Oggi 10 novembre: “una goccia nel mio mare di ricordi”
“È morta Giglia Tedesco, una vita dedicata al Pci”
Ora Giglia non era ‘solo’ una vita dedicata al Pci.
Era da sempre amica di mia mamma e soprattutto una sorta di madrina per mio figlio Luca che per lei era ‘il nostro bellissimoLuca’.
Ancora qualche giorno fa a Milano ci siamo incontrate e nella bolgia infernale dove nessuno la (ri)conosceva ho dovuto fare la voce grossa perché un sedicente ‘giovane’ le cedesse il suo posto.
Mancherà doppiamente a me e Luca il giorno che festeggeremo -intorno a fine luglio – i nostri compleanni ai quali da sempre era un piacere sentire lei e mia mamma ‘raccontare’ quando…oppure ricordare qualcosa del loro percorso comune.
Se ne va un altro pezzetto della mia mamma e se ne va portandosi dietro con Giglia la sua grande lucidità, la sua continua voglia di sperimentare il nuovo (molto piu’ di me), il suo sorriso appena accennato che si scopriva generoso nello sguardo.
Ecco.
Mi sembra quasi ‘magico’ chiudere oggi il lungo post iniziato con la riflessione (stupida e superficiale da parte mia) di ‘donne con le palle’ con un abbraccio forte – quasi a volere trattenerla – per una Donna che ha segnato il cammino, lo ha aperto con tante sue battaglie (la legge 190 x esempio) perfino spianato, a noi tutte un po’ sue figlie.
Oggi 9 novembre: “Pensiero scomodo guardando laggiù“
Il mondo (per sua fortuna) è pieno di cuori ‘irrispettosi’, ‘rumorosi’, assai poco ‘comme il faut’, Battono forte, fremono, frantumano il silenzioso NULLA di chi il suo, stupido, pavido, cuore perbenista l’ha incellophanato e ben addestrato perchè non debba palpitare, mai. Mai? Si, mai. Troppo arduo farlo volare così blindato nella sua gabbia.
Che fare? Che fare? Volare alto? Volere altro?
Oggi 8 novembre: “contaminazioni” positive
La nostra meta non è di trasformarci l’un l’altro,
ma di conoscerci l’un l’altro e d’imparar a vedere e a rispettare nell’altro
ciò che egli è: il nostro opposto e il nostro completamento.
~ Hermann Hesse – Narciso e Boccadoro ~
Oggi 7 novembre: ‘Agnus dei’
Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
e come s’affonda nell’acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà.
Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell’arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia.
(Nazim Hikmet)
Oggi 6 novembre: la morte ha dei nomi
Meredith Kercher – A una svolta le indagini sull’omicidio.
Fermati il fidanzato, un cittadino zairese e la coinquilina americana.
“Dolce Ofelia, ma io t’amo ancora
E il nostro amore cresce, non è più implume,
andiamo dolce Ofelia, andiamo assieme,
andiamo a passeggiare soli lungo il fiume…” (Amleto)
Oggi 5 novembre un amico ha dichiarato forfait
Desidero ricordarlo con l’incipit di un suo articolo dalla Palestina: “Testimonianze contro il male”
“Se avessi anch’io fatto il mio dovere di uomo, se avessi cercato di far valere la mia voce, il mio parere, la mia volontà, sarebbe successo? E perciò è necessario che spariscano gli indifferenti, gli scettici, quelli che usufruiscono del poco bene che l’attività di pochi procura, e non vogliono prendersi la responsabilità del molto male che la loro assenza dalla lotta lascia preparare e succedere.”
Daniel Amit
Oggi 4 novembre
alla luce buia dei fatti Fontana di Trevi “è” quel che sembra: serbatoio di sangue
Oggi 3 novembre niente da ridere:
A Roma iniziate le esequie di Giovanna, BRUTALEMTE seviziata e uccisa (da un uomo/ radagio): il marito con una rosa rossa in mano.
Fuori da ogni pietas certi uomini con certo tipo di palle sarebbe meglio non le avessero.
E ridevo.
Da sola, ridevo, ma ero anche un po’ indispettita, tornando a casa,in motorino.
Mi frullava nel capo quella definizione sempre più ricorrente di “donna con le palle” che proprio nel pomeriggio precedente mi era stata appiccicata come medaglia al valore. Insomma mi ero dimostrata una donna – come dire diversamente.. capace? ..determinata?. No! “Con le palle”.
E ridevo.
Poffarbacco! Mi sono detta, pure quelle? A me? Che a memoria d’uomo possiedo due rotondità niente male, vissute come due corpi estranei sebbene apprezzatissime dall’universo maschio. A me che non ho vinto questo mio disagio neppure ora che – chi non è soddisfatta delle sue-medesime-misure – se le gonfia a dis-misura!
E ridevo.
Raddoppiare, dunque? due sopra e due sotto?
E ridevo.
Mi sono immaginata in ‘quel periodo’ che fino a qualche anno fa – bisbigliato sottovoce e con circospezione – veniva definito ‘il ciclo’. In ‘quei giorni’, in cui si abbonda con le abbbluzioni e ci si avvolge di nubi (tossiche) deodoranti, e ci si sciacquetta con saponi che piu’ PHaccati non si può, e si fa slalom tra linex ultrasottili e tampax così minuscoli che per trovarli devi ingaggiare una caccia al tesoro nella borsa, cosa spesso ardua e pericolosa se magari sei in bilico su una gamba, tentando di non inzaccherare le scarpe o il bordo dei pantaloni, in quei bugigattoli maleodoranti dell’ Eurostar o nel loculo/toilette di un aereo, sbalzata ora a Berlino ora a Torino (siamo o non siamo ‘donne con le palle’?). Ops scordatti Pechino!
E ridevo.
Ma improvvisamente come un flash.. la depilazione! Depilazione si o la depilazione no (intendo ‘laggiù’) e, soprattutto, un piccolo ritocchino sarebbe auspicabile per mantenere le due pallette inferiori (in termini di logistica, non si senta chiamato in causa il sesso forte!) all’altezza (metaforica) del seno (rifatto) turgido e modello K2?
E non rido più. No Signori uomini.
Non ci tendo ad essere donna con le pAlle! preferisco restare nella mia pElle!
Bene scusate la mia she(ra)menza acuta, figlia degenere dei miei tempi morti in motorino.
SCENDI! VAI A PIEDI, direte voi!
NON CI PENSO NEPPURE, ribatto io!
<!–
–>
Il “tetto di cristallo”
ovvero quella barriera invisibile e pesantissima che frena e condiziona l’accesso delle donne ai posti di ‘comando’, privilegio maschile da sempre, rallenta le carriere e disconosce i meriti e quando questi ‘meriti’ gridano vendetta le donne diventano “donne con le palle”.
Dunque una parita’ tutta da verificare. Legalmente sancita ma non ancora assimilata dal costume e dalla cultura.
“Kill Bill” fantastico film (meglioVol 2 a mio giudizio)
sherasenzapAllemapElledivelluto
[La colonna sonora del blog, il post ed il commento hanno fatto riemergere nei miei pensieri la splendida scena (del vol. 1, però) in cui O-Ren-Ishii mozza la testa di Tanaka e poi si lancia nel pippone che si conclude in maniera molto persuasiva: “Now, if any of you sons of bitches got anything else to say, now’s the fucking time!“. Geniale.]
Un Sorriso 🙂 dawoR***
A proposito di “donne con le palle”, è capitato anche a me di sentirmi rivolgere l’espressione e di sobbalzare. Se ti venisse la curiosità di leggere che cosa aveva suscitato in me, il post è quello del 26 novembre 2006. Ciau!
di uomini colle palle il mondo è pieno di donne colle palle pure, lo so, sono un aaa in versione canaglia,un pò demodè ma ho sempre evitato le donne colle palle formatesi al motto;”oh donna colle palle tu migliorerai il mondo e resteando pur spregevole sarai ammirata” io non so che farmene. Arridateci la gioia di vedere una donna con tanto di controindicazione a ragionamento uterino mensile con tanto di broncio e che sia esente da rigonfiamentidalla testa in giù.(vedi le teste di palle)
Tette di cristallo o palle di swarovski ? io non ho un debole per gli stronzi di ambo i sessi.
tralessereeilnonesserepallenonnevedoemenomale
È un bel pezzo sulla maschilizzazione degli attributi necessari. E chissà perché se hai le palle devi essere tosto. Che poi quelle di tosto non hanno granché… ma non scivoliamo di stile, eh! ;-)) No, hai ragione: che brutta immagine è una donna accessoriata. E invece viva quelle che sanno farsi valere senza perderre neanche un filo di femminilità, anzi che sanno esserne orgogliose. E adesso scusami ma ho la ceretta che mi si fredda! ;-D))) Con un brivido di terrore… …aaaaaaaaalohaaaaaaaa!
