avuto, tacere, e sentire battere i nostri cuori vivi.
…e nel mio abbraccio includere tutti gli uomini di ‘buona volonta’ – che sono tanti – e ci amano e ci aiutano a dare un senso compiuto alle nostre e alle loro vite.
Questa canzone è della magnifica Tracy Chapman “The Promise”
If you wait for me then I’ll come for you
Although I’ve travelled far
I always hold a place for you in my heart
If you think of me
If you miss me once in awhile
Then I’ll return to you
I’ll return and fill that space in your heart
Remembering
Your touch
Your kiss
Your warm embrace
I’ll find my way back to you
If you’ll be waiting
If you dream of me
Like I dream of you
In a place that’s warm and dark
In a place where I can feel the beating of your heart
Sheryncantatadallemozionichebussanoforte
Grazie, shera: bello e delicato il tuo post. Ti abbraccio forte anch’io, di un abbraccio virtuale ma pieno di calore. Da donna a donna, mi fa piacere averti incontrata nell’etere infinito!
Mi sistemo in un angolo di questo cuore colmo di domande ma anche di certezze.
I figli ci rimettono in pace col mondo e ci aiutano a tracciare i nostri reali contorni di donne coraggiose, che non temono la fatica o le solitudini…C’è una grande soddisfazione a vedersi accanto i propri ragazzi e pensare che loro sono così perchè ci siamo noi e noi siamo così perchè ci sono loro. E’ davvero un bel vedere. E’ davvero una bellissima sensazione:
She…noi abbiamo vinto. E le nostre decisioni sono state quelle giuse.
un bacio al profumo di mimosa.
“Ah!La forza delle donne deriva da qualcosa che la psicologia non può spiegare.Gli uomini possono essere analizzati,le donne…solo adorate!(O.Wilde).Ciao ciao ^_^
Baci vany
ma?
i nanetti sono davvero quel che sembrano (innoqui)?
sheraportatricediqualchedobbiosodubbio
Aurora carissima, hai scritto un post toccante dove si intavedono scelte forti e coraggiose della tua vita e soprattutto ti si intravede tra i fiori! :-)) È bella soprattutto la dedica a chi per mille ragioni non è riuscita ad avere la tua forza d’animo. Milleauguri, Miss Mimosa!
dire a RanaFatatissima
che l’onore della sua conoscenza è tutta mia, capisco, suona falsa.
Ecco una ennesima prova di come le parole distorcano (essendo stato abusato il loro significato) il sentire.
MA se dico un bacio grande
attenti a voi a non crederci!
sherachecolventoeconlapioggiasincazzacomeunaformichina
ed ecco Mr. Soul, uomo gentile, uomo sensibile, uomo molto euilibrato (eccerto altrimenti…booom, oppure splaaah, peggio crakkete).
Sai? tu accenni alla mia presunta ‘forza d’animo’ ma essa è cresciuta grazie al mio compagno, il cui coinvolgimento è andato scemando in pochi anni (e qui si aprirebbe un doloroso dibattitto sulla figura, il ruolo e il senso di responsabilità di un “padre” che porterebbe a dire che i figli sono principalmente della madre) ma sopratutto al grande amore di mia madre.
Dicevamo? anche a te un abbraccio:=)
sheryinfreddolita
Arietta
“noi abbiamo vinto” perchè siamo state fortunate. Fortunate ad avere i nostri figli e fortunate a NON essere state costrette dalle circostanze ad ABORTIRE.
Giorni fa ho letto un manifesto raccapricciante di quel panzone di ferrara:
“Aborto?
No, grazie”
essi’ perchè l’aborto e come una tazzina di caffe’, oppure un altro po’ di insalata mista del tipo:
“Gradisci fare un abortino ‘mpressa mpressa?
e tu, allegraMENTE forte dei tuoi principi ma ancor piu’ dal principe (che spesso si chiama ‘fuori’)
“no. grazie va bene così”.
Ecco, l’aborto si riduce a una formuletta comme il faut.
Cambio canzone ti va? resta :=)
sheracolfreddoelapioggerellinadimarzochepicchiargentinainitalia
…per le tue riflessioni, per la tua infinita generosità, per il tuo bellissimo “frutto”, per il tuo essere donna, per le tue attenzioni, per TE e un po’ anche per ME!