Ranafatata
” regole di una lingua scaturita da una cultura patriarcale” appunto
OBSOLETA xchè come ho cominciato ad apprendere molti anni fa anche da Luce Irigaray “Parlare non è mai neutro” e quindi è necessario instaurare (avere instaurato, oggi)
una pluralità di linguaggi ‘sessuati’
perchè ciò che acquisiamo come neutro (tutti, dicevi tu in una platea al 90%di donne) non avrà
mai un impatto ‘universale’
Il rispetto, sono in disaccordo con te, è anche abitudine alla parola e al concetto – appunto – sessuato.
Capisco anche il senso e la situazione in cui il tuo
amico voleva accoglierti nel gruppo.
Lo avrei apprezzato anche io MA
– permettimi – nel mio quotidiano
non ho le palle, non le vorrei avere,
ma soprattutto rivendico le mie
capacità (e peculiarità uterine citate da AAA) di donna, pettoruta
quanto si vuole (o piallata) ma donna.
Un grosso grazie per il tuo contributo.
sherachedipallenehalescatolettepiene :=)
Solitaire
mmmm ebbene si (grrr)aspetto al varco anch’io chi ancora havesse il coraggio di parlare: meglio Vol 2.
sherachesisenteunpòUmaThurman(no ThurWOMAN!)
dawoR
grazie del sorriso ma niente parole?
she’
PS Buona cena a tutti/tutte :=)
Quel giorno che mi dissero che ero una donna con le palle, persi le staffe e risposi: “Attento amico, che se me le fai girare rischio di diverntare un elicottero, e se non ti abbassi in tempo le mie “pale” rischiano di decapitarti!!!” saluti nesia
Non me l’hanno mai detto.
Forse non mi sarebbe neppure piaciuto. Mi piace invece, come vedo giustamente anche a te, essere considerata come persona, al di là del sesso.
Bella di una bellezza senza artifizi, che nasca da dentro; sensuale se desiderosa di conquistare l’amore-passione di un uomo; forte di una forza che sia nel cervello e nello spirito; intelligente di una intelligenza che non sia “settoriale”; centro di gravità permanente per chi ama; capace e responsabile, senza scorciatoie, sul lavoro: questo per me è essere donna, essere *persona*.
buona notte, scappo a nanna 🙂
A.
Donne con le palle attente a come saltate sul motorino……. 🙂
Ciao!
Marcoinversionemisogenagiustopermovimentareunpolaserata
Troppo stanca rispondero’ solo al
miss…what???
ok a marcuzzo quello del nord profondo e lo consiglio di non fare il
galletto perchè dei suoi attributi, così
tanto per. si potrebbe farli roteare
ad esaurimento tipo Boas argentine
(ohohoh che dolor)
sherachesenonloconoscessemmmegliotacere
correggo:
bolas rpt bolas argentine
;=)
Certo sarebbe doloroso…..Forse però così se ne inibirebbe la funzione riproduttiva, risolvendo uno dei problemi che mi assillano
a proposito quando è il godo’s day che vado a fare un ritiro spirituale?
Ciao Aurora con o senza palle sei troppo simpatica
Sogni d’oro a tuttE/I
shery’
saltato la risposta
Marcuzzo:
http://www.bloggers.it/alchimieperfette/
Post del 20 nov.2006
22 dicembre
Contro la guerra, il sesso di massa
“Il Global Orgasm salverà il pianeta”.
Un consiglio da amica il 22 dicembre abbellisci l’alberello con qualche bella
pallina colorata…
sheramicasincera
AAA-more balls in the air
Come dire? Per gli uomini sono funzionali a.. e che quindi ci siano è nella norma.
Donne con le palle, sono rare (rare???) accezioni di in genere frustrato, irrisolto senza riferimenti che trova meno impegnativo (al contrario lo è moltissimo) non impegnarsi nel ribadire nella differenza le proprie capacità pari o superiori che siano. Donne omologate al modello maschile con metaforiche palle subalterne.
Donne con controindicazioni uterine? Eccotela servita! Purchè poi non si estenda il discorso a certi ancora vivi ragionamenti lombrosiani.
E nella tua chiusa mi ci trovo a braccetto: Gli stronzi non hanno categorie sono str.. e basta.
sheradoraenonxderebbeAAApernussunapallalmondo
io per esempio non ho mai detto donna con le palle, è una cosa che non rientra nella mia cultura. E poi di un uomo che ha dei lati di psicologia femminile (mettiamola così) qualcuno ha mai detto uomo con le tette ? mai sentito.
Semplicemente, per le donne come per gli uomini, esistono diversi livelli di cultura, forza interiore, carattere, ecc, che qualcuno tende a sintetizzare con 2 parole.
Ma che palle ! non se ne può più !
ciao
Marco
Giu’
Infatti bella domanda ma perché all’ essere portatori ‘sani’ di palle deve perfprza corrispondere una overdose di forza macha?
Credo davvero che anche il discorso sia molto ampio. La sensibilità, le peculiarità, le debolezze come la forza d’animo (o fisica) non sono prerogativa di un sesso a ‘dispetto’ dell’altro ma fanno parte della formazione dell’individuo. O no?
Per quel che mi riguarda (e riguarda molte altre donne) crescere e gestire il quotidiano di un figlio pressocchè da sola “è” stato un atto di grande forza e coraggio nongià di palle.
Troppo “pallosa”? me ne scuso.
Spero la ceretta ti sia venuta bene, ti consiglio una cremina all’olio di oliva molto lenitiva….
sherafemminilmente(in)capace
Marco Mamoroma
mi fa enormente piacere che ‘in contemporanera’ noi si sia espresso lo stesso concetto.
per antonomasia il potere è maschile perchè equiparala a terminologie al femminile?
sheraccoglieconpiacerissimoMarcoilnuovovenuto
se “sorvolo” al “volo” mi perdoni???
se ti mando solo un messaggio pensando già al mAssaggio… fa lo stesso?
non ho tempo di essere più profonda…
c’avrei da mettere ancora qualcosa in valigia!
(du’ palle!!!…appunto!)
baciooooooooooo
Buona sera alla gentile padrona di casa e ai suoi ospiti 🙂
Se avessi le palle, ora rotolerebbero disordinatamente per la stanza, tanto sono stanca 🙂
Fortunatamente mi aspettano quattro giorni di riposo (riposo? what’s *R I P O S O* ?), se escludiamo i due mazzi da correggere, la mamma cui fare da mamma, il figlio-tzunami, il cane da convincere a uscire e la casa che mi implora piangendo di darle una rassettata 😀
Ci vogliamo aggiungere il Genoa, che stasera gioca a San Siro (con l’Inter, la squadra che amavo da bambina!)?
Ce lo vogliamo aggiungere? E aggiungiamocelo.
Ok, ho scritto abbastanza stupidaggini, per stasera, ma la mia amica Shera mi perdonerà, lo so 🙂
Ciao!
A.
mia cara Aglj farfallaGE
per-donarti? piu’ che altro mi fai sentire quasi vergognosa perchè
io sto aspettando ‘solo’ ora di cena.
siamo due e ci gestiamo con molta calma i tempi.
ok Vuoi sapere il menu?
frittata di spinaci (avanzati)
due straccetti di maiale (avanzati)
mozzarella di bufalla questa superrr
e….
ovviamente piatti di CARTA!
sheraversognosadicavarselaconcosìpoco :=(
ruuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuudieeeeeeeeeeeeeeeeeee
annamo bellina sono le 20.35 e ancora nessuna novella.
ma che state a decidere?
addopobacifamelicimadietetici
“Can get you off of my mind”
e se me lo sussurrasse con accompagnamento lenny kravitz
ohhh che bello che sarebbe ;=)
sherachesognaunLennyxcasocomeladivaNicoleKid..woman
sherà
…cambia spacciatore…
😀
o ripijate…in alternativa…
ma non smettere di ridere
😉
notte serena
Non mi fraintendere, sherazade: anch’io rivendico il mio orgoglio di essere donna (piallata, ma donna), e non vorrei appartenere a un genere diverso per nulla al mondo. Il Montalbano il questione non era (e non è) un mio amico, e si è dimostrato uno che di coglioni ne ha davvero pochini, visto che ha perso l’occasione di collaborare con regolarità con un’azienda agricola dalle discrete possibilità. Quindi, tornando alla metafora “verbal-sessuata”, ribadisco che di insipienza verbale si tratta, ma non posso far altro che accettare il significato che assume sulla bocca di chi la pronuncia “con le migliori intenzioni”. A presto!
ma buongiorno “gente”
(neutrale abbastanza???)
TEMPO sulla capitale:
‘de paura’.
in un eccesso di osservanza alle norme del risparmio potrei anzi prendere il doccia-schiuma e
lavarmi direttamente in giardino: l’acqua non manca.
Lalalakota
ridere ironicaMENTE è una mia prerogativa se dovessi mai smettere allora – si’- diventerei davvero
p
a
l
l
o
s
a
Un saluto a mamma e baciame er pupo :=)
Ranafatata
credo che noi si dica tendenzialmente le stesse cose.
Ovviamente anche nelle parole il tono fa la musica.
Tuttavia io vorrei che ci si ‘educasse’ tutti/e ad avere un approcio piu’ corretto (corretto non è la parola giusta) ma che tenga conto semplicemente di CHI abbiamo difronte.
Ti dispiace trascrivere il link del tuo post? io l’ho letto ma molti non credo.
Buona festa e un abbraccio
she’
Accidenti che pioggia…
Vorrei essere melanconica ma sono elettrizzata da una grande sorpresa
perchè sta per arrivare una persona
(chi? chi? chi?) cui vorro’ ancora piu’ bene.
Contraddico chi sostiene che guardarsi negli occhi conti poco o niente. “Incastonare” una persona nella sua personale gestualità la rende ancora piu’ unica.
sherachenonstanellapEEElle
Miss Sheraz, salutami la sorpresa! ;-)))))))))) Aloha
mister
la ‘sorpresa’ ringrazia sentitaMENTE e è bendisposta a ricambiare il saluto.
Siamo recluse in casa perche’ PIOVEEEEEEEEEEEEEEEEEE
GRRRRRRRRRRRRRR
bey
shealimoncino
Finalmente un buchino di tempo!
Ciao a Shealimoncino: divertitevi, ragazze 🙂
A.
Tutte le volte che arriva un collega nuovo speriamo sempre tutte ardentemente che sia “un uomo con le palle”…abbiamo persino chiesto alla segretaria che si informi, prima di assumere nuovi supplenti maschi!
Non per niente, ma siamo stanche di dover sempre salvare questi signori da un branco di fanciulli urlanti che sanno benissimo come mettere i piedi in testa ai prof, siamo stanche di fare le balie…vorremmo solo fare il nostro lavoro…e senza palle!;)
Certo che è bello essere completamente donne.
Io uso il detto che chi mi fa arrabbiare mi tritura le ovaie,ma le donne forti hanno le palle?
Bho non le hanno + neanche certi uomini .
Baci
Vany!
hai colpito nel segno : cereti uomini non hanno neppure loro le ‘palle’ ma
non vorrei che a dirlo troppo forte poi ci accusassero di essercene appropriate noi!
un bacione e “grazie dei fiorrrr”
sherassaisoddisfattadellagiornatasoleggiata
Attenzione!
ho sensito la nostra Kathy
un pochettino dura! attenti a voi
signori insegnati.
La tua tribu’ sotto controllo?
SherAlchycongrandeaffetto
MMMMMMMMM
La sorpresa caro Giufetto
è arrivata assai molto graditissima apprezzata sorpresa
ricca di cose bbbuone come non mai.
Ce la siamo spazzata
cara Aglj Farfalla e la prox sarai delle “nostre”.
Tieni presente che sono stata molto viziata e se sari tu a venire a roma
..
Cmq se vorra’ manifestarsi lo fara’ lei
ovvero “La sorpresa” io intanto da
ospite educata vi invito a prendere la vostra fettina di dolce e a bere un sorsetto di fantastico, ghiacciato, PIRMITIVO DI MANDURIA.
sherachesicuraMENTEèmoltosoddisfattadellasuaSorpresa
Chissà che questa pigerrima farfalla non ti prenda in parola, Shera 🙂
Un bacione alle due golosastre! 🙂
A.
buona giornata
e’ inutile che nascondi la parte mancante!…
ti dirò di più…
avresti dovuto fotografare proprio l’interno di quella DELIZIA… quel voluttuoso ripieno di ricotta e nutella (al profumo di anice!)… per trasmettere il tripudio di bontà che è quel dolce meraviglioso…
…mi sono manifestata abbastanza modestamente???
bacioBEATOemozionatoANCHEseUNpo’STRESSATO(dal contorno!)
Farfalla
ti racconto una cosa buffa.
Wendi essendo una piccola volpina usciva raramente perchè il giardino per lei era una ‘tenuta’.
In compenso una volta l’anno faceva con noi grandi viaggi: aereo, nave, ore e ore di treno, auto nei casi più comuni.
Insomma questo per dirti che la prima uscita ufficiale di Britos fifone potrebbe essere a lungo raggio ;=)
TEMPO sulla capitale: soleggiatissimo (con tosse mia)
puffffffffsherychevolaviaaa
SPARITA risposta alla Rurururu
in sintesi:
La vedo molto brutto per il Deluchi.
Il marcocentauro da me omaggiato ha molto gratito avrei voluto spacciarla per mia produzione ma poi chi se lo toglieva piu’ di torno?
Stmattina una fett-ona per colazione: ha da passa ‘a nuttata e siamo a mezzodi’.
Il manduria’s primitifff se lo tenemo pe quanno arritorni (rimani venitemi in aiuto!).
ora men vo’ in cerca dello scarponcino nero.
baciassolutamentebisognosidiDIETAFERREA
Ragazze, vi ringrazio dell’invito ma mi sa che non sono arrivato in tempo per prendermene una fetta! 😦 Certo che però a guardare soltanto sono ingrassato di 1 kilo e adesso vorreste pure ubriacarmi! ;-)) Un bacione grande
Hanno acceso i termosifoniii!
HO fatto un pisolo.
E prima ho letto il giornale e proprio non mi è piaciuto quel che ho letto.
C’era un tempo in cui si è lottato per i ‘diritti’ ed era importante crederci nel perseguirli.
Oggi – parlo come mia nonna un
po’ fissata nel suo tempo fascista –
dobbiamo quasi fare uno sforzo per
serenaMENTE rifiutare il “mors tua vita mea” o chiedere la castrazione chimica e poi, poi il passo verso la pena di morte è breve.
Non mi piace, proprio no.
e un fiore piccolo di campo che vive per ogni fiore calpestato
sheraccigliatanchesmarrita
buona domenica
Speriamo che Britos diventi un viaggiatore come Wendy, allora 🙂
Buona domenica, amica mia
A.
«GIUSTIZIA, NON INTOLLERANZA» – Anche il capellano della Marina militare, mons. Patrizio Benvenuti, ha parlato nel corso dell’omelia. «Sento parlare di intolleranza – ha detto – , ma noi vogliamo giustizia, severa, austera, ma non intolleranza». L’intolleranza, ha proseguito, «è foriera di tensioni pericolose, su questo terreno cresce la malaerba, la dittatura». Benvenuti ha poi sottolineato che «non si può scaricare sul sindaco, o sul governo, o sullo Stato, tutta la responsabilitá di ciò che è successo e che succede». «Possono forse far qualcosa il sindaco, il governo o lo Stato, quando la massa del popolo è lontana, distratta, sonnolenta – si è chiesto il cappellano -? È in noi che dobbiamo operare perchè -ricorda- Caino è anche in noi. In ogni uomo c’è il senso del bene e del male: Caino ha sbagliato ma anche noi siamo nell’errore, anche noi stiamo sbagliando».
Parole che sono riecheggiate anche in quelle del sindaco di Roma, Walter Veltroni: «Dalla chiesa del Cristo Re – dice Veltroni – si sono innalzate parole che hanno chiesto giustizia mai vendetta, fermezza mai intolleranza, rigore mai odio. Quelle parole, tutta la città di Roma, le condivide e le fa proprie».
(da Il Corriere della Sera)
A.
Buona domenica anche a te cara Caravaggio.
che si mangia oggi? dopo occhieggero’
sherAlchy
Aglj
“Giustizia NON intolleranza” ma questo è successo purtroppo.
Non condivido il pressapochismo di Veltroni. ‘pressapochismo’ da politico che in 3 ore smantella un campo sull’onda di un fatto tragico.
Tutto non avviene per caso. Quella zona è uno scempio di povertà e
degrado umano da decenni.
Ma Lui inaugura l’Auditorium, mette le fioriere il centro: la facciata della
città.
Chiedo e i campi nomani della Magliana? il degrado del lungotevere?
Aspetta un’altra violenza e morte e poi ‘ripolusce’ anche li?
Lui ha messo tutti in un sacco e rispedito al mittente. Complimenti.
Se questa è tolleranza e non è – invece – fomentare il razzismo.
Parole dure le mie e me ne prendo la responsabilità.
Un grosso abbraccio farfalla e a tutta la tua famiglia allargata
sheraccidentipicchiaduro(aparole)
….e mo’ che c’entrano i carabinieri???
“chi fa questa scelta la fa per soldi e basta”!.. (????????????????)
mi “compiaccio” con AlmostMe che a quanto pare conosce profondamente tutti i carabinieri d’Italia! (…e mi chiedo al contempo lui la sua scelta per cosa l’ha fatta!)
Scusa Aurora ma sai com’è??!! “Certo” qualunquismo e pressapochismo mi fa infuriare!
baciGRRRRR!
ru
riprova!
come vedi..non vedi!
parliamo d’altro che ne dici?
bacilassaperde
Alle cinque mi svegliavo prima e mi sveglio adesso….ma ora in compagnia….
comunque Pietro dorme dalle 9 di sera alle 5 di mattina tutta una tirata……….
Marcoacuibastanocomunquecinqueoredisonno
Ma sono io, o il blog è tutto sfalsato in basso?
A.
tolleranza, rispetto e condivisione.
certo. sono d’accordo.
una notte buona.
iraz
buon inizio di settimana
“quella zona è uno scempio di povertà e di degrado…”
…ma è lì dove non è visibile ai più!