…e inoltre:
e anche
…perché ci vogliamo un gran bene!!!!
baciiiii
Auguri a te che sei donna e dolcissima e coraggiosa mamma.
-Ombra-
Ciao Ombretta
ho apprezzato le tue foto su Praga, davvero bells e romantica :=)
e sono felice per te. le belle persone che sono felici sono soprattutto loro a darmi serenita’.
shera
Rurururu
‘reciprocità’ non si riesce ad esprimersi appieno se dall’altra parte non c’è chi ci sa accogliere.
MI avevi rubato la spazzoletta? Ecco perchè non la trovavo….
sheracorrechesuonailcampanellinoeccooooo
Argomento impegnativo…..questi giorni ho voglia di leggerezza …..non uso nemmeno la spazzola…ma una noce di gel sulle mani passate tra i capelli…….
Ciao
MarcodalpiovosoNE
fammi capire , quindi,qui c’è qualcuno che confonde una tazzina di lavazza con un aborto.Non per virgolettare il commento # 9 ma se risvegliare una speranza che sembrava sopita e stroncata da una tirannia di un pensiero dominato dal formalismo c’è di destare un quieto vivere sociale che dura da trentanni , dov’è lo scandalo?Sono ammesse in questa circostanza ragioni laiche per distinguere tra la legalità e l’indifferenza? Si o no. Lo scandalo è lasciarle sole con tutto l’aggravio di quel dolore.
Basta soffermarsi sulla aspesi e su ciò che ha scritto la scorsa settimana su Liberazione sui cav specie su Paola Bonzi, ci mancava poco che dicesse a chiare lettere che fosse una mammana, perchè alle sei di mattina secondo lei(inconcepibile) non si può soccorrere una donna che cerca aiuto,che ha il grave dramma dell’aborto che incombe su di lei.Alle sei di mattina si deve fare come lei, dormine e lasciare che ognuno si affidi a una norma legislativa.Il diritto di fare o non fare c’è. tu donna esercitalo all’ospedale.
simpaticamenteAAA
marco mi pare che ‘lassu’ ci sia un sacco di vento.
Ma cmq …vola.
shera
AAA
scusami mi districo male nel tuo pensiero molto aggrovigliato e quindi
Vorrei fugare ogni dubbio e lo dico chiaraMENTE lo ‘slogan’ antiabortista di ferrara e’ VERGOGNOSO perchè l’aborto non è qualcosa che si OFFRE e a cui si risponde “NO grazie”.
Rpt “no grazie” lo si dice per un caffe’ o quant’altro.
L’aborto è una scelta a senso unico
(e quindi una non-scelta) OBBLIGATA.
Scusami sono molto stanca in questi giorni e un fiore, una carezza seppur vituale l’avrei apprezzata.
sheraebasta
Un abbraccio a te e al tuo fantastico figlio!
Come ti capisco!
23.59..Kathy-ina
un secondo prima della mezzanotte!
“Buon anno nuovo”
solo questo si puo’ dire con questi giorni freddi, bui e piovosi.
Mi sogno una giornala di sole (dentro anche non mi dispiacerebbe).
bacibaci
Mi cito:
Nel mio post del 6 febbraio guardavo rapita la mia mimosa in fiore, morbidi, sensuali batuffoli giallo oro.
La guardo ora, scrivendo, squassata (non è un termine poetico) da un vento freddo e dalla pioggia. Ha perso la sua baldanza ed i fiori rinsecchiti e caduti.
Ecco sotto i miei occhi il risultato di
un microcosmo che rispecchia i mutamenti senza piu’ scadenze di un mondo malato.
E noi?
sheravorrebbessereinletargo
“C’è tanto sole e sento che ne ho bisogno come un fiore….
e ho bisogno di cantare e di respirare….meno male che qui vicino c’è il mare”
(versione riveduta e corretta dolcezza)
Ari
a chi lo dici. ieri sera guardavo delle foto di quest’estate in Turchia, sul caicco dentro e fuori l’acqua cristallina e blu cobalto.
Agli aperitivi au bord de la mer, ai tramonti e, anche, alla mano che mi sfiorava ogni tanto per riportarmi a terra. MI manca. Tutto.
sherasherachevolerevolareoranonpuote
ma che bello il tuo calendario, a me proprio non mi riesce nonostante la dolce rudi…..