Son più visibili i lustrini del centro che fan dire “bravo il sindaco”… quasi quasi lo facciamo diventare anche premier così ci lustra per benino tutto l’italico suolo!!!
tolleranza… rispetto… condivisione… ma se dall’altra parte c’è chi ne approfitta che si fa? si continua a vivere al di qua delle grate delle nostre case, a non esser liberi di uscire dopo una certa ora, di frequentare certe zone… manca poco che suoni pure il coprifuoco!!!!
baciIMPOTENTI
buongiorno Amore
oggi è un casino
mi sono svegliata anche tardi e il capo ha già chiamato
tuA
shery
accantoniamo per un momento i moti di giustizia popolari e certe scelte governative che hanno un sapore di marzapane . una cosa vorrei chiederteLA ti pare corretto tollerare questo genere di povertà?consentire che l’uomo viva in uno stato simile. non vorrei che si tutelassero i vari habitat ideologici e ci si dimenticasse della dignità dei poveri.
In questo caso ho i miei seri dubbi sul pensiero biologizzato so solo una cosa se uno vive da bestia il più delle volte finisce per assomigliargli.
AAAprontoafareunbagnocooAAAnelfontanonerossorosso ;=)
AAA-more shame x all
“ti pare corretto tollerare questo genere di povertà?consentire che l’uomo viva in uno stato simile. ”
Non solo non è ‘corretto’ ma è ingiusto.
E la politica c’entra pesantemente
perchè non è nè di dx nè di sx GARANTIRE a chi vive re-go-lar-me-te nel nostro paese uguali diritti e pari dignità.
Ma la LEGALITA’ è un problema che ci tocca in prima personaperchè
il marcio parte proprio dallo sfruttamento di immigrati al nero,
dagli sciacalli che lucrano sulla
sulla povertà, sulla paura, sulla disperazione.
Dalle politiche di sostegno che non si fanno ai paesi di origine.
AAA tu sai meglio di me che il trave nel nostro occhio è immenso.
E il cammino tortuoso non si risolve
con l’espulsione di una sola categoria di immigrati demonizzandoli tutti.
sherabbracciaforteAAAxpauradaffogarenelmaredellafontana
Cannallina
piu’ o meno rispondo quel che ho espresso al mio amico AAA.
Ragioniamo a ‘bocce ferme’ con calma.
buonagiornata soleggiatissima
sheraddietagiàmangerebbeunbove
Daniel Amit, che avevo conosciuto a Roma per rapporti di lavoro e a volte incontrato con altri amici, si è suicidato l’altra notte a Gerusalemme, dove insegnava parte dell’anno.
Daniel era un fisico statistico apprezzatissimo che teneva corsi anche all’Università La Sapienza di Roma.
Politicamente impegnato, quando le truppe alleate entrarono a Baghdad, decise di interrompere una quarantennale collaborazione e di troncare ogni rapporto ufficiale con la comunità scientifica statunitense.
sheraccorata
….sparito commento :=(
Amore
oggi il pranzo è saltato
recupereremo stasera….
tuA
tuA
PERCORTESIA recupera e non andare fuori del seminato.
shera
care amiche e cari amici,io vedo una cosa: si sta procedendo,a palazzo e su certi giornali, alla “costruzione del nemico”. il nemico come “altro”, come “sconosciuto”, come “mostro” e come “paura”.
siamo davanti a un veltroni ed a un cofferati che hanno smantellato, insieme ai campi dei nomadi, una delle più sostanziose ed irrinunciabili eredità del marxismo e della cultura socialista e libertaria: ovvero l’internazionalismo. in base al principio, per me sacrosanto, dell’internazionalismo non esistono rumeni, zingari, belgi, croati, serbi, tedeschi, ecuadoriani ma soltanto oppressori ed oppressi.
padroni e proletari.
oggi nei rumeni vedo i proletari. veltroni e cofferati hanno la faccia dei padroni.
in veltroni e cofferati non mi riconosco neppure una razione di grammo in più di quanto non mi riconosco in fini, berlusconi e casini.
non si chiama qualunquismo ma consapevolezza.
iraz.
attento ira!
adesso vado di corsa ma vorrei che tu riprendessi il ragionamento lasciando fuori l’ultimo pensiero che non posso condividere.
confusioni ve ne sono anche brutte ma NO l’assioma fini,berlusconi ecc.
ti prego NO.
corro o…il mio padrone mi licenzia
(ps grazie dell’ “onore” nonche’ onere)
sherascapparazzoinmotorino
Io continuo a pensare, nella mia beata ingenuità, che, finchè continueremo a scindere il mondo in categorie, non riusciremo mai a vivere nell’ottica di quei principi di cui discutevamo prima: tolleranza, rispetto, condivisione.
Non credo si possa distinguere tout court in popoli buoni e popoli cattivi, poveri solo buoni ed oppressi e benestanti solo cattivi ed oppressori, e così via: rischieremmo di finire in un manicheismo di maniera, poco attento alla realtà. Ragionando per problemi e per individui (non masse informi), forse potrebbe essere meno traumatico arrivare a soluzioni e compromessi (io credo che il compromesso sia il primo passo per non sbranarsi).
Ad esempio, come si chiedeva AAA, è concepibile che esistano campi come quelli sgombrati in varie città italiane (Genova compresa)? Lager dove non vi sono le minime condizioni di sopravvivenza? Rifugi precari sotto ponti ferroviari, lungo argini di fiumi, in fabbriche dismesse.. E’ ovvio che in questa indecenza nasca violenza, abbruttimento, sopraffazione. Tuttavia, uno sgombero istantaneo nato sull’onda emotiva di episodi agghiaccianti è una risposta insoddisfacente e crudele. Perchè non offrire soluzioni alternative come possono essere case popolari o d’accoglienza? Perchè non pensarci quando il fenomeno era ancora in fieri?
Certo vi sono situazioni e situazioni, individui e individui. Vi sono migranti che cercano disperatamente di sfuggire alla povertà del paese di provenienza, e che si arrabattano nell’attesa di trovare il sospirato lavoro, la sospirata sistemazione. Vi sono delinquenti che, qui o altrove, seminerebbero comunque morte e violenza. Vi sono popoli che, per cultura e tradizione non sono stanziali e che non accetterebbero comunque l’offerta di un “punto fermo”.
Ecco, mi sono “incartata”. Non è facile arrivare a una conclusione a una soluzione.
Mi viene da dire che chi più ha più dovrebbe offrire, ma con la fermezza e la consapevolezza di dare ed esigere rispetto.
basta, chiudo.
A.
Aglj cara
non sei tu ad incartarti ma ingarbugliata la visione.
la mia risposta ad AAA mi sembrava attinente:
“Ma la LEGALITA’ è un problema che ci tocca in prima personaperchè
il marcio parte proprio dallo sfruttamento di immigrati al nero,
dagli sciacalli che lucrano sulla
sulla povertà, sulla paura, sulla disperazione.”
‘Buffo’ sia passato inosservata non tnato la morte di una persona da me conosciuta, ma quel qualcosa che di lui ho ritrovato e proposto e suona così inquietante e attuale per le domande che pone a NOI, noi che siamo qui tutti ad arrovellarci.
““Se avessi anch’io fatto il mio dovere ..” DOVERE.
Si tende a pensare ad uno Stato di
DIRITTI ma si ha anche dei doveri e il dovere – dico – non di essere solo noi ad accettare l’ “altro” ma fare in modo che chi è riluttante capisca.
“…E perciò è necessario che spariscano gli indifferenti…”
addopo
shera
iraz..
internazionalismo e ch’è ? pensa io vivo dove esistono le regioni e i più se ne vantano pure.
shery…
gli habitat che intendevo io sono i nostri , non è possibile scaricare ogni colpa sempre di rimando ad altri.Noi siamo persone non possiamo diventare cellule , siamo sempre figure che abbiamo in noi il nostro centro. chi agisce privatamente deve comportarsi eticamente ,la cosa cambia non appena si agisce politicamente ,l’utile dello stato è l’unico punto di vista che guida il suo diretto rappresentante. Quindi certe decisioni nche in se molto discutibili hanno una sua logica(almeno per me) in quanto quasi tutti i processi statali perdono il carattere propriamente umano e ne acquisiscono uno macchinale.
Gran brutta storia il suicidio, maniera atipica di voler raggiungere il proprio sommo bene .
Aaaincontinuoextrememakeover 🙂
AGLJ..
ieri a marassi 3 a 3 e AAA costretto per ad una continua sosta ai box per scaricare la troppa adrenalina. :)))
AAA
credo si stia dicendo la stessa cosa.
Uno Stato distorto diventa macchina
(che fagocita e tritura) quando ci si nasconde dietro un ruolo e si perde il concetto di appartenenza.
sheraffamataditroppecose
Shera, ti sembrerà incredibile, ma il commento riguardante Daniel Amit, non l’ho proprio visto e me ne scuso, comprendendo il tuo dolore per questa perdita, avvenuta tanto tragicamente 😦
Per quanto riguarda la sua coraggiosa scelta di tagliare i ponti con i rappresentanti di uno stato di cui condannava le scelte, non posso che considerarlo un atto di coerenza estrema con i propri ideali.
Credo tu l’abbia segnalato in questo contesto per legarlo al discorso di un concetto di legalità che deve partire dal basso, da noi.
Sono certamente d’accordo, ma sia lo stato a colpire con la certezza della pena questi immondi comportamenti che ricordavi.
Che poi si induca “gli altri” (ma in primis noi stessi) a vincere l’indifferenza quieta, pronta a trasformarsi in ira funesta e razzista quando scoppiano le solite annunciate tragedie, beh, non posso che concordare. Nel mio infimo, a scuola, al mio variegato gruppo etnico di alunni 🙂 cerco proprio di comunicare l’impegno, la consapevolezza, la solidarietà, la giustizia, l’uguaglianza.
Almeno bisogna provare, dico 🙂
Ciao 🙂
A.
P.S.: AAA, la mia adrenalina si è scaricata in gesti inconsulti e in frasi irripetibili: tutte cose che minano la credibilità di quanto scritto sopra. Per questo mi confesso qui, nel post scriptum ;-D
Ciao
Aglj
per fortua la cena mi rincuorerà dal fatto che non mi segui con grande
interesse :=( e la debolezza mi impedisce di rattristarmi (troppo).
Vedi? lo Stato è fluido NOI siamo quelli che lo attuiamo, tu a scuola io, AAA Noi tutti un po’:
“E perciò è necessario che spariscano gli indifferenti, ”
Ciao Daniel Sit tibi terra levis.
sherazadesenzastoria
Buonasera’
Piacere…
Sono daccordo con te…
ma a volte per volare in alto cè bisogno dei amici…
ma per chi è solo nn si vola lontani
Shera! ma io non l’ho proprio materialmente visto! E sì che mi bullo di essere un’osservatrice
Mi consolo pensando che può essere stato uno scherzo di Splinder.
Tra l’altro continuo a vedere sballato il template, come avevo segnalato ier sera. Ripeto: è un problema mio o anche gli altri non visualizzano correttamente?
A.
Farfalla :=)
il testo di cui parlo è in home page.
Non è successo niente.
Il mio template sballato? in che senso?
QUALCUNO VDE DEI DIFETTI. PLEASE!
Buona notte a domani
she’
Vanyromanticona
regalami pensieri, riflessioni e non cioccolatini:sono terribilMENTE a dietaferrea.
see you soon
she’
Darkvenom
“ma a volte per volare in alto cè bisogno dei amici… ”
casa mia è casa..mia ma tu sei benaccetto ;=)
Ti aspettiamo
sherassaiaccogliente
Vedo che continui ad aggiungere a questo post. E certamente c’è un nesso tra il grande scienziato Amit e la fontana rossa esattamente come c’è tra il grande pacifista Amit e la violenza di questi giorni. Epperò la vita non è solo dichiarazione d’intenti ma per forza anche atti pratici… Sperem, ma ho i miei dubbi. Aloha
IO vedo benissimo! iL TEMPLATE E’ PERFETTO!!! ;-)))
si diceva….
rispetto per le diverse culture: “culturalmente” alcuni nomadi vivono così e “campano” di espedienti…
non vogliono adattarsi ad altro e noi regaliamo le nostre periferie affinché vivano come gli pare…
poi succede anche che un ITALIANISSIMO che soffre di depressione decida di sparare sulla gente… ma bisognava “rispettare” la sua “cultura armaiola…”
poi ancora (notizia fresca fresca) capita che una italianissima mamma accoltelli l’anziana maestra del figlio sospettata di pedofilia… e alimentiamo pure la “cultura” del sospetto…
e forse poi chi pensa che non ci sia soluzione alla “cultura” dell’odio… decide di togliere il disturbo…
buona giornata pregna di riflessioni interessanti!
bacigrandi
Buongiorno caro signor Giufo
“azioni positive” sono cosi’ chiamate (etichettate) i piccole atti di attenzione, gentilezza, generosità che si possono compiere gli uni verso gli altri.
Nè tu nè io potremo smuovere i mondi del dolore ma sta a NOI
– lo dico biecamente – regalare un sorriso, un mom di ascolto anche al
tanto vituperato ‘lavavetri’ che se sta qui è perchè ha lasciato dietro di se un suo mondo doloroso piu’ di quello che ha trovato da noi.
Vi ricordo per tutti un primo grande film di Gianni d’Amelio “Dall’America”,
dategli uno sguardo: nulla è cambiato (se non molto peggiorato da allora).
Corro senno’ mi licenzianoNONONO!
sheralsoledinovembre
Buongiorno principessa !!!!
Buona settimana…sul tuo post che dire…troppo ci sarebbe da dir cara mia donzella.
Donne con le palle, come hai ben detto tu donne determinate, che sanno dar voce alle proprie idee, ma non carrarmati armati di scudo e fucili altrimenti le donne più degli uomini san far carneficina :DDDD
La fontana di rosso vestita sarà pure originale, ma a me non piace e dirò di più quel genio di artista per me è proprio un idiota ma onuno ha i suoi mali….
E se di mali parliamo commentare quel che è successo a Giovanna, sarebbe poco a parole.
Immigrazione si ma per vivere onestamente altrove non per spacciare, portare prostituzione uccidere.
Se questa è la legge che regola il flusso migratorio allora ognuno a casa propria.
Questo è solo un modo per creare razzismo, per dare disagio e per far vivere male tutti chi nasce e chi arriva in un paese.
Le donne poi come tali non sono merce da baratto, carne da macello, non siamo all’età della pietra e un uomo che si permette di far uso del corpo femminile , un qualsiasi essere che abusa del corpo d’altri deve essere punito….fanno bene a mozzare le mani gli Arabi!
Perdona i mie pensieri confusi buttati li forse senza un discorso fluido ma ho bisogno di un caffe
Ti bacio con skiocco
Patri
Rudiae, Shera, passo velocemente e scappo: visualizzo il template malissimo. In alto, spezzata e senza sfondo nella parte inferiore, la colonna sottile di destra. Il corpo dei post, invece, tutto spostato in basso
Questo da tre giorni.
Ora scappo davvero.
Bacioni 🙂
A.
AAA…
devi ammettere che a diplomazia del paradosso non ci batte nessuno . Adesso sono le istituzionii rumene a minacciarci. (Almeno il l’ho letta così le frasi sibilline dell’ambasciatore).
Sarei curioso di sapere quale metodo è adottato per essere a capo della farnesina. le tre carte ,lo scopone scientifico o una bella briscola in 5.?
prima o poi ti avremo sulla coscienza se perdi il posto di lavoro.
Ti ci vedi precaria? ;=)
Aglj…
credo sia il lettore musicale a sfondare da te il blog di Shera…
forse dovrebbe provare a metterlo infondo… forse!!!
Comparuzzo… Shera precaria??? NO no no!!!…
——————————–
ma a proposito…..SHERA…. DOVE SEI???
A Perugia (e non solo) pare ci siano strani giri in ambiente universitario. Sempre nella cittadina umbra lo scorso anno è sparita nel nulla una studentessa leccese senza lasciare traccia… c’è da star poco tranquilli… indipendentemente dalla cittadinanza di chi si approccia.
baciPREOCCUPATI
Vedi che alla fine… prima o poi ci si ritrova ? E’ solo questione di tempo…
Paolo
AAA-more tutto di tutto
A costo di risultarti AAA-ntipatica
ma chiara sottolineo che non è la nazionalità, non è il singolo gruppo
che fanno di un popolo dei carnefici.
Sono CVONTRARIA allo smantellamento di qualsiasi campo nomadi o sia chi sia sull’ ONDA dell’EMOTIVITA’.
Rispetto delle regole in ogni senso
e MAI discriminazione di, ora manco piu’ di colore!, ma di nazionalità.
Il tema della sicurezza è diventato nodo cruciale i “media” lo cavalcano alla grande con cronache quotidiane di rapine nelle case, scippi, aggressioni, violenze contro le donne. Aggiungi precarietà e incertezza per tutti per il futuro
fai la somma e per chetarsi va ricercato un capro espiatorio e chi meglio degli immigrati?
Dimmi, ditemi quanti italiani ‘veri’
conoscete che usufruiscono di – dico la piu’ comune – badanti e l’anno messa in regola? Quanti muratori sono regolarmente segnati se non alla lista – assai lunga – delle morti bianche?
Scusate non mi sento di fare un comizio ma… come ho detto a Giufo
“azioni positive” partano da noi.
sheracheguardaconAAAffettoallatrinacriafricadelnord
PattiBoo
non sarei cosi’ drastica – oggi – sul gesto del pazzoide rispetto al rosso della fontana di trevi!
Oggi la vedo orrendamente raccoglitore di sangue, troppo ne scorre.
Non ha – forse – ragione Anleto a volere le Ofelia del mondo in convento? Violenza psicologica per salvare dalla violenza fisica?
Un bacione grrrandissimo
ur princessxever
Rurururururururu
ecchime :=)
Perugia? si ricordo c’erano di mezzo i frati di un convento? Deluchi parito di Chi l’ha visto sarà informatissimo.
Precaria??? non essendo entrata nel pd credo che io possa definirmi sulla
‘sogliola’ del precariato e poi tanto tra te e tutti un tozzo di pane a integrare la dieta lo trovero’ bene no?
Bacidapettodipolloespinacetti
opssssssssss
datemi un vitello grasso!
Zippino è comparso all’orizzonte.
Zi’? ti accoglie alchy e ti omaggia
sherazade
Buonasera’
grazie è un vero piacere =)
a presto
Sono molto contento….=))
ecco… sai che non sono uno positivo… capisco la rabbia…
capisco l’odio..
mai la violenza… mai la sopraffazione… mai la cattiveria…
alla fine il mio odio si esprime nell’ignorare gli altri…
magari nel non fornire il mio aiuto… o cmq meno…
ma MAI … mai ferire … è qualcosa dell’animo umano che non capisco (e spero di non capire ancora per molto)
un bacione grande…
un po’ provocatoriamente ho scelto di esprimermi in modo netto, crudo, quasi burocratico. anche perchè a giocare con le sfumature ed i “distinguo” già ci pensano i nostri politici. e, di fronte alle emergenze, di fronte a questi signori che parlano di “allarme sociale” dimenticando anche il principio di “responsabilità individuale” mi pare che ognuno debba mostrare la propria carta di identità. la mia è quella di un luxemburghiano,di uno che ritiene fallita l’applicazione del comunismo già pochi mesi dopo la rivoluzione del 1917. ci tengo a dire questo, perchè in questo universo di ex stalinisti oggi kennedyani mi pare che la chiarezza sia un valore. anche se la chiarezza costa cara, costa recisioni, rinuncia ad essere “questo” ma anche “quello”.
“Siamo tutti fratelli, ma è difficile stabilire chi è Caino e chi è Abele”
Crozza a Ballarò ricorda E.Biagi citando un suo aforisma che qui, mi pare, ci cade a fagiuolo.
BaciDiBuonaSerata
ira
ti ringraziomolto perchè sopratutto io tengo, appunto, ad essere inequivoca.
“dimenticando anche il principio di “responsabilità individuale” mi pare che ognuno debba mostrare la propria carta di identità”
Infatti, non solo dico di essere d’accordo ma chiedo e vorrei che
tale principio fosse praticato dai singoli e per ‘singoli’ intendo ognuno di noi in quel che gli è dato contribuire.
A bien tot
Sherasatollanchesestremata
ps sono stata iscritta al pci. nel pci ho militato. non mi sento ex mai.
Ci sono cicli che si aprono, altro che si concludono.
Esiste il passato che è un grande bagaglio. “ex” non rientra nel mio vocabolario.
Maddy
caro amico mai perso, mai ex.
entrambi abbiamo chiuso il ciclo su Blogger, ora continuiamo a blobloblo
(madbollonero docet) su Splinder.
“…ma MAI … mai ferire …”
sheradirefarebaciare
rururururu
ho interrotto la visione televisiva.
Mi spiace se contraddico lo stimato Maestro MA ben oltre gli arzigogolamenti la distinzione netta
tra i due esiste ed è netta: Caino
uccide! Se poi vogliamo metterlo in discussione si puo’ anche farlo ma
“Il fatto” resta tale.
baciabeliniabeliani?
Dark
mi fa piacere che tu sia contento, sai io sono notoriaMENTE un po’
scorbutica :=)
sherachesinascondedietroundito
io mai iscritto a nulla però sempre schierato.
con stima
iraz.
Caino è anche chi crea terreno fertile (Bush forse non ha personalmente ucciso mai nessuno, però…), oppure chi fa come Pilato e se ne lava le mani; Caino è l’indifferente…
…è proprio in questo marasma politico, dove si cerca il capro espiatorio (che non c’è) che viene a mancare quella netta differenza. E finiamo per essere un po’ tutti assassini e vittime.
buona giornata…
ps. il banner sulla manifestazione a Roma quando l’hai inserito?
I problemi di visualizzazione template potrebbero essere causati da quello o dal lettore musicale.
prova a metterli in cima alla colonna dei post…
baciTECNICIprovaCHEtiRIPROVAallaFINEtuttoS’AGGIUSTA! 😉
Dolce cannellina
era ovvio che il Caino viene identificato non solo in chi ha il coltello in mano ma anche – soprattutto – in chi lo ha dalla parte
del manico e le mani le fa sporcare di sangue agli altri.
Siamo tutti vitteme e carnefici?
NO, o solo in parte. Molto dipende dalle scelte individuali e
dalla propria coscienza.
sherachenonsirassegnalpeggio
PS
il lettore musicale nn ha mai dato noia, cosi’ mi pare anche il banner
della manifestazione (che non saprei come inserire diversamente..Helppp).
Credo che non mi veda bene Aglj perchè utilizza mozzilla firefox, i osbaglio?
bacimoltomovimentatislalomandotramanifestazionivarie
iraz
il paragone calza male ma è un po’ come nel matrimonio che ‘apprescindere’ è un atto ‘ufficiale’ di
assunzione di proprio responsabilità e se vuoi anche di appartenenza.
Io ho militato nel pci ( e poi solo nel pds) dopo chi che ho ritenuto di non dovere dare piu’ la mia adesione incondizionata pur continuando a votare a sx.
salut
shera’
Non mi sono dimenricato di te…anzi. ora che sono tornato a leggerti mi sono rimesso a paro. Scrivi tantissimooooooooo…ci vuole tempo e testa per leggerti….
Il mio blog è molto più soft..
ciaufffffffff
“Caino è anche chi crea terreno fertile (Bush forse non ha personalmente ucciso mai nessuno, però…), oppure chi fa come Pilato e se ne lava le mani; Caino è l’indifferente…”
Bella e condivisibile l’osservazione di Rudiae. L’indifferenza è alla base di tutto: c’è, come scrive Shera, sia in chi affonda il coltello, sia in chi arma la mano omicida, sia in chi osserva atarassicamente.
A.
Comunicazione di servizio: capito tutto.
Ho sul mio pc sia I.E. che Firefox, che uso indifferentemente per aprire i diversi siti o blog.
Il problema di visualizzazione, me ne sono accorta solo ora grazie alla domanda di Shera, sussiste solo quando apro con mozilla, mentre con explorer va tutto bene.
Quindi, care webmaster, si tratta solo di ottimizzare anche per le volpi di fuoco 🙂
Ciao
A.
La poesia di Nazim Hikmet suggerisce un abbandono fiducioso all’amore che mi scioglie teneramente: se ne ha bisogno, ogni tanto (ogni sempre, vorrei scrivere, ma non si può 🙂 )
ciao
A.
a posto cara Aglj-ina
anche se ora ho provato con il banner nella colonna centrale.
E poi, ho scoperto con Rururu
che l’amico giufo “ha” il post su 3 dico 3 colonne che io non vedo!
per me lui ne ha sempre avute due!
fine com di servizio.
Non conoscevo le poesie di Nazim Hikmet: il mio capo sapendo che andavo in turchia me ne ha regalato
una piccola raccolta :=)
Un bacione farfalla zenese
she’
Io visualizzo bene le tre colonne del blog di Giufo: a proposito, anche il mio è a tre colonne. Le visualizzi?
Di Nazim Hikmet amo in particolare questo verso “Il più bello dei mari
è quello che non navigammo”.
Del resto pur’io “non amo che le rose che non colsi” à la mode de Gozzano 🙂
Ciao
g
siiiiiiiiiiiiiiiii
le tue tre colonne le vedo ma spesso – come ti ho gia’ segnalato – prima di arrivare al testo devo fare
scorre parecchio la pagina.
Il lato romantico del cuore è il dolce
(a volte un po’ stucchevole) della
nostra vita :=)
sheracomesiamoromantiche :=)
Mannaggia ai template! 😀
Shè, mi sono permessa di “rubarti” il bannerino per la manifestazione del 24 novembre per inserirlo sulla mia colonna di sinistra (tant’è.. ;-)) )
A.
Cavoli non riesco a seguire questi post fiume…….
dalle poesie belle alle palle
A proposito anche a me i post si vedono sfasati con firefox
Marcoacuipiaccionotantissimoimaialinidalatteconlepatate
anche la mia scrittura è sfasata……. 🙂
Marco
adoro le donne con le palle!
Buonasera’
già…
mah però io sn oscuro vivo nella penombra…
buona serata
marcuzzo
par condizion a me mi piacerebbero molto i bambinelli sui 10mesi con quei cosciottini mmm e i ditini da sgramocciare eppure so che non si deve (dovrebbe).
GIU’ le mani dal miopensiero di un maialino vietnamita :=D
ALLORA sia chiaro, se tu passassi
tutti i santi giorni ad omaggiarmi vedresti che le righe da leggere sarebbero leggere e solo una decina.
tu vai girando di qua, scrivendo dilla’
che fai alla moretti ‘giiiro, vedo gggente..’?
(Ossignur che ho detto magari mi prende sul serio e scappa dicendo che sono ‘appiccicosa’ e che faccio shenate di gelosia :=(…
sherachesenteilprofumodellepatatearrostoSENZAmaialinoNO
Dark
in nomen omen? dai la luna brilla
bianca ed illumina nn stare in penombra.
Buona serata anche atte’
she’
Allmost
tecnicamente ‘vien bene’ con quattro pallette?
ciao
sheresenzapallettesisentediunbene
no, non calza male il paragone con il matrimonio. e sarebbe molto piaciuto a kierkegaard. cosa vuoi, io nasco “anarchista” (anarchico è una parola troppo grossa e dignus non sum), poi prendo varie sbandate ma sempre all’interno di posizioni (postazioni?) libertarie.
sono affezionato alla barba di marx, alla tenerezza e all’ intelligenza di rosa luxemburg, a cafiero, malatesta, pietro gori. condivido debord e credo di stimare oreste scalzone. ho in uggia gli stalinisti, e non provo alcuna simpatia per ingrao, napolitano e tutti gli altri signori che nel 1956 hanno approvato l’imperialismo sovietico. ho grande interesse per mario tronti.
mi è capitato di votare DP, PCI, VERDI e RIFONDAZIONE COMUNISTA.
da qualche anno non voto più.
Ingrao ha rielaborato il 56 forse hai perso un passaggio.
Mario Tronti è certamente uno degli intellettuali piu’ fini e lucidi che ci restano. E’ presidente del Crs che io frequento da sempre e di cui anche ingrao fu presidente.
ci accumunano dei percorsi ma io
continuo a guardare (a volte con disagio) dall’interno del ‘gorgo’.
bonne nuit
sherachel’internazionaleèbellssempre
Il post continua a crescere. Non posso fare a meno di chiedermi se arriveremo a fine anno aggiungendo un argomento al giorno. 🙂 E non so perché ma questa roba mi ricorda una signora che viveva su un’isola qui di fronte e tesseva una certa tela… ;-D)) Aloha
Bene, mi piace il buon proposito di questa giornata…
pronti, partenza…via!
Comprendiamoci e completicamoci a vicenda… e non fate i furbi…facciamo che sia reciproco!
baci SOLEGGIATISSIMI…
finalmente oggi non c’è nebbia…
ps. Giufetto… Shera novella Penelope che tesse e sfila proprio non me la immagino!!! Però in effetti se “tesse” ancora un po’ su questo post per cliccare sui commenti arriveremo in Antartide ;-))
mia cara Rururururu
solidarieta’ al femminile e NON già
sUpportare Giufetto :=)
Del resto cara la mia amica alla fine se guardi bene i miei piccoli “postino” quotidiani a male pena ne fanno uno del ‘nostro Giufo nazionale.
SWole meraviglioso anche qui.
Voglio andare al maaaaaaaaare..
che fai ti accodi?
bacichepiuallegrinonsipuote
Messer deGiufi
il mio ‘postino’ quotidiano cresce…
e come dissi alla diletta amica MAI
potrà uguagliare la di lei giufa beltate e longitudine (latitudine non dato sapere, ma scopritti a TRE colonne!).
Tesso, tesso azioni positive e non le cancello ma – ove fattibile :=) –
nella notte le rafforzo.
Non Proci ma uomini d’onore.
troppo shema. MI pedonino i passanti.
sheryondasuondaltaebrividosa
Le donne le palle non le vogliono. Troppo spesso devono pagarle a caro prezzo e siccome per natura non ci appartengono, ne facciamo a meno.
La volgarità di questa frase sta tutta nel fatto che quei gingilli pesano più nella testa che nel corpo delle donne abituate a sostenere pesi non indifferenti in ogni caso.
Scherzavi, ovviamente, riguardo al colore del post n’est-ce pas?
Bisogna imparare a fare delle cose importanti.
Bisogna avere delle idee grandi.
Bisogna riempire gli occhi e il cuore di cose
che siano all’inizio di un grande sogno.
A.Tarkovskij
scrivendo un commento su un altro post culinario ,mi sono ricordato che in alcuni paesi vicino a Udine il giorno della festa degli uomini si mangia un piatto particolare….
le palle di toro……
Ciao….
Marcochefaunaprecisazioneindispensabileperquestopost
ma a Pasqua quest’anno hai deciso di mangiare maialino invece di agnellino?
Marcuzzo
anche nelle campagne del piemontese fanno la festa agli attributi taurini..forse in mezzo ci capita anche qualche uomo?
dico una cosa seria:
non sono vegetariana ma qualcosa a cui tengo è MAI contribuire alle mattanze mirate. A pasqua certamente non mangio agnellino cosi’ come a natale cappone o…
sherachelapellicciadivisone(indistruttibile)cigirainmotorino
Romanticadolcezza
“Bisogna riempire gli occhi e il cuore di cose
che siano all’inizio di un grande sogno. ”
grazie del Tarkovskij che ci regali
in grande sintonia.
Buonanotte
she’
Arietta
benvenuta :=)
Quale che sia la motivazione il binomio
“donne/palle” lo rifiuto categoricaMENTE.
Peer il colore del post e tutto il resto ci siamo chiarite.
sherafelicissimadiunanuovamica
Assolutamente VOLARE ALTO, rompere la gabbia e PRETENDERE ALTRO…!
Mi piace il richiamo a Marilyn, lei DONNA con tutte le sue (nostre)contraddizioni…
bacioINGABBIATO(???!)
Va bene. Questa Itaca mi piace e lo sai. Di quella geografica ho presente una baia nella quale mi ancoravo sovente. Ti sarebbe piaciuta perché lì i cuori sono stretti tra le montagne ma liberi di palpitare verso il cielo sempre blublu. :-)) Aloha
Soul so deep soul
“i cuori sono stretti tra le montagne ma liberi di palpitare verso il cielo ”
questa tua immagine così poetica (in una fase di appetito crescente)
mi prende lo stomaco in un balzo di
gioia sincera. Grazie :=)
sherassaicommossaguarderàilpantheonringranziandoTI
rurururu
VOL(A)RE ALTO
VOL(E)RE ALT(R)O
e marilyn un ‘sogno’ di donnadonna:
fragile, bellissima, e cosi indifesa (da se stessa).
sheraffacciatallafinestravedeunsolicinoSI
una rosa d’inverno di un venerdi’ cosìcosì
sheraxvoi
volere altro per volare alto? uhmm. uno dei tanti dubbi ad osservare giù che mi viene in mente molto spesso è di far fatica a credere a ciò che sta oltre quello che noi stessi vediamo da laggiù.
quandoguardogiùevedoaaacomincioasoffriredivertigini. 😉
lassù.
AAA-more lapSU’? ihihih
hai preso la rosa senza ringraziare?
sherachenoncredeallevertigini
Shera, a te, ai moti del cuore che vogliono volare via, dedico questa poesia di Montale.
In limine
Godi se il vento ch’entra nel pomario
vi rimena l’ondata della vita:
qui dove affonda un morto
viluppo di memorie,
orto non era, ma reliquario.
Il frullo che tu senti non è un volo,
ma il commuoversi dell’eterno grembo;
vedi che si trasforma questo lembo
di terra solitario in un crogiuolo.
Un rovello è di qua dall’erto muro.
Se procedi t’imbatti
tu forse nel fantasma che ti salva:
si compongono qui le storie, gli atti
scancellati pel giuoco del futuro.
Cerca una maglia rotta nella rete
che ci stringe, tu balza fuori, fuggi!
Va, per te l’ho pregato, – ora la sete
mi sarà lieve, meno acre la ruggine…
Ciao
Aglaja
un bacione Principessa…
Marilyn l’adoro !
Ti bacio
patri
PattiBoo
ti lascio il mio sapendo che non lo riceverai prima di lunedi’ :=)
buon fine settimana fanciulla!
ur princess
Aglaja
come non ritornarnarti il piacere con un’altra poesia che entrambe amiamo ed offrirla a chi vorra’ leggerla?
“Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello
non te l’ho ancora detto.
(Nazim Hikmet)
sheracomesempreunpo’feliceunpoferita
Finito il temporale…
sembra marzo…
che belle poesie dolci amiche mie, che bella rosa…
vi abbraccio e vi auguro splendida serata!
cosa ci riserverà la pillola di saggezza di domani???
quale consiglio porterà la notte?
baciCORALcanterini
Leggo e mi diverto.sempre belli i tuoi post.saluti nesia
Ed è così dolce rileggerla che, come ogni volta, il sorriso diventa commozione.
Grazie, Shera
A.
Buona notte…un bicchiere di vino,
oh! soltanto un Novellino orvietano.
qualche formaggino sfiziosetto e a quasi letto. Fulmini come sciabole.
Tuoni come..mmmche bello avere
un buon tetto.
Ciao Nesia cara è un piacere
riceverti.
Buona cantata (lunionefalaforzamanell’Unionenonsembramolto) Cannellina e buonanotte
finoa domattina.
sheramaistatacosìcretina
TEMPO sulla capitale:
C’è un bel sole che promette di durare…
UMORE della scrivana: imposta andante allegria.
Dove andare oggi? Guardate un po’
forse ROMA è anche viverla quotidianamente nel suo gorgo
sherachecorreveloceMENTEvia
Certo… confermo…
magari su quei bei bus a due piani!!?
la prossima volta SICURO! (sempre che non piova!)
bacituristici
Triste…
ma veramente magico chiudere così questo lungo post al femminile.
E allora ricordiamo Giglia con questo libro:
“Ho imparato tre cose. Conversazioni con Giglia Tedesco”.
A. Maria Riviello
L’ Autrice intervista la senatrice Giglia Tedesco, protagonista di primo piano nella vita politica del nostro paese e del PCI in particolare. L’obiettivo è quello di ricostruire, attraverso l’impegno politico di Giglia, nel Partito e nel Parlamento, il clima e la cultura politica con cui sono state vissute tante battaglie che hanno visto le donne in prima linea, ma che hanno portato all’approvazione di leggi che hanno cambiato la storia d’Italia. Nell’ultimo capitolo Giglia parla anche della sua vita privata, dei rapporti col marito, Tonino Tatò, segretario di Berlinguer e dell’amicizia con Nilde Jotti.
L’AUTORE
Giglia Tedesco Tatò
Nata a Roma nel 1926. Iscritta al PCI dal 1946, proveniente dai cattolici comunisti. Nel Comitato Centrale del PCI dal 1960, nella Direzione dal 1984. Presidente del Congresso di costituzione del PDS e del Consiglio nazionale dal 1993 al 1997. Associata all’UDI dal 1945, ha fatto parte della Presidenza nazionale dal 1959 al 1973. Eletta al Senato dal 1968 al 1994, è stata vice presidente del Gruppo e poi dell’Assemblea dal 1983 al 1987. Componente della commissione Giustizia, ha fatto parte del comitato per la riforma del diritto di famiglia ed è stata relatrice per la legge 194 e per la riforma dell’adozione.
Anna Maria Riviello
Nata a Potenza nel 1939. Presidente regionale dell’UDI di Basilicata dal 1974 e consigliere regionale del PCI dal 1980 al 1990. Nel Comitato Centrale del PCI nel 1989. Nella presidenza del Consiglio Nazionale del PDS dal 1991 al 1995. Dal 1997 al 2000 è vice presidente della Commissione nazionale per le Pari Opportunità. Ha pubblicato, tra l’altro, il romanzo breve Isabella Isabella (CalicEditori, 1993) e La Rincorsa, inchiesta sulle operaie della FIAT di Melfi (CalicEditori, 2003). Dirige con A. Califano Decanter, rivista trimestrale della sinistra lucana.
Un saluto a una donna che ha lottato con le donne per le donne.
E un abbraccio a te, Shera, che hai avuto il privilegio di averla amica.
A
Un post kilometrico che si conclude con una conclusione vera. Io non so nulla di Giglia Tedesco a parte quello che ho letto qui e sentito al tggì ma comprendo bene la perdita di una persona che si può considerare di famiglia. Aloha
Aglaja
grazie ad essere tu a dare delle linee guida ‘tecniche’ che a me sarebbero state difficili.
Anna maria Riviello è la mamma di
Cecilia, oggi assessore alla politiche della comunicazione e pari opportunità del comune di Roma e moglie (oltre che madre di due pestiferi ragazzini!donna assai forte)
di un mio caro amico Stefano con il qualle abbiamo lavorato per tanti al Centro Riforma Stato e direttore per tanti anni della rivista Antigone.
Questo per cercare di spiegare la “grande famiglia” e i legami fitti di ideali (si ideali) e di forte amicizia che per tanti anni hanno legato molti di noi all’interno del pci, pds e ds.
Oggi, davvero i tempi sono cambiati e le stesse persone sono cambiate.
Solo le ‘alte gerarchie’ erano presenti all’inaugurazione della nuova sede del pd., nel loof all’ammericana affacciato su uno dei panorami piu’ belli di roma.
Sto divagando ma – credetemi – la disaffezione, il “chi siamo” si sperde col ‘botto’ di una bottiglia di spumante magnum spruzzata sui fotografi.
Maranello annoi ce fa un baffo!
Giglia era aperta anche a questa nuova esperienza: non aveva negato un’ennesima volta la sua fiducia ma come per mia mamma non avrebbe approvato queste stupidi esibizioni un po’ pacchiane.
Caro Giufo e
cara Garofanina
a voi risparmio di leggere oltre.
Brividi di freddo e marmellata appena fatta di mandarini.
sherarretrataneigustienelpensiero
Certe volte posso risultare pesante nei commenti e rischiare di sgualcire dei post….
quindi ti saluto e ti auguro buona notte
Marcochelaricettadellamarmellatadimandarinitelachiedeunaltravolta
Un abbraccio per aiutarti a sostenere questa nuova perdita, questo ulteriore tasselllo portante nella vita tua e di Luca che viene a mancare.Ma Giglia non sarà mai assente del tutto, perchè continuerà a vivere nei vostri cuori.
Bacio al volo…
in partenza!
Buona domenica!
Marcuzzo: la tua ricetta è stata ‘postata’ da te ;=)
Kathy: tu ci sei sempre, grazie.
Rururu; nell’etere il mio ammonimento: State attenti per strada! attenti agli atri con mille occhi.
A tutti un buon cappuccino
sheraincamicinahafreddo
Ah! era un cappuccino! L’avevo preso per un caffè macchiato con la schiumina e mi ero lasciata andare (da me) a divagazioni bavose sulla degustazione dell’aromatica bevanda.. ;-D
Buona domenica 🙂
A.
Mi dispiace tanto x l’amica della tua mamma,certo che è brutto xdere qualcuno o qualcosa che ti ricorda chi ti ha dato la vita ed amato.
Baci
buonanotte
ove riuscissimo a dormire senza incubi.
Incubi di morti quotidiane violente.
Di pallottole volutaMENTE vaganti in
‘tragico errore’.
Orrore da medioevo moderno quando la vita di nessuno è piu’ nè
garantita nè ‘sacra’.
buonanotte se si puo’ ancora dire.
sherattonitanchedisperata
Un sorriso stentato che possa sostenere il tuo dolore dato da una e da altre perdite, sempre troppe quando non sono giustificate dagli anni che si accavallano l’uno sugli altri e cominciano a pesare di un peso insostenibile…
Ciao una intrusione per due precisazioni…
i mandarini tagliati a rondelle mantenendo la buccia?
Cosa intendi per mantenere il torso intonso?
Ciao Marcochesiappresterebbeafarelemarmellate
certo i mandareinetti da alberi NON trattati devono essere tagliati a rondelline sottili con la buccia.
La mela va sbucciata e tagliata a lamelline sottili badando bene a lasciare il torsolo (rettangolare) intero con tutti i suoi semini che servono ad addensare durante la cottura invece della ‘Pectina’ (che si compra al negozio).
bacialmandatinodistamattina
Buonpomeriggio Arietta
a presto.
she’
Grazie! ci provo….
Ciao!
Anch’io sono un’inguaribile romantica, in fondo, e penso che qualche compromesso valga bene un valido e lungo rapporto tra due persone!
Kathy-ina cara
tu sai quanto io apprezzi la tua dolce perseveranza e a dirla tutta
sulla lunga distanza avrai ragione tu.
Un grosso bacio,
sherAlchy
ps si vede che son troppo brava neppure hai notato che ho cambiato il templaaaaaaate :=)
(almeno in parte!)
dicevi di ingrao…delle sue rielaborazioni sui carri sovietici ma, vedi, a me i “pentimenti” pubblici danno fastidio. quello che sei stato sei stato e che l’unione sovietica era imperialista dovevi accorgertene al momento giusto. perchè rosa luxemburg avvertì subito dopo la rivoluzione russa il pericolo di un processo storico-politico autoritario in seno al bolscevismo, e -che so- marcello venturi, redattore dell’unità, nel 56 entrò in collisione con il servilismo del PCI verso mosca e se ne andò. ingrao ha le sue brave giustificazioni per avere sbagliato. i pentimenti e i ripensamenti a posteriori però sono un po’ ridicoli. no?
Iraz
con tutto il rispetto NO.
Il dubbio èl’errore sono segno di un processo di elaborazione quando sono maturati seriamente e non per fini opportunistici.
Ho orrore di chi è sempre graniticaMENTE sicuro di quel che è che dire che possiede la verita’.
Per un dirigigente del carisma di Ingrao ammettere (tardi purtroppo)
ma in tempi molto anticipati l’errore è stato lungimirante e ne ha subito politicamente tutte le conseguenze dell’11 congresso.
Ma ti prego, mi piacerebbe qualcosa
di attinenti a questo mio lungo post settimanale sulle “lettere d’amore”.
Allentiamo col presente e libriamoci
in sogni passati.
Fallo per me :=)
sheraz
(finiti i peschi in fiore che mi dici di uno splendido cigno?)
Sono sempre così di corsa, così in ritardo e così trafelata che mi butto subito sulla “sostanza” e non sempre mi soffermo sulle apparenze…ho letto quindi il contenuto del post, ma devo aver solo sfiorato con gli occhi questo stupendo azzurro con il dolcissimo cigno…spero mi perdonerai!
Che tu sia diventata tremendamente brava, ormai è assodato!
Per quanto riguarda la storia dell’albero e di Anna Franck non posso che darti ragione: non c’è dolore più grande per un genitore che sopravvivere al proprio figlio!
Buona notte